Mi chiamo Lorenzo, ho 28 anni e, dopo un periodo nel quale ho soltanto letto il forum di analogica.it senza partecipare, ho deciso di iscrivermi e di far parte di questa bella community.
Fotografo da sempre, ho iniziato praticamente in fasce con la mitica Kodak Instamatic 126 di mia madre, per poi approdare alla mia prima macchina, una compatta Olympus AF-10 super, all'età di circa sette anni. Una decina di anni dopo, la mia prima reflex: Olympus OM-1 con tripletta Zuiko 24/2.8 e 50/1.8 e Tamron 90 SP, che mi ha regalato tante soddisfazioni, specialmente in Kodachrome. Da lì in poi, complice la svalutazione delle macchine a pellicola, ho avuto tra le mani varie macchine, Nikon F70, F75, F90x ed Olympus OM-10 e OM-2n, e mi sono divertito parecchio. Ho messo su una piccola camera oscura con Durst M305 Color e sviluppatrice Durst RCP20, e mi sono avventurato nello sviluppo e stampa del bianconero e del colore (RA-4 e C-41). Nel 2012 ho avuto la crisi mistica, dopo l'ennesimo rullo di dia maltrattato dal laboratorio, ed in occasione della laurea è arrivata la prima digitale: Sony NEX-5n, gran bella macchina, della quale sono veramente soddisfatto. Peccato però che nel frattempo la passione si sia un po' indebolita, e mi son ritrovato a scattare solo "per le feste comandate", dimenticando il piacere di uscire con la macchina solo per portare a casa un paio di scatti decenti. Centinaia di foto, messe su qualche hard disk, mai stampate e guardate un paio di volte l'anno. Il 2013 è stato l'unico anno, più o meno dal 1991 (sì, sono stato un fotografo precoce
), in cui non ho impressionato UN SOLO fotogramma su pellicola. Per farla breve, il tempo passa, l'ingranditore e le tank prendono polvere e la camera oscura si trasforma in magazzino. Poco tempo fa, quasi per caso, riprendo in mano l'OM-2n, e ritrovo la mia scorta di rullini avanzati (una decina). Beh, immaginate come sia andata. Sono qua, e questo spiega diverse cosette. La camera oscura ha ripreso la propria funzione originaria, e, in più, verrà dotata presto di acqua corrente. Il digitale è bello, comodo, la Nex mi piace tantissimo, però quando ho ripreso in mano l'Olympus è scattato di nuovo qualcosa. Quello stesso "qualcosa" che mi ha fatto comprare il primo flacone di Bromor della Ornano, il primo di Rodinal o il primo rullo di Kodachrome 64. Prima o poi tutti torniamo a casa. Prima o poi tutti vogliamo sentire l'odore del fissaggio o lo scatto del relè del timer dell'ingranditore, oppure il "flap" delle tendine delle nostre Olympus. Ok, basta, mi son fatto prendere la mano. Un saluto a tutti.
Lorenzo
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