Prima stampa al carbone
Moderatori: chromemax, Silverprint
Re: Prima stampa al carbone
Tecnica a parte (è un mio sogno nel cassetto... Andrea quando un bel corso su una tecnica antica?), mi piace molto anche il soggetto e la composizione. Proprio bella!
Andrea
Vieni a scoprire il canale telegram di analogica.it - tantissime offerte su materiale fotografico analogico nuovo ed usato
- Silverprint
- moderatore
- Messaggi: 13137
- Iscritto il: 30/08/2011, 2:12
- Reputation:
- Località: Faenza
- Contatta:
Re: Prima stampa al carbone
Ciao Andrea!
Ma boh!?
A me in generale le tecniche antiche non piacciono molto, con eccezione di carbone e platino, per cui non le conosco abbastanza.
Se poi si volesse utilizzare un processo ibrido (negativo ink jet) sarei ancora più inutile. Per le tecniche antiche ci vorrebbe proprio un altro insegnante.
Ma boh!?
A me in generale le tecniche antiche non piacciono molto, con eccezione di carbone e platino, per cui non le conosco abbastanza.
Se poi si volesse utilizzare un processo ibrido (negativo ink jet) sarei ancora più inutile. Per le tecniche antiche ci vorrebbe proprio un altro insegnante.
- octobertango
- fotografo
- Messaggi: 43
- Iscritto il: 30/12/2012, 17:42
- Reputation:
- Località: Montecompatri (Roma)
Re: Prima stampa al carbone
Molto bella Diego! è una tecnica affascinante, casualmente ho fatto anche io la mia prima stampa al carbone settimana scorsa, ho stampato un 10x12 e diciamo che sono rimasto sorpreso che al primo colpo è venuta qualcosa, ho rimandato tanto tempo per cominciare (avevo paura di affrontare tutto il processo) a provare ma finalmente l'ho fatta, tu hai fatto un internegativo o scatti direttamente con grande formato? sto cominciando a fare degli internegativi 20x25 partendo dal 10x12 o 6x7, cerco di fare tutto analogico, dalla stampa al sole al internegativo in pellicola analogica, vedremo cosa succede, su un Progresso Fotografico serie oro di qualche anno fa si parla di aggiungere acido citrico e ammoniaca per cambiare il Ph del bicromato di potassio (ricetta di Rodolfo Namias) e agire sul contrasto ma Damiano Bianca il maestro con il quale ho fatto il workshop suggerisce come dici te di fare direttamente il negativo "duro", tu hai provato a regolare il contrasto? a presto e buone prove!!!
- chromemax
- moderatore
- Messaggi: 12102
- Iscritto il: 02/08/2010, 16:35
- Reputation:
- Località: Albiate (MB)
Re: Prima stampa al carbone
Ciao purtroppo non sono riuscito ad andare molto avanti rispetto alle 6 stampe fatte con il primo lotto di "glop", alcune con qualche problemino del quale devo verificare la causa.
Io non ho fatto nesun workshop, ho sempre preferito un approccio "duro e puro"
Sui documenti sui quali ho studiato questa tecnica (per la maggior parte statunitensi) si legge che il contrasto può essere regolato variando la concentrazione di bicromato nella sensibilizzazione del foglio di trasporto (tissue), io ho usato una soluzione al 3% ma leggevo che si può variare dallo 0,5% al 5% con un discreto margine di contrasto.
Non ho ancora affrontato la problematica dell'internegativo e ho pochi negativi 8x10 in assoluto e ancora meno col contrasto adeguato al carbone (poco tempo!!!), ma tendenzialmente la mia idea è quella di usare negativi ad hoc.
In bocca al lupo per le tue stampe e se puoi faccene vedere qualcuna e continuiamo a scambiarci esperienze!
Io non ho fatto nesun workshop, ho sempre preferito un approccio "duro e puro"
Sui documenti sui quali ho studiato questa tecnica (per la maggior parte statunitensi) si legge che il contrasto può essere regolato variando la concentrazione di bicromato nella sensibilizzazione del foglio di trasporto (tissue), io ho usato una soluzione al 3% ma leggevo che si può variare dallo 0,5% al 5% con un discreto margine di contrasto.
Non ho ancora affrontato la problematica dell'internegativo e ho pochi negativi 8x10 in assoluto e ancora meno col contrasto adeguato al carbone (poco tempo!!!), ma tendenzialmente la mia idea è quella di usare negativi ad hoc.
In bocca al lupo per le tue stampe e se puoi faccene vedere qualcuna e continuiamo a scambiarci esperienze!
- octobertango
- fotografo
- Messaggi: 43
- Iscritto il: 30/12/2012, 17:42
- Reputation:
- Località: Montecompatri (Roma)
Re: Prima stampa al carbone
Farò altre prove ovviamente, appena faro una stampa decente la condivido sul sito. A presto spero!
Danièl.
Danièl.
Re: Prima stampa al carbone
Un saluto a tutti. Sono nuovo del forum e casualmente ho visto che siete interessati al processo di stampa al carbone. Io qualche esperienza ce l'ho ( lavorando in analogico ) e per mia esperienza posso dire che si tratta di un processo difficile che richiede tempo e ..fatica ma il risultato finale ripaga ampiamente di queste "sofferenze". Se volete qualche delucidazione chiedete pure.
- octobertango
- fotografo
- Messaggi: 43
- Iscritto il: 30/12/2012, 17:42
- Reputation:
- Località: Montecompatri (Roma)
Re: Prima stampa al carbone
Ciao Negativo, sono stato fuori qualche giorno e spero di fare qualche prova in settimana, tu la questione contrasto l'hai risolto alla base con un negativo molto contrastato ho hai usato qualche altra soluzione? (tipo diluizione del dicromato? o altro)
Un saluto Danièl.
Un saluto Danièl.
Re: Prima stampa al carbone
Ciao Daniele. Di norma io produco per prima cosa un negativo a contrasto sostenuto con quanti più possibili dettagli nelle ombre e poi successivamente intervengo, se fosse necessario e di solito lo è, a modificare il contrasto variando la percentuale di bicromato di potassio nella soluzione sensibilizzatrice. Tieni presente che anche la quantità e il tipo di pigmento utilizzato nel glop di gelatina influenza il contrasto finale della stampa: più pigmento= più contrasto, impiego di pigmento più coprente rispetto ad altri pigmenti ( vedi nerofumo)= più contrasto. Quindi la percentuale di bicromato di potassio per ottenere un contrasto ottimale va rapportata non solo alle caratteristiche del negativo ma anche alla concentrazione e tipo di pigmenti utilizzati per la preparazione del Glop per produrre la carta a carbone.
PS: il bicromato di potassio, a differenza del bicromato d'ammonio, non va diluito con alcool ma con acetone altrimenti si forma una quantità maggiore di precipitato difficile da sciogliere. La temperatura ambiente della camera oscura dovrebbe essere di circa 18°o inferiore perchè quando si arriva a superare di qualche grado i 20° le cose si complicano sia nella preparazione della carta a carbone ( la gelatina una volta stesa fatica a solidificarsi) che nella stesa del sensibilizzatore che a questa temperatura rischia di ammorbidire la gelatina provocando striature con il pennello utilizzato nella stesa. In questo caso è meglio portare la soluzione a circa 10° o....aspettare l'autunno
- Ciao
-
PS: il bicromato di potassio, a differenza del bicromato d'ammonio, non va diluito con alcool ma con acetone altrimenti si forma una quantità maggiore di precipitato difficile da sciogliere. La temperatura ambiente della camera oscura dovrebbe essere di circa 18°o inferiore perchè quando si arriva a superare di qualche grado i 20° le cose si complicano sia nella preparazione della carta a carbone ( la gelatina una volta stesa fatica a solidificarsi) che nella stesa del sensibilizzatore che a questa temperatura rischia di ammorbidire la gelatina provocando striature con il pennello utilizzato nella stesa. In questo caso è meglio portare la soluzione a circa 10° o....aspettare l'autunno
- Ciao
-
- octobertango
- fotografo
- Messaggi: 43
- Iscritto il: 30/12/2012, 17:42
- Reputation:
- Località: Montecompatri (Roma)
Re: Prima stampa al carbone
Grazie Negativo, stamperò questo tuo intervento così come quello di Chromemax per aggiungerlo alla mia "bibbia" della stampa al carbone e attingere al bisogno, ho imparato la fotografia alla fine degli anni '70 (sono in Italia dal '78) e i primissimi '80 con "la posta dei lettori" e "la posta del tecnico" di Reflex e Fotografare, ho sempre imparato molto confrontandomi con gli altri e con i propri e altrui errori, appena farò altre prove (spero in questi gg) sicuramente avrò altre domande da farvi.
Buona domenica e grazie ancora.
Danièl.
Buona domenica e grazie ancora.
Danièl.
Re: Prima stampa al carbone
Avrei bisogno di un consiglio. Non ho mai postato immagini su di un forum e vorrei farlo su questa pagina che tratta di antiche tecniche di stampa con delle stampe al carbone. Lo scanner che possiedo non lo posso utilizzare perché è per il formato A4 e le mie foto vanno dal 24X30 cm. al 30X40. Non sono un esperto di digitale o PC ma potrei fotografarle con una compatta digitale che mi presterebbe un amico e poi scaricarle nel PC e inviarle. Su Facebook ci riesco ma qui provato a fare un copia-incolla di un file su questo spazio dove sto scrivendo ma non entra...sto brancolando nel buio della mia ignoranza in materia. Qualcuno mi può dare istruzioni? Grazie
Vieni a scoprire il canale telegram di analogica.it - tantissime offerte su materiale fotografico analogico nuovo ed usato