Latitudine di posa B/N e Colore

Discussioni su pellicole, carta e chimica per la fotografia in bianco e nero

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alkantros
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Latitudine di posa B/N e Colore

Messaggio da alkantros »

C'è una cosa che non mi è chiara, come faccio a capire la latitudine di posa della mia pellicola per capire quanti stop ho a disposizione quando riprendo una scena?
Devo per forza fare 10 scatti su un fondo neutro sottoesponendo e sovraesponendo per vedere i suoi limiti con l'accoppiata rivelatore ecc.

Per i rulli 120 la latitudine cambia sensibilmente? (paragonati ai 135)

Per il colore vale lo stesso concetto?

La latitudine varia in base a come espongo e a come sviluppo (push&pull)? O è costante?


Forse le mie domande sono banali, ma essendo abituato al mezzo digitale e conoscendo i suoi limiti mi regolo di conseguenza quando riprendo una scena con vari valori. Ma per la pellicola non riesco mai a capire bene, leggendo la scheda, questo valore.



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marco66
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Re: Latitudine di posa B/N e Colore

Messaggio da marco66 »

Il negativo lo devi stampare quindi devi avere densita' tali da essere riproducibili sulla carta ,che ha una latitudine (spero che il termine si possa usare per la carta) molto meno estesa della pellicola.
Lo scopo e centrare la massima latitudine trasferibile sulla carta. :-h

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alkantros
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Latitudine di posa B/N e Colore

Messaggio da alkantros »

marco66 ha scritto:Il negativo lo devi stampare quindi devi avere densita' tali da essere riproducibili sulla carta ,che ha una latitudine (spero che il termine si possa usare per la carta) molto meno estesa della pellicola.
Lo scopo e centrare la massima latitudine trasferibile sulla carta. :-h


Io parlavo del sistema zonale e della fase di produzione, volevo capire il comportamento del mezzo per decidere quali informazioni preservare nella scena e quali ignorare secondo il mio gusto.

Per essere chiaro, come capire che la pellicola X ha un TOT stop di latitudine?

:)
Ultima modifica di alkantros il 02/05/2014, 11:55, modificato 1 volta in totale.

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Slowhand78
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Re: Latitudine di posa B/N e Colore

Messaggio da Slowhand78 »

Ciao, per valutare come rende la tale pellicola con il tale sviluppo l'unico modo è testarla, ci sono vari post a riguardo.
Per qunto riguarda le pellicole colori sto pensando anche io ad un modo per poterle testare.
Daniele

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marco66
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Re: Latitudine di posa B/N e Colore

Messaggio da marco66 »

Premesso che posso anche non aver capito cosa cerchi :-?
ma un conto e' testare la resa della pellicola ,nei toni che riesce a dare in stampa , rispetto alla scena ripresa, e un conto e' la latitudine di posa potenziale.
Mi pare che test letti qui sul sito arrivavano a 14 stop.(non ricordo la pellicola)
Ma certamente non li puoi usare tutti. :-h

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chromemax
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Re: Latitudine di posa B/N e Colore

Messaggio da chromemax »

Il concetto di latitudine di posa è abbastanza confuso e per consuetudine (errata) lo si riferisce alla capacità di una pellicola nel sopportare errori di esposizione; lo stesso termine viene usato anche per indicare il contrasto massimo della scena che si può riprodurre senza perdere dettagli. In questo utlimo caso chi definisce il limite non è tanto la pellicola quanto la carta da stampa e, usando la terminologia del sistema zonale, il range massimo riproducibile su una stampa è di 9 stop compresi il massimo nero e il massimo bianco, il che significa 7 stop tra gli estremi scuri e chiari con dettaglio.
Ora nel binaco e nero è possibile variare lo sviluppo per rendere sulla carta soggetti con un contrasto maggiore di 7 stop, col colore questa variazione, benchè possibile, è molto più limitata perché modificando i parametri di sviluppo la pellcola colore assume dominanti incrociate che non è possibile correggere in stampa.
Al netto della stampa però le illuminazioni registrabili dalla pellicola negativa sono veramente elevate: le pellicole in BN tabulari arrivano a 15 stop senza grandi distorsioni tonali, le pellicole a colori anche di più (caratteristica questa che si è cercato di sfruttare anche nel BN con le pellicole cromogeniche che venivano reclamizzate a "sensibilità variabile"); ma come detto sopra il problema poi è trovare il modo di comprimere tutta questa "latitudine" all'interno di ciò che la carta di stampa riesce a restituire e, ribadendo, questo col BN è possibile (entro certi limiti) variando lo sviluppo, colo colore invece ci si deve affidare a più modeste variazioni di sviluppo, alle mascherature e bruciature e alle maschere di contrasto.

Se invece si intende per latitudine di esposizione la capacità della pellicola di assorbire errori di esposizione, allora la latitudine è variabile ed è inversamente proporzionale al contrasto del soggetto ripreso; con un soggetto ad alto contrasto tutta la "latitudine" è occupata dai toni del soggetto e non ce n'è per eventuali errori di esposizione; se il contrsto del soggetto è basso (es. 5 stop invece di 7) ci sono margini di errore solo in sovraesposizione (nell'esempio 2 stop), ammesso e non concesso che si voglia avere anche in stampa una riproduzione "moscia" del soggetto, se invece si aumenta lo sviluppo per compensare, si ritorna come sopra (i 5 stop del soggetto vengono "espansi" con lo sviluppo a coprire la dinamica dei 7 stop che la carta è in grado di registrare), ed è per questo motivo che personalmente sostengo che la latitudine di esposizione, così espressa, non esiste e l'esposizione deve essere sempre corretta.

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*VDG*
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Re: Latitudine di posa B/N e Colore

Messaggio da *VDG* »

Io cerco di mantenermi in fase di ripresa, come contrasto tra le ombre e le alte luci ove voglio ancora leggere qualcosa, entro i 7 stop.

Di massima, non ho mai avuto particolari problemi.

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