Visto che stampare il negativo 6x6 con un obbiettivo 50mm mi diventa complicato, mi sono deciso di comprare un obbiettivo adatto per il 6x6. Ora ne avrei trovati alcuni usati a un prezzo accessibile, vorrei dei consigli. Qual'è il migliore tra questi:
RODENSTOCK 80/5.6 RODAGON
RODENSTOCK 75/4 ROGONAR
RODENSTOCK 75/4.5 TRINAR
Gli ultimi due non li ho mai sentiti...
Grazie Luca.
Obbiettivo per 6x6
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Re: Obbiettivo per 6x6
Il primo, vecchia versione (e schema ottico differente) del più nuovo (e migliore) 80/f4 Rodagon.
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Re: Obbiettivo per 6x6
Il primo. Senza dubbio
Non importa quante volte vai al tappeto. L'importante è rialzarsi e continuare a combattere.[/i]
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Re: Obbiettivo per 6x6
Volevo proprio fare una domanda a riguardo dell'obiettivo per stampare il 6x6: è necessario un 80mm, oppure come mi sembra di aver letto in questo 3d ci si riesce anche con un 50mm, e se è possibile anche con un 50mm, perchè preferire l'80mm?
Perdonatemi, ma mi sono appena affacciato su questo fantastico mondo...
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Sarò bre...
Re: Obbiettivo per 6x6
ad ogni formato il suo obiettivo
Mamiya M645 1000S (55|80|210)
Pentax Spotmatic SPII (35|55|105)
Nikon F100 (60micro)
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Re: Obbiettivo per 6x6
Esiste anche il Leitz Focotar 50 f4.5 che copre fino al 6x7,di fatto è un grandangolare per il 6x6/6x7 e un normale per il 135,ed ha lo stesso schema del Componon 50 f4
ALESSANDRO
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Re: Obbiettivo per 6x6
Ciaooo...
Grandangoli da stampa a parte (non eccelsi, neanche se leitz) per ogni formato ci va il suo obbiettivo.
Difficilmente un 50mm copre un 6x6, forse col diaframma tutto chiuso, su piccoli formati potrebbe farcela, ma con che qualità?
Grandangoli da stampa a parte (non eccelsi, neanche se leitz) per ogni formato ci va il suo obbiettivo.
Difficilmente un 50mm copre un 6x6, forse col diaframma tutto chiuso, su piccoli formati potrebbe farcela, ma con che qualità?
Re: Obbiettivo per 6x6
devo acquistare anch'io l'80 e mi accodo.
Però mi par di capire che, gira e rigira, le "blasonate" son sempre quelle: Rodagon, Componon ed eventualmente EL-Nikkor... I dubbi sorgono casomai tra le varie versioni, susseguitesi negli anni o che differscono (ad es. ) per apertura max. (ci sono ad es. i Componon 80 a f4 e quelli a f5.6) o perchè sono Apocromatici, ecc....
Ma secondo me son le solite cazzabubole, soprattutto per uno che è agli inizi...
Mi vien da pensare che, come al solito, le differenze saran talmente insignificanti da non essere nemmeno rilevabili...chiacchere da bar, insomma. "Basta" seguire la solita regola del "-onon" finale o comunque dello schema ottico a 6 lenti e vai sul sicuro. Poi, il 90% della stampa ben fatta la fa lo stampatore.
O sbaglio ? O meglio: ce n'è qualcuna in particolare dal quale...rimanere alla larga ?!
ciao e grazie
Però mi par di capire che, gira e rigira, le "blasonate" son sempre quelle: Rodagon, Componon ed eventualmente EL-Nikkor... I dubbi sorgono casomai tra le varie versioni, susseguitesi negli anni o che differscono (ad es. ) per apertura max. (ci sono ad es. i Componon 80 a f4 e quelli a f5.6) o perchè sono Apocromatici, ecc....
Ma secondo me son le solite cazzabubole, soprattutto per uno che è agli inizi...
Mi vien da pensare che, come al solito, le differenze saran talmente insignificanti da non essere nemmeno rilevabili...chiacchere da bar, insomma. "Basta" seguire la solita regola del "-onon" finale o comunque dello schema ottico a 6 lenti e vai sul sicuro. Poi, il 90% della stampa ben fatta la fa lo stampatore.
O sbaglio ? O meglio: ce n'è qualcuna in particolare dal quale...rimanere alla larga ?!
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Re: Obbiettivo per 6x6
Meglio affrontare la cosa con un occhio un po' meno "qualunquista"
In ogni sistema di riproduzione la qualità complessiva è data dalla moltiplicazione della qualità delle singole componenti del sistema, quindi sparando numeri a caso giusto per spiegare il concetto:
Camera oscura di Tizio
Ingranditore stabile = 0,9 (cioé entra 1 esce 0.9)
Ingranditore allineato =0,9
co al piano seminterrato in aperta campagna =0,9
obbiettivo ingranditore scamufissimo =0,3
qualità complessiva: 0.9x0.9x0.9x0.3=0.21
Camera oscura di Caio
Ingranditore poco stabile = 0,6
ingranditore non allineato = 0.6
co all'attico vicino all'autostrada = 0.6
obbiettivo super =0.99
qualità complessiva 0.6x0.6x0.6x0.99= 0.21
Nonostante Caio abbia speso un patrimonio nel suo eccellentissimo obbiettivo d'ingrandimento la qualità delle immagini che ottiene è uguale a quella delle stampe di Tizio.
Sempronio invece:
Ingranditore stabile = 0,9 (cioé entra 1 esce 0.9)
Ingranditore allineato =0,9
co al piano seminterrato in aperta campagna =0,9
obbiettivo ottimo =0,8
qualità complessiva: 0.9x0.9x0.9x0.8=0.58
Le ottiche di qualità non sono cazzabubbole in se ma avere una di queste ottiche non implica a prescindere dal sistema d'ingrandimento avere qualità più alta; è molto meglio avere un sistema ben calibrato ed omogeneo che un'ottica di qualità eccelsa in un sistema che non è stato controllato.
Il discorso della qualità è molto sfaccettato e spesso variabili molto rilevanti vengono prese molto poco in considerazione. Anni fa Ctein fece un test abbastanza rigoroso su una serie di ottiche da ingrandimento e tra le altre cose venne fuori che in alcuni casi le tolleranze costruttive tra esemplari dello stesso modello influenzavano la qualità ottica più delle differenze tra obbiettivi diversi ma della stessa classe, in altre parole un modello "Apo" centrato male in fabbrica era peggio di un "non Apo" ben centrato; va da se che un apo centrato è meglio di un non-apo centrato e che, a meno di non avere un venditore compiacente che permette di fare delle prove su vari esemplari, c'è anche una certa dose di culo.
In ogni sistema di riproduzione la qualità complessiva è data dalla moltiplicazione della qualità delle singole componenti del sistema, quindi sparando numeri a caso giusto per spiegare il concetto:
Camera oscura di Tizio
Ingranditore stabile = 0,9 (cioé entra 1 esce 0.9)
Ingranditore allineato =0,9
co al piano seminterrato in aperta campagna =0,9
obbiettivo ingranditore scamufissimo =0,3
qualità complessiva: 0.9x0.9x0.9x0.3=0.21
Camera oscura di Caio
Ingranditore poco stabile = 0,6
ingranditore non allineato = 0.6
co all'attico vicino all'autostrada = 0.6
obbiettivo super =0.99
qualità complessiva 0.6x0.6x0.6x0.99= 0.21
Nonostante Caio abbia speso un patrimonio nel suo eccellentissimo obbiettivo d'ingrandimento la qualità delle immagini che ottiene è uguale a quella delle stampe di Tizio.
Sempronio invece:
Ingranditore stabile = 0,9 (cioé entra 1 esce 0.9)
Ingranditore allineato =0,9
co al piano seminterrato in aperta campagna =0,9
obbiettivo ottimo =0,8
qualità complessiva: 0.9x0.9x0.9x0.8=0.58
Le ottiche di qualità non sono cazzabubbole in se ma avere una di queste ottiche non implica a prescindere dal sistema d'ingrandimento avere qualità più alta; è molto meglio avere un sistema ben calibrato ed omogeneo che un'ottica di qualità eccelsa in un sistema che non è stato controllato.
Il discorso della qualità è molto sfaccettato e spesso variabili molto rilevanti vengono prese molto poco in considerazione. Anni fa Ctein fece un test abbastanza rigoroso su una serie di ottiche da ingrandimento e tra le altre cose venne fuori che in alcuni casi le tolleranze costruttive tra esemplari dello stesso modello influenzavano la qualità ottica più delle differenze tra obbiettivi diversi ma della stessa classe, in altre parole un modello "Apo" centrato male in fabbrica era peggio di un "non Apo" ben centrato; va da se che un apo centrato è meglio di un non-apo centrato e che, a meno di non avere un venditore compiacente che permette di fare delle prove su vari esemplari, c'è anche una certa dose di culo.
Re: Obbiettivo per 6x6
...si, certo: si dava per "scontato" che tutto il resto fosse il più possibile secondo i crismi...
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