Analogica.it

ciao, leggevo su un vecchio libro l'esistenza del kodak D23, la quale composizione e semplicissima, per fare un litro:

metolo 7,5 g
solfito di sodio anidro 100 g
acqua 892,5 g

potrebbe essere utile a chi vuole iniziare ha prepararsi i chimici fai da te, ora chiedo ha voi di che tipo di sviluppo si tratta e se e ancora valido hai giorni nostri ?
pro e contro di questo sviluppo e magari le sue varianti.

Riscrivo la formula in modo più semplice:
Kodak D23
Acqua (50°C)...............750ml
Metolo.......................7.5g
Solfito di sodio (anidro)...100g
Acqua a fare................1 litro

E' uno sviluppo che funziona ancora bene, come hai detto è facilissimo da fare, e come qualsiasi altro sviluppo ha i suoi punti forti e i suoi punti deboli. E' molto compensatore e i toni chiari vengono piuttsto compressi e piatti; i 100g di solfito hanno un effetto solvente evidente sulla struttra della grana (è fine ma poco definita). Per come schiaccia giù i toni chiari a me non piace molto come sviluppo, anche se in alcuni casi può avere il suo perché.

Lo uso di tanto in tanto per lo sviluppo del Tri-X 4x5. Vedi questo articolo:

http://www.kenleegallery.com/html/tech/D-23.php

Renato Tonelli ha scritto:Lo uso di tanto in tanto per lo sviluppo del Tri-X 4x5. Vedi questo articolo:

http://www.kenleegallery.com/html/tech/D-23.php

è una pietra miliare della storia dello sviluppo. Imho non dovebbe mai mancare sullo scaffale
di chi si autoproduce i rivelatori. il link lo conoscevo. Invito anche ad aprire il collegamento
ad inizio pagina che rimanda ad un bel articolo sul DD23 diviso.
Mi sa che dovremmo aprire un topic sul doppio bagno.

Kenneth Lee lavora con processo ibrido, gli esempi riportati sono quello che sono... inaffidabili per farsi un giudizio ;)

chromemax ha scritto:Kenneth Lee lavora con processo ibrido, gli esempi riportati sono quello che sono... inaffidabili per farsi un giudizio ;)

non saprei ma mi fido del tuo commento. Ribadisco
l'articolo interessante sul DD23 diviso nel link a inizio pg.