Prime stampe, tempi di esposizione e sviluppo brevi
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Prime stampe, tempi di esposizione e sviluppo brevi
Come da titolo è da poco che ho iniziato a stampare i miei negativi, ho notato un tempo di esposizione che va circa tre secondi a dieci se utilizzo i filtri mentre per lo sviluppo si aggira dai 15 ai 30'', molto brevi rispetto al canonico minuto. L'ingranditore è uno Zenit Upa5 impostato a f11, carta fomaspeed 10x15 sviluppo Bellini BW D100 con diluizione standard 1+9.
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Re: Prime stampe, tempi di esposizione e sviluppo brevi
Puoi usare una lampada meno potente, oppure aggiungere dei filtri ND in gelatina, da usare insieme al filtro di contrasto.
Non puoi sviluppare così poco, meno di 1'30'' non viene neanche uniforme.
Probabilmente stai tentando di ridurre l'annerimento generale dovuto alla sovra-esposizione col sotto-sviluppo.
NON funziona, la carta non raggiunge la densità massima (non viene il nero) e NON è un metodo valido di lavoro.
La carta va sviluppata il tempo giusto e se viene troppo scura bisogna ridurre l'esposizione.
Ultima cosa, sicuro che le luci di sicurezza vadano bene?
Non puoi sviluppare così poco, meno di 1'30'' non viene neanche uniforme.
Probabilmente stai tentando di ridurre l'annerimento generale dovuto alla sovra-esposizione col sotto-sviluppo.
NON funziona, la carta non raggiunge la densità massima (non viene il nero) e NON è un metodo valido di lavoro.
La carta va sviluppata il tempo giusto e se viene troppo scura bisogna ridurre l'esposizione.
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Re: Prime stampe, tempi di esposizione e sviluppo brevi
La lampada penso sia la sua originale da 60w a filamento, sui negativi esposti decentemente ho ottenuto delle buone stampe, diciamo accettabili, mentre su quelli sottoesposti, scatti fatti all'interno "non avevo flash" col 1/30 a f2, f2,8 con agfa apx 100, aimè è molto frustrante ottenere una stampa decente, con due filtri magenta si riesce fare qualcosa anche se i neri sono privi di dettaglio ed essendo i negativi sottoesposti sono privi di dettaglio generale. La lampada inattinica rossa è posta ad almeno due metri sopra l'ingranditore.
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Re: Prime stampe, tempi di esposizione e sviluppo brevi
Ah be'. Dai negativi sottoesposti NON si cava quasi niente, daltronde sono sotto-esposti...
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Re: Prime stampe, tempi di esposizione e sviluppo brevi
Sì, per ottenere qualcosa di accettabile essendo uno scatto a cui tengo molto ho dovuto fare almeno dieci stampe, però i tempi di esposizione rimangono molto brevi anche con negativi bene esposti, ovviamente se metto due filtri magenta che credo siano quello che filtrano più luce arrivo circa a 10''. Quindi prendo in considerazione l'uso dei filtri nd in gelatina e/o cambiare la lampada con una led magari per arrivare a tempi più lunghi sull'esposizione e specialmente nello sviluppo? Grazie per il supporto!
Re: Prime stampe, tempi di esposizione e sviluppo brevi
Ma l'obiettivo non chiude più di f11? È normale chiudere molto se si stampa un formato così piccolo.
Aggiungo che consiglierei a chi comincia di stare sui formati intermedi 18x24 e 24x30. Stampare piccolo è più economico, ma più difficile se si vuol far bene. È meglio un apprendistato col 18x24.
Ciao!
A.
Aggiungo che consiglierei a chi comincia di stare sui formati intermedi 18x24 e 24x30. Stampare piccolo è più economico, ma più difficile se si vuol far bene. È meglio un apprendistato col 18x24.
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Re: Prime stampe, tempi di esposizione e sviluppo brevi
Ciao Andrea, l'obiettivo è un Industar I50U da 3,5 a 11, 50mm m39
Re: Prime stampe, tempi di esposizione e sviluppo brevi
Speravo per te che arrivassi almeno a f22.
Io stampo da 35 mm con f8-f11 il 18x24. Penso che il 10x15 lo farei con f22 al max con f16.
Un'altra serie di consigli.
1. Non stampare mai senza filtri. Parti sempre col filtro n.2 che è quello medio.
2. Se vuoi diminuire ulteriormente la luce è meglio forse accoppiare un filtro magenta con uno giallo. Ad esempio 00 + 5 se hai quelli ilford. È un tentativo brancaleonico di ottenere un contrasto medio. (Attenzione: non l'ho mai fatto, non so se funziona davvero). Lo valuterei solo come prova temporanea per questa settimana
3. Prova a cambiare formato di carta e passare al 18x24.
4 Ora non conosco il tuo obiettivo, se è un 4 lenti o un 6 lenti. Se è un 4 lenti (così ho letto in giro) allora puoi anche mettere in preventivo un 6 lenti economico, come il rodagon zebrato f5.6 che chiude fino a 32. Poca spesa tanta resa.
5. Sempre e comunque: non accanirti sui negativi sbagliati o difficili, se sei all'inizio. Come dice Silverprint, i negativi sottoesposti ti faranno solo mangiare tanta carta. Per qualche decina di stampe, limitati a negativi ben esposti. Gli altri conservali: proverai a farli quando sarai più esperto.
Ciao!
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Io stampo da 35 mm con f8-f11 il 18x24. Penso che il 10x15 lo farei con f22 al max con f16.
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1. Non stampare mai senza filtri. Parti sempre col filtro n.2 che è quello medio.
2. Se vuoi diminuire ulteriormente la luce è meglio forse accoppiare un filtro magenta con uno giallo. Ad esempio 00 + 5 se hai quelli ilford. È un tentativo brancaleonico di ottenere un contrasto medio. (Attenzione: non l'ho mai fatto, non so se funziona davvero). Lo valuterei solo come prova temporanea per questa settimana
3. Prova a cambiare formato di carta e passare al 18x24.
4 Ora non conosco il tuo obiettivo, se è un 4 lenti o un 6 lenti. Se è un 4 lenti (così ho letto in giro) allora puoi anche mettere in preventivo un 6 lenti economico, come il rodagon zebrato f5.6 che chiude fino a 32. Poca spesa tanta resa.
5. Sempre e comunque: non accanirti sui negativi sbagliati o difficili, se sei all'inizio. Come dice Silverprint, i negativi sottoesposti ti faranno solo mangiare tanta carta. Per qualche decina di stampe, limitati a negativi ben esposti. Gli altri conservali: proverai a farli quando sarai più esperto.
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