E' da un pò di tempo che ho acquistato il viraggio oro con l'intenzione di provarlo su qualche stampa ma finora non ho fatto nulla
Consigli? qualcuno l'ha provato?
che tipo di carta si presta meglio? tono neutro o caldo?
Se non erro tra i passaggi è previsto un primo viraggio seppia e solo dopo il viraggio oro (dico giusto?)
se volessi virare solo una parte della foto? sbianca locale e poi viraggio seppia-oro?
ogni suggerimento è ben accetto!
grazie
Consigli viraggio ORO
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Re: Consigli viraggio ORO
Il viraggio all'oro a me piace molto di più usato da solo e da una intonazione fredda all'immagine. Il "freddo" del viraggio all'oro lo trovo molto piacevole, a seconda delle carte può andare dall'appena percettibile ad una colorazione freddo-matallica molto bella. Come per ogni viraggio la resa dipende da moltissimi fattori, la carta e il tipo di sviluppo usati in primis. Con le carte a tono caldo la sua azione è moltopiù pronunciata, con le carte a tono neutro è molto meno visibile; con le carte calde con base avorio si ottiene dopo il viraggio una combinazione di colori che può essere molto interessante per alcuni soggetti, con il bianco della base color avorio o crema e l'immagine d'argento color canna di fucile.
Un'idea della colorazione la puoi avere da questa immagine pubblicata sul blog di una stampa lith; qui la colorazione è estrema, nessuna stampa normale riesce ad arrivare a quel tono di blu, ma si vede abbastanza bene come il colore blu rimane sempre più "grigio" e meno saturo (e imho molto più piacevole) rispetto ai viraggi al ferro. Con una stampa classica si ha un'intonazione accennata verso il tono che si vede nella foto.
Se usato in combinazione col viraggio seppia dà un'intonazione rossiccia/rosata che non trovo molto piacevole, forse più interessante se si "splitta" il viraggio, lasciando incompleto il seppia. Usato in combinazione col selenio può dare risultati interessanti anche qui splittando il viraggio; al contrario del selenio, l'oro comincia ad agire dalle luci, quindi regolando i tempi di immersione nei due viraggio si possono ottenere immagini con i toni chiari tendenti al freddo e i toni scuri tendenti al marroncino-violaceo del selenio.
E' un viraggio lento da morire, con le carte più gnucche ci vogliono anche 20-30 minuti di immersione per vedere qualche reazione, quindi personalmento lo uso a temperatura piuttosto alta (24-26 gradi, ma anche di più); come il selenio tende ad aumentare la densità massima e quindi anche il contrasto, quindi meglio prevedere un leggero sottosviluppo in fase di stampa se non si vuole il correre il rischio di trovarsi la stampa un po' troppo scura e un po' troppo contrastata.
Per fortuna la soluzione dura tantissimo (con quello che costa), oramai sono 3 anni che uso sempre la stessa e ancora funziona, e si può continuare ad usarla finché vira.
Un'idea della colorazione la puoi avere da questa immagine pubblicata sul blog di una stampa lith; qui la colorazione è estrema, nessuna stampa normale riesce ad arrivare a quel tono di blu, ma si vede abbastanza bene come il colore blu rimane sempre più "grigio" e meno saturo (e imho molto più piacevole) rispetto ai viraggi al ferro. Con una stampa classica si ha un'intonazione accennata verso il tono che si vede nella foto.
Se usato in combinazione col viraggio seppia dà un'intonazione rossiccia/rosata che non trovo molto piacevole, forse più interessante se si "splitta" il viraggio, lasciando incompleto il seppia. Usato in combinazione col selenio può dare risultati interessanti anche qui splittando il viraggio; al contrario del selenio, l'oro comincia ad agire dalle luci, quindi regolando i tempi di immersione nei due viraggio si possono ottenere immagini con i toni chiari tendenti al freddo e i toni scuri tendenti al marroncino-violaceo del selenio.
E' un viraggio lento da morire, con le carte più gnucche ci vogliono anche 20-30 minuti di immersione per vedere qualche reazione, quindi personalmento lo uso a temperatura piuttosto alta (24-26 gradi, ma anche di più); come il selenio tende ad aumentare la densità massima e quindi anche il contrasto, quindi meglio prevedere un leggero sottosviluppo in fase di stampa se non si vuole il correre il rischio di trovarsi la stampa un po' troppo scura e un po' troppo contrastata.
Per fortuna la soluzione dura tantissimo (con quello che costa), oramai sono 3 anni che uso sempre la stessa e ancora funziona, e si può continuare ad usarla finché vira.
Re: Consigli viraggio ORO
grazie della risposta!
infatti pensavo proprio di interrompere il seppia per poi passarlo nell'oro.
l'idea era, in base al soggetto che in questo caso e' un paesaggio, di provare a intonare l'immagine con 2 toni diversi.
certo che il selenio potrebbe essere una buona alternativa sicuramente da provare!
infatti pensavo proprio di interrompere il seppia per poi passarlo nell'oro.
l'idea era, in base al soggetto che in questo caso e' un paesaggio, di provare a intonare l'immagine con 2 toni diversi.
certo che il selenio potrebbe essere una buona alternativa sicuramente da provare!
Re: Consigli viraggio ORO
ho seguito i tuoi consigli e ho provato i viraggi. Mi si è aperto un mondo!chromemax ha scritto:Il viraggio all'oro a me piace molto di più usato da solo e da una intonazione fredda all'immagine. Il "freddo" del viraggio all'oro lo trovo molto piacevole, a seconda delle carte può andare dall'appena percettibile ad una colorazione freddo-matallica molto bella. Come per ogni viraggio la resa dipende da moltissimi fattori, la carta e il tipo di sviluppo usati in primis. Con le carte a tono caldo la sua azione è moltopiù pronunciata, con le carte a tono neutro è molto meno visibile; con le carte calde con base avorio si ottiene dopo il viraggio una combinazione di colori che può essere molto interessante per alcuni soggetti, con il bianco della base color avorio o crema e l'immagine d'argento color canna di fucile.
Un'idea della colorazione la puoi avere da questa [url=<a class="vglnk" title="Link added by VigLink" target="_blank" rel="nofollow" href="http://blog.analogica.it/wp-content/upl ... ith026.jpg]immagine[/url"><span>http</span><span>://</span><span>blog</span><span>.</span><span>analogica</span><span>.</span><span>it</span><span>/</span><span>wp</span><span>-</span><span>content</span><span>/</span><span>uploads</span><span>/</span><span>2012</span><span>/</span><span>03</span><span>/</span><span>lith026</span><span>.</span><span>jpg</span><span>]</span><span>immagine</span><span>[/</span><span>url</span></a>] pubblicata sul blog di una stampa lith; qui la colorazione è estrema, nessuna stampa normale riesce ad arrivare a quel tono di blu, ma si vede abbastanza bene come il colore blu rimane sempre più "grigio" e meno saturo (e imho molto più piacevole) rispetto ai viraggi al ferro. Con una stampa classica si ha un'intonazione accennata verso il tono che si vede nella foto.
Se usato in combinazione col viraggio seppia dà un'intonazione rossiccia/rosata che non trovo molto piacevole, forse più interessante se si "splitta" il viraggio, lasciando incompleto il seppia. Usato in combinazione col selenio può dare risultati interessanti anche qui splittando il viraggio; al contrario del selenio, l'oro comincia ad agire dalle luci, quindi regolando i tempi di immersione nei due viraggio si possono ottenere immagini con i toni chiari tendenti al freddo e i toni scuri tendenti al marroncino-violaceo del selenio.
E' un viraggio lento da morire, con le carte più gnucche ci vogliono anche 20-30 minuti di immersione per vedere qualche reazione, quindi personalmento lo uso a temperatura piuttosto alta (24-26 gradi, ma anche di più); come il selenio tende ad aumentare la densità massima e quindi anche il contrasto, quindi meglio prevedere un leggero sottosviluppo in fase di stampa se non si vuole il correre il rischio di trovarsi la stampa un po' troppo scura e un po' troppo contrastata.
Per fortuna la soluzione dura tantissimo (con quello che costa), oramai sono 3 anni che uso sempre la stessa e ancora funziona, e si può continuare ad usarla finché vira.
Splittando il viraggio si ottiene un gamma molto ampia di toni, seppia split oro è stato abbastanza facile ma ho avuto qualche difficoltà in più tra selenio e oro...insomma mi è parso meno controllabile forse perchè il mio occhio è ancora poco abituato ;)
Grazie dei consigli Chrome!
PS: avevi ragione il viraggio oro da solo da una tonalità quasi metallica moooooolto piacevole!
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Re: Consigli viraggio ORO
Alcune volte è meglio un selenio più concentrato per tempi di viraggio molto brevi, ma dipende moltissimo dalla carta (ad esempio la Efke si vira in 30" nel selenio 1+20, invece la Ilford FB manco lo sente). Provare, provare e provare, quindi fare tante copie uguali della stessa fotoOMfan ha scritto:ho avuto qualche difficoltà in più tra selenio e oro...insomma mi è parso meno controllabile
Re: Consigli viraggio ORO
infatti ho usato la carta ilford
ho gia' provato ad usare un altra carta (foma) ma ora provero' a cambiare anche la concentrazione del selenio!
grazie ancora
di copie per ora ne ho fatte talmente tante che non so piu' dove stenderle
ho gia' provato ad usare un altra carta (foma) ma ora provero' a cambiare anche la concentrazione del selenio!
grazie ancora
di copie per ora ne ho fatte talmente tante che non so piu' dove stenderle
Re: Consigli viraggio ORO
Incuriosito da Paolo riprendo questa discussione.
Son due le cose che orami trovo irrinunciabili in stampa: la sbianca locale (anche una sola pennellatina la do sempre) e il viraggio parziale al selenio.
Di quest'ultimo mi piace molto la profondità nero che sa donare e la tonalità più fredda che conferisce (eliminato quel verdognolo che trovo con ogni sviluppo).
Non mi piacciono due cose: il tono violaceo se si insiste troppo (a volte cosa di poche decine di secondi) ma soprattutto la sua tossicità.
Quello all'oro è più sicuro?
Son due le cose che orami trovo irrinunciabili in stampa: la sbianca locale (anche una sola pennellatina la do sempre) e il viraggio parziale al selenio.
Di quest'ultimo mi piace molto la profondità nero che sa donare e la tonalità più fredda che conferisce (eliminato quel verdognolo che trovo con ogni sviluppo).
Non mi piacciono due cose: il tono violaceo se si insiste troppo (a volte cosa di poche decine di secondi) ma soprattutto la sua tossicità.
Quello all'oro è più sicuro?
Lorenzo.
Re: Consigli viraggio ORO
Buongiorno a tutti,
rispolvero questo post per chiedere consigli sul viraggio oro, più che altro sulla sua reperibilità.
ho provato a cercare quello della Tetenal ma è praticamente introvabile.
Ne conoscete altri? eventualmente produrselo in proprio pensate sia fattibile?
grazie
rispolvero questo post per chiedere consigli sul viraggio oro, più che altro sulla sua reperibilità.
ho provato a cercare quello della Tetenal ma è praticamente introvabile.
Ne conoscete altri? eventualmente produrselo in proprio pensate sia fattibile?
grazie
Re: Consigli viraggio ORO
Puoi vedere su questo sito: www.retrocamera.be Si trova in Belgio e vende il gold toner della Bergger in confezione da un litro. Oppure Tetenal.it il prodotto della Moersch da 250 cc. Vedi tu la convenienza sui rispettivi prezzi e spese di spedizione. Io ne ho fatto uso per anni e me lo preparavo in proprio, ma allora non erano in commercio le soluzioni pronte all'uso e e in ogni caso acquistavo i sali a prezzi convenienti. Ora non ne vale la pena e dato che seguono le quotazioni del mercato dei metalli preziosi puoi vedere quanto costa al momento l'oro all'oncia......Poi i sali sono igroscopici e vanno tenuti in contenitori di vetro scuro ben sigillati, quando aprivo la boccetta provvedevo a risigillare il tappo a vite con della cera e mi duravano anni.Ango ha scritto: ↑16/06/2023, 17:35Buongiorno a tutti,
rispolvero questo post per chiedere consigli sul viraggio oro, più che altro sulla sua reperibilità.
ho provato a cercare quello della Tetenal ma è praticamente introvabile.
Ne conoscete altri? eventualmente produrselo in proprio pensate sia fattibile?
grazie
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