Analogica.it come affiliato eBay Partner Network può guadagnare una commissione sugli acquisti che effettui attraverso i link ebay che condividiamo sul forum. Non ti preoccupare, questo non influisce sul prezzo che paghi. La commissione è pagata dal partner, non da te! approfondisci
Ad blocker detected: Our website is made possible by displaying online advertisements to our visitors. Please consider supporting us by disabling your ad blocker on our website.
ho letto in rete di questa procedura utilizzata con alcune pellicole non meglio precisate.
sembra che serva ad ammorbidire l'emulsione prima del trattamento, ma non ci ho capito granchè...
qualcuno saprebbe spiegarmi meglio?
grazie
il prelavaggio potrebbe esser utile per alcuni tipi di pellicole per eliminare lo strato antialo delle pellicole, in tal modo non andrà ad inquinare il bagno di sviluppo, ad esempio con le Efke e alcune Rollei, ad alcune però ad esempio é sconsigliato!
Nikon F4 Nikon F80
Nikkor-Q Auto f.135/2.8 Sigma 28/70 2.8
I.F.F. Eurogon con testa colori sottrattiva
**************
nokia C7
I lo faccio con tutte le pellicole. In questo modo oltre a non inquinare lo sviluppo serve,se fatto a 20 gradi, per portare la temperatura della pellicola appunto a 20 gradi. In questo modo quando si vetta lo sviluppo non ci sono abbassamenti di temperatura.
Secondo me serve solo a togliere l'antialo, solo su alcune pellicole sopratutto nel caso in cui si voglia riutilizzare lo sviluppo per altri rulli.
Io comunque a volte non l'ho fatto e non è successo nulla, ho solo inquinato il rivelatore che è uscito verde o rosso e quindi per sicurezza si butta (ma si può utilizzare ugualmente) che non succede nulla.
Nel dubbio però è meglio farlo....
Non c'è strada che porti alla pace che non sia la pace, l'intelligenza e la Verità. (M. K. Gandhi) Per me nessun colore avrà mai tinte piu forti del bianco e nero (Alex Del Piero) flickr
Il prelavaggio può essere utile per garantire in alcuni rari casi uniformità di trattamento, per esempio con sviluppi di durata molto molto breve. Inoltre se il tempo di sviluppo non viene corretto produce una leggera diminuzione del contrasto. C'è differenza tra una sciacquatina (per portare tutto in temperatura, ad es. - per tale scopo meglio lavorare a bagnomaria, comunque) e lasciare la pellicola a mollo qualche minuto.
In generale, IMHO, non serve, ne è necessario. Problemi non ne crea, se non forse con rivelatori a bassissima concentrazione o, se protratto nel tempo, per via dell'allungamento del tempo bagnato totale (quando si cerchi brevità del trattamento per ridurre lo stress alla gelatina) che potrebbe produrre differenze visibili su ingrandimenti spinti.
Il prelavaggio può essere utile per garantire in alcuni rari casi uniformità di trattamento, per esempio con sviluppi di durata molto molto breve. Inoltre se il tempo di sviluppo non viene corretto produce una leggera diminuzione del contrasto. C'è differenza tra una sciacquatina (per portare tutto in temperatura, ad es. - per tale scopo meglio lavorare a bagnomaria, comunque) e lasciare la pellicola a mollo qualche minuto.
In generale, IMHO, non serve, ne è necessario. Problemi non ne crea, se non forse con rivelatori a bassissima concentrazione o, se protratto nel tempo, per via dell'allungamento del tempo bagnato totale (quando si cerchi brevità del trattamento per ridurre lo stress alla gelatina) che potrebbe produrre differenze visibili su ingrandimenti spinti.
grossomodo mi pare di aver capito...
ho una efke 100 da sviluppare con rodinal 1+100 in stand per 90 minuti, si dice che si debba fare il prelavaggio per 2 minuti.
ora, anche se così fosse, avrei anche una tmax 100 che vorrei sviluppare assieme, dite che faccio il classico pastrocchio?
Non sono esperto di sviluppi stand, non è il mio genere (mi piacciono le stampe grandi, e l'effetto bordo o la grana non sharp ci stanno male). Penso che il pre-bagno sia suggerito per evitare (parte) dell'agitazione iniziale, anche se... Non ce lo vedo tanto.
In generale, se i tempi di sviluppo coincidono, puoi sviluppare rulli diversi insieme, fatto salvo che probabilmente (non conosco la Efke) la Kodak avrà bisogno d'esser fissata più a lungo se si vuole togliere un po' del suo colorino. In generale è meglio non prolungare il fissaggio più del necessario.
anch'io ignoro totalmente gli sviluppi stand, non saprei "l'effetto" di 90 minuti di sviluppo..
Ho sviluppato 2 efke con prelavaggio di 1 min. Agitazione sussultoria continua..
Sono molto delicate le Efke, manipolare con cura, é consigliato un fissaggio induritore..
Nikon F4 Nikon F80
Nikkor-Q Auto f.135/2.8 Sigma 28/70 2.8
I.F.F. Eurogon con testa colori sottrattiva
**************
nokia C7
sto facendo 2 prelavaggi a 20° di un minuto ciascuno, e devo dire che non mi sto trovando male.
il primo mi toglie completamente l'antialone, il secondo lo faccio per avere più certezza riguardo la temperatura in tank.
è incredibile, ma ho notato una miglior trasparenza del supporto.
ho fatto prove con tmax con e senza prelavaggio, la prima è molto trasparente, la seconda da più sul rosa.
questo dopo lo sviluppo.
è normale?
se si, credo sia meglio toglierlo sto antialone.
Buon giorno a tutti!
@franco: Per quanto riguarda le tmax, la questione del permanere d'una residua colorazione rosata, dovrebbe dipendere da un tempo di fissaggio troppo breve (le tmax richiedono tempi più lunghi) e da un lavaggio finale non sufficente. Ti rimando ad un bel post di chromemax: http://www.analogica.it/brutte-stampe-b ... html#p2594.
Interessante sapere, comunque, che tu abbia ottenuto la cancellazione della colorazione con il prelavaggio
Ciao
Pietro