
prebagno
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prebagno
Buondi, nel corso che ho fatto c'era una diatriba fra gli insegnanti sull'uso o meno del prebagno, io non l'ho mai provato; qualcuno sa consigliarmi? grazie 



- Silverprint
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Re: prebagno
Ciao!
Pre-bagno si, pre-bagno-no...
In generale si può dire che, tranne rari casi, non è necessario.
Ciò detto la questione non è semplice ed è dibattuta. Ci sono vari fattori in ballo...
1) Allungamento del "tempo bagnato totale". Il tempo che una pellicola passa in ammollo ha una influenza visibile sull'aspetto della grana. Un tempo bagnato lungo produce un aspetto della grana meno netto che può causare una perdita di nitidezza percepita. Il fenomeno è evidente sugli ingrandimenti spinti, molto meno su immagini piccine. Ridurre il tempo bagnato totale riduce lo stress che tra rigonfiamento ed asciugatura l'emulsione subisce, riducendo il rigonfiamento, se quindi si persegue la massima nitidezza (su ingrandimenti elevati), è buona cosa ridurre il "tempo bagnato". Ovviamente esistono casi in cui si persegue l'effetto opposto... ;)
In questa prima "faccenda" è bene mettere in conto l'effetto bordo che si ha con sviluppi poco energici e di lunga durata. In linea di massima l'effetto bordo compenserà la perdita di nitidezza dovuta al lungo ammollo, e sarà quindi utile. Però, sempre su ingrandimenti spinti, l'effetto bordo può creare dei problemi e finire per essere controproducente.
2) Durata del pre-bagno stesso, l'effetto di 1 minuto di pre-bagno è limitato, se se ne fanno 6 è ben diverso.
3) Il caso in cui il pre-bagno può essere necessario è quello di sviluppi molto brevi (inferiori a 4'). Nel caso il pre-bagno riduce il rischio di avere uno sviluppo non uniforme dovuto alla rapidità dell'azione stessa. Quanto pre-bagno serve in questo caso? Io direi che basta poco, il minuto di cui sopra. Serve solo a dare "una bagnata" in modo che dopo lo sviluppo debba combattere meno contro la tensione superficiale per bagnare uniformemente la pellicola in breve tempo. Va notato che in molti rivelatori sono già presenti tensioattivi per ridurre il problema.
Ovviamente si può sempre aumentare un poco la diluizione dello sviluppo in modo da aumentare il tempo e non avere necessità di pre-bagno... ;)
4) Il pre-bagno può produrre una diminuzione di contrasto, specialmente se prolungato. Il rivelatore deve sostituirsi all'acqua all'interno dell'emulsione e questo rallenta (e in parte modifica*) la sua azione. La riduzione di contrasto naturalmente può essere compensata con un aumento del tempo di sviluppo, a meno che fosse proprio l'effetto cercato... Ma se quello era l'effetto cercato perché non ridurre il direttamente il tempo di sviluppo o aumentare la diluizione?
Etc... ?
*) Bisogna vedere caso per caso quale sia l'effetto e quanto sia rilevante... Ma è una disquisizione molto tecnica e forse accademica.

Pre-bagno si, pre-bagno-no...

In generale si può dire che, tranne rari casi, non è necessario.
Ciò detto la questione non è semplice ed è dibattuta. Ci sono vari fattori in ballo...
1) Allungamento del "tempo bagnato totale". Il tempo che una pellicola passa in ammollo ha una influenza visibile sull'aspetto della grana. Un tempo bagnato lungo produce un aspetto della grana meno netto che può causare una perdita di nitidezza percepita. Il fenomeno è evidente sugli ingrandimenti spinti, molto meno su immagini piccine. Ridurre il tempo bagnato totale riduce lo stress che tra rigonfiamento ed asciugatura l'emulsione subisce, riducendo il rigonfiamento, se quindi si persegue la massima nitidezza (su ingrandimenti elevati), è buona cosa ridurre il "tempo bagnato". Ovviamente esistono casi in cui si persegue l'effetto opposto... ;)
In questa prima "faccenda" è bene mettere in conto l'effetto bordo che si ha con sviluppi poco energici e di lunga durata. In linea di massima l'effetto bordo compenserà la perdita di nitidezza dovuta al lungo ammollo, e sarà quindi utile. Però, sempre su ingrandimenti spinti, l'effetto bordo può creare dei problemi e finire per essere controproducente.
2) Durata del pre-bagno stesso, l'effetto di 1 minuto di pre-bagno è limitato, se se ne fanno 6 è ben diverso.
3) Il caso in cui il pre-bagno può essere necessario è quello di sviluppi molto brevi (inferiori a 4'). Nel caso il pre-bagno riduce il rischio di avere uno sviluppo non uniforme dovuto alla rapidità dell'azione stessa. Quanto pre-bagno serve in questo caso? Io direi che basta poco, il minuto di cui sopra. Serve solo a dare "una bagnata" in modo che dopo lo sviluppo debba combattere meno contro la tensione superficiale per bagnare uniformemente la pellicola in breve tempo. Va notato che in molti rivelatori sono già presenti tensioattivi per ridurre il problema.
Ovviamente si può sempre aumentare un poco la diluizione dello sviluppo in modo da aumentare il tempo e non avere necessità di pre-bagno... ;)
4) Il pre-bagno può produrre una diminuzione di contrasto, specialmente se prolungato. Il rivelatore deve sostituirsi all'acqua all'interno dell'emulsione e questo rallenta (e in parte modifica*) la sua azione. La riduzione di contrasto naturalmente può essere compensata con un aumento del tempo di sviluppo, a meno che fosse proprio l'effetto cercato... Ma se quello era l'effetto cercato perché non ridurre il direttamente il tempo di sviluppo o aumentare la diluizione?
Etc... ?
*) Bisogna vedere caso per caso quale sia l'effetto e quanto sia rilevante... Ma è una disquisizione molto tecnica e forse accademica.

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Re: prebagno
Uso questo topic per togliermi una curiosità, ho letto tanto sull'effetto bordo e che è controproducente per ingrandimenti spinti.
Ma cosa s'intende per ingrandimenti spinti più o meno? X10 ad esempio?
Ma cosa s'intende per ingrandimenti spinti più o meno? X10 ad esempio?
- Silverprint
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Re: prebagno
Dipende da quanto l'effetto sia pronunciato. Comunque perché non dia fastidio a 10x deve essere piuttosto moderato, imho.
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Re: prebagno
Grazie mille
- Pierpaolo B
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Re: prebagno
Dal basso della mia esperienza posso dire che l'effetto bordo è sempre a danno tranne eccezzioni specifiche su pellicole particolari che generano un effetto bordo da urlo che è diventato leggenda.
E' una sorta di alone in corrispondenza delle zone con esposizioni piuttosto diverse. Crea una senzazione di ricalco ma se vai a vedere da vicino è una sorta di spappolamento che in vero fa diminuire la definizione. C'è chi la paragona alla maschera di contrasto digitale..... ma (per me) è ben poco assimilabile.
E' una sorta di alone in corrispondenza delle zone con esposizioni piuttosto diverse. Crea una senzazione di ricalco ma se vai a vedere da vicino è una sorta di spappolamento che in vero fa diminuire la definizione. C'è chi la paragona alla maschera di contrasto digitale..... ma (per me) è ben poco assimilabile.
Mi chiamo Pierpaolo.
Uso fotocamere a molla con sensore intercambiabile di dimensioni minime 6x6 cm.
Clicca qui! .....e qui, ...e anche qui!
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- ammazzafotoni
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Re: prebagno
C'è un tipo di maschera di contrasto che faccio (facevo) in PS, ovvero un livello quasi trasparente in "sovrapponi" di un filtro "cerca contorni" di cui non ricordo ora il nome, il cui effetto finale, se esasperato, penso renda come l'effetto bordo.
Re: prebagno
Ciao a tutti,Silverprint ha scritto:Ciao!
Pre-bagno si, pre-bagno-no...![]()
In generale si può dire che, tranne rari casi, non è necessario.
Ciò detto la questione non è semplice ed è dibattuta. Ci sono vari fattori in ballo...
1) Allungamento del "tempo bagnato totale". Il tempo che una pellicola passa in ammollo ha una influenza visibile sull'aspetto della grana. Un tempo bagnato lungo produce un aspetto della grana meno netto che può causare una perdita di nitidezza percepita. Il fenomeno è evidente sugli ingrandimenti spinti, molto meno su immagini piccine. Ridurre il tempo bagnato totale riduce lo stress che tra rigonfiamento ed asciugatura l'emulsione subisce, riducendo il rigonfiamento, se quindi si persegue la massima nitidezza (su ingrandimenti elevati), è buona cosa ridurre il "tempo bagnato". Ovviamente esistono casi in cui si persegue l'effetto opposto... ;)
In questa prima "faccenda" è bene mettere in conto l'effetto bordo che si ha con sviluppi poco energici e di lunga durata. In linea di massima l'effetto bordo compenserà la perdita di nitidezza dovuta al lungo ammollo, e sarà quindi utile. Però, sempre su ingrandimenti spinti, l'effetto bordo può creare dei problemi e finire per essere controproducente.
2) Durata del pre-bagno stesso, l'effetto di 1 minuto di pre-bagno è limitato, se se ne fanno 6 è ben diverso.
3) Il caso in cui il pre-bagno può essere necessario è quello di sviluppi molto brevi (inferiori a 4'). Nel caso il pre-bagno riduce il rischio di avere uno sviluppo non uniforme dovuto alla rapidità dell'azione stessa. Quanto pre-bagno serve in questo caso? Io direi che basta poco, il minuto di cui sopra. Serve solo a dare "una bagnata" in modo che dopo lo sviluppo debba combattere meno contro la tensione superficiale per bagnare uniformemente la pellicola in breve tempo. Va notato che in molti rivelatori sono già presenti tensioattivi per ridurre il problema.
Ovviamente si può sempre aumentare un poco la diluizione dello sviluppo in modo da aumentare il tempo e non avere necessità di pre-bagno... ;)
4) Il pre-bagno può produrre una diminuzione di contrasto, specialmente se prolungato. Il rivelatore deve sostituirsi all'acqua all'interno dell'emulsione e questo rallenta (e in parte modifica*) la sua azione. La riduzione di contrasto naturalmente può essere compensata con un aumento del tempo di sviluppo, a meno che fosse proprio l'effetto cercato... Ma se quello era l'effetto cercato perché non ridurre il direttamente il tempo di sviluppo o aumentare la diluizione?
Etc... ?
*) Bisogna vedere caso per caso quale sia l'effetto e quanto sia rilevante... Ma è una disquisizione molto tecnica e forse accademica.
sviluppo le ilford fp4 4x5 a 64, ritratto in studio luci zona IV e VI , in R09 1+50 a 22°c rotazione per 11' 44'' e faccio 1' di prelavaggio: mi sono sempre chiesto cosa cambierebbe se non lo facessi, diminuirebbe quel poco di grana che viene? Nel mio caso è inutile?
Grazie
- Silverprint
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Re: prebagno
Suppongo cambi poco o nulla. Il tempo di sviluppo è piuttosto lungo.
Andrea Calabresi, aka Silverprint
Andrea Calabresi, aka Silverprint
Re: prebagno
Grazie Andrea,
il prossimo sviluppo lo farò certamente senza e vedrò cosa cambia...
Stavo scrivendo in privato a Sandro e gli dicevo che siete vita per gli appassionati dei sali d'argento: logicamente vale per tutti gli amici del forum!
il prossimo sviluppo lo farò certamente senza e vedrò cosa cambia...
Stavo scrivendo in privato a Sandro e gli dicevo che siete vita per gli appassionati dei sali d'argento: logicamente vale per tutti gli amici del forum!


