Alcuni mesi fa ha comprato 2 kit sviluppo colore carta e pellicola della rollei digibase c-41 e Ra-4, lo sviluppo dei negativi sono andati a buon fine, per essere i primi rulli colore sono molto soddisfatto del risultato, in questi giorni di festa ha provato la stampa per la prima volta, la prima è venuta scura, comunque qualcosa si vedeva, la seconda è venuta + chiara, ok ho sbagliato il tempo dell'esposizione, nulla di grave, ma da questo momento in poi non ho ottenuto nessun risultato, le foto venivano arancione uniforme senza che si vedesse nulla sulla stampa, il materiale,
carta fujicolor crystal archiv
sviluppo e sbianca digibase ra-4 miscelato come bugiardino, utilizzato a 38°, tempo di sviluppo e sbianca 1 minuto
lo stop, adoxstop 1 minuto di utilizzo
cosa può essere successo??
ho contaminato lo sviluppo con lo stop??
ho fatto varie prove allungando i tempi, variando l'apertura da f4 a f11 ma nessun cambiamento tranne variare il colore arancione da + scuro a + chiaro ma senza immagine
non capisco cosa possa essere successo!!!!!!!!!!!!!!!!!!
nel kit c'era lo sviluppo, lo star, lo sbianca-fix, andava utilizzato lo stop??
Prima stampa colore primi problemi
Moderatori: Silverprint, chromemax
- Tecnico73
- esperto
- Messaggi: 227
- Iscritto il: 06/07/2010, 8:32
- Reputation:
- Località: ABRUZZO - CHIETI - ORTONA
- Contatta:
Prima stampa colore primi problemi
Ogni cosa che vedi guardando sulla lastra di vetro della tua reflex è la realtà, le cose come sono.
La fotografia è ciò che tu deciderai di farne di tutto questo. George Rodger
La fotografia è ciò che tu deciderai di farne di tutto questo. George Rodger


- Tecnico73
- esperto
- Messaggi: 227
- Iscritto il: 06/07/2010, 8:32
- Reputation:
- Località: ABRUZZO - CHIETI - ORTONA
- Contatta:
Re: Prima stampa colore primi problemi
devo aver postato un problema difficile, ma dalle prove effettuate mi sono reso conto di una repentina caduta dello sviluppo, praticamente ho sviluppato una sola fotografia (pressoché dopo di che il nulla, probabilmente il problema grosso e la mia inesperienza in materia di sviluppo e stampa colore, dovendo postare una recensione sui prodotti rollei digibase c-41 e ra-4 posso affermare che, lo sviluppo pellicola permette di fare quello che viene detto nel bugiardino, con molta semplicità e con ottimi risultati, in vece la mia esperienza con i chimici ra-4 è molto negativa, un prodotto senza indicazioni precise, con una temperatura di utilizzo di 38° con + o - 0,3 gradi di tolleranza troppo stretti per essere usato con una jobo cpe 2, troppo stretti per un principiante.
digibase c-41 voto: medio
digibase ra-4 voto: molto scarso
ma le cose non finisco qui adesso passo a tetenal costano di più, probabilmente, come si dice, chi risparmia spreca
digibase c-41 voto: medio
digibase ra-4 voto: molto scarso
ma le cose non finisco qui adesso passo a tetenal costano di più, probabilmente, come si dice, chi risparmia spreca
Ogni cosa che vedi guardando sulla lastra di vetro della tua reflex è la realtà, le cose come sono.
La fotografia è ciò che tu deciderai di farne di tutto questo. George Rodger
La fotografia è ciò che tu deciderai di farne di tutto questo. George Rodger
- chromemax
- moderatore
- Messaggi: 12527
- Iscritto il: 02/08/2010, 16:35
- Reputation:
- Località: Albiate (MB)
Re: Prima stampa colore primi problemi
Mi sa che i coraggiosi che stampano in casa il colore sono un pochi, forse è anche per questo che ci sono state poche (nessuna) risposta al tuo post. Comunque grazie per aver condiviso le tue esperienze, il colore è un po' che mi solletica, chissà se prima o poi... 

"They say my prints are bad, darling they should see my negatives!"
Lisette Model
Lisette Model
Re: Prima stampa colore primi problemi
vado "controcorrente", in rapporto a questi post.
Utilizzo il Rollei Ra4 e la Fuji Archive con ottimi risultati.
Le modalità di sviluppo mi sembrano corrette ( mancano indicazioni sull'agitazione e sull'attrezzatura impiegata ). Adopero anch'io l'arresto dopo lo sviluppo. Ritengo che sia praticamnete indispensabile. Una volta che me lo son dimenticato ho ottenuto stampe giallastre. Altrimenti il supporto è perfettamente bianco.
Faccio delle ipotesi:
- velatura della carta ( fai la prove della monetina posta su di un pezzo di carta non esposta ma soggetta alla luce ambiente che si ha durante l'esposizione ). Adoperi una qualche luce di sicurezza? La camera oscura è veramente oscura?
- non corretta diluizione dei chimici e/o inquinamento dei prodotti. Occhio alla pulizia dei recipienti e al lavaggio di imbuti, cilindri graduati , ecc. ad es. se si usa lo stesso imbuto per sviluppo e sbianca è indisp. lavarlo accuratamente, meglio usare imbuti differenziati. Lo stesso dicasi per i contenitori. in particolare per lo sviluppo, non usare un contenitore ove è stato un prodotto chimico incompatibile quale fissaggio o acidi vari, anche se accuratamente lavato.
- chimici scaduti o mal conservati. Anche se non ho aftto prove specifiche, una volta diluiti, li uso entro una settimana, conservati dentro una bottiglia con espulsione dell'aria o con l'apposito gas che espelle l'aria.
- luce dell'ingranditore inidonea nel senso che introduce una dominante. Qui giocano due fattori: un lampada non adatta e/o un errata filtratura in rapporto al tipo di pellicola, o meglio alla colorazione della maschera tipica di un certo tipo di pellicola.
- eccesiva esposizione. le carte per colore che adoperiamo sono molto sensibili . Tanto per fare un esempio , con fattore di ingrandimneto 6,5 ( poco di più di un 18x24 ) con f11 / f16 espongo per una decina di secondi o anche meno ( lampada alogena da 150 W ).
Riprovaci, se ci son problemi rifatti vivo.
Utilizzo il Rollei Ra4 e la Fuji Archive con ottimi risultati.
Le modalità di sviluppo mi sembrano corrette ( mancano indicazioni sull'agitazione e sull'attrezzatura impiegata ). Adopero anch'io l'arresto dopo lo sviluppo. Ritengo che sia praticamnete indispensabile. Una volta che me lo son dimenticato ho ottenuto stampe giallastre. Altrimenti il supporto è perfettamente bianco.
Faccio delle ipotesi:
- velatura della carta ( fai la prove della monetina posta su di un pezzo di carta non esposta ma soggetta alla luce ambiente che si ha durante l'esposizione ). Adoperi una qualche luce di sicurezza? La camera oscura è veramente oscura?
- non corretta diluizione dei chimici e/o inquinamento dei prodotti. Occhio alla pulizia dei recipienti e al lavaggio di imbuti, cilindri graduati , ecc. ad es. se si usa lo stesso imbuto per sviluppo e sbianca è indisp. lavarlo accuratamente, meglio usare imbuti differenziati. Lo stesso dicasi per i contenitori. in particolare per lo sviluppo, non usare un contenitore ove è stato un prodotto chimico incompatibile quale fissaggio o acidi vari, anche se accuratamente lavato.
- chimici scaduti o mal conservati. Anche se non ho aftto prove specifiche, una volta diluiti, li uso entro una settimana, conservati dentro una bottiglia con espulsione dell'aria o con l'apposito gas che espelle l'aria.
- luce dell'ingranditore inidonea nel senso che introduce una dominante. Qui giocano due fattori: un lampada non adatta e/o un errata filtratura in rapporto al tipo di pellicola, o meglio alla colorazione della maschera tipica di un certo tipo di pellicola.
- eccesiva esposizione. le carte per colore che adoperiamo sono molto sensibili . Tanto per fare un esempio , con fattore di ingrandimneto 6,5 ( poco di più di un 18x24 ) con f11 / f16 espongo per una decina di secondi o anche meno ( lampada alogena da 150 W ).
Riprovaci, se ci son problemi rifatti vivo.

