Alla fine non ho fatto in tempo a procurarmi il kit che avevo deciso (optando per HC-110 al posto del Rodinal immaginato all'inizio e sconsigliatomi dal prezioso Silverprint): Ci ha pensato la mia ragazza che, a quanto pare, ha deciso di assecondare la mia deriva analogica!
Ok, non è esattamente quello che avevo in mente io ma mi va benone perchè, prima di tutto, "a caval donato non si guarda in bocca", secondo perchè si deve essere impegnata parecchio per mettere insieme questo kit (ci sono anche un paio di cilindri graduati) abbastanza completo e terzo perchè posso risparmiare dei soldi da investire in altro, sempre inerente alla fotografia
Qualcuno ha provato a sviluppare Kentmere 400 in rodinal? Consigli pratici? Mi conviene esporre un rullo di prova, sovraesponendo/sottoesponendo la stessa scena per vedere quale "modo" di esposizione si sposa al meglio con lo sviluppo? Accetto ogni consiglio
Per il momento non sono attrezzato per la stampa ma conto entro l'anno di rimetter su la camera oscura di mio nonno, per cui mi piacerebbe tirar fuori (chiaramente metto in conto di "cannare" i primi rulli) dei negativi non del tutto inutili per una eventuale stampa...
Primo Kit di sviluppo
Moderatori: chromemax, Silverprint
Vieni a scoprire il canale telegram di analogica.it - tantissime offerte su materiale fotografico analogico nuovo ed usato
Re: Primo Kit di sviluppo
io mi sbizzarrirei soprattutto con le prove in sovraesposizione, avendo cura di riprendere scene con contrasto variabile da basso a alto... ma resta un problema di fondo, come valutare i negativi, la scansione non è indicativa, rischi di sprecare tempo e materiale.... meglio montare subito l'ingranditore! ;)
ps sono lo stesso adriano che ti ha risposto su fb
ps sono lo stesso adriano che ti ha risposto su fb
Re: Primo Kit di sviluppo
Bentrovato! Monterei subito l'ingranditore se potessi ma al momento non ho il luogo e anche recuperare l'ingranditore sarà un problema visto che il nonno è mancato da un anno (credo sia uno dei motivi per cui sto intraprendendo questo percorso) e hanno messo via gran parte delle sue (tante, quante le sue passioni) cose... Prima di agosto è sicuro che non riuscirò a stampare in autonomia, magari potrei vedere di trovare qualche vecchio fotografo in paese ancora attrezzato che voglia affiancarmi nella sua camera oscura... Vediamo cosa riesco a fareadrian ha scritto:io mi sbizzarrirei soprattutto con le prove in sovraesposizione, avendo cura di riprendere scene con contrasto variabile da basso a alto... ma resta un problema di fondo, come valutare i negativi, la scansione non è indicativa, rischi di sprecare tempo e materiale.... meglio montare subito l'ingranditore! ;)
ps sono lo stesso adriano che ti ha risposto su fb
Per avere un'idea credi che i provini a contatto possano essere utili?
Ultima modifica di fujiAleck il 24/04/2016, 15:33, modificato 1 volta in totale.
Re: Primo Kit di sviluppo
Io per praticità sto usando un piccolo scanner da due soldi per visualizzare i negativi e fare la selezione prima della stampa.
Come son combinato io riesco solo a visualizzare se il fuoco è corretto, per l'esposizione mi aiuta a capire quando è sbagliata ma così tanto che si vede anche direttamente da pellicola.
Non so se i provini siano una soluzione migliore, probabile, ma ricordo che quando li facevo fare ad Ars Imago, prima che decidessi di far tutto in casa, mi potevano dare un'idea dell'esposizione ma non de fuoco, anche visti col lentino io non riuscivo ad avere informazioni a sufficienza.
Forse un insieme di scansione e provino potrebbe essere la soluzione.
Uno scanner migliore del mio sicuramente aiuterebbe, ma da quanto ho capito la scansione permette di recuperare molto nelle ombre rispetto a quanto si fa con la stampa, quindi se ho compreso bene la scansione anche di buona qualità può esser fuorviante se lo scopo è, come nel mio caso, la stampa.
Per l'accoppiata pellicola rivelatore non posso aiutarti, ma oltre a fare le prove, come direbbe il buon Silverprint, molto pacchianamente, e sperando che non mi legge nessuno, prendi i tempi del rodinal, riducili di un 25% e via.
Poco scientifico, poco ripetibile, poco affidabile, ma se ho capito una cosa è che i tempi suggeriti per i vari rivelatori producono facilmente un sovrasviluppo quindi tenersi un pelo indietro, a meno di non sapere esattamente cosa si deve fare, potrebbe essere un aiuto.
Ciao
Come son combinato io riesco solo a visualizzare se il fuoco è corretto, per l'esposizione mi aiuta a capire quando è sbagliata ma così tanto che si vede anche direttamente da pellicola.
Non so se i provini siano una soluzione migliore, probabile, ma ricordo che quando li facevo fare ad Ars Imago, prima che decidessi di far tutto in casa, mi potevano dare un'idea dell'esposizione ma non de fuoco, anche visti col lentino io non riuscivo ad avere informazioni a sufficienza.
Forse un insieme di scansione e provino potrebbe essere la soluzione.
Uno scanner migliore del mio sicuramente aiuterebbe, ma da quanto ho capito la scansione permette di recuperare molto nelle ombre rispetto a quanto si fa con la stampa, quindi se ho compreso bene la scansione anche di buona qualità può esser fuorviante se lo scopo è, come nel mio caso, la stampa.
Per l'accoppiata pellicola rivelatore non posso aiutarti, ma oltre a fare le prove, come direbbe il buon Silverprint, molto pacchianamente, e sperando che non mi legge nessuno, prendi i tempi del rodinal, riducili di un 25% e via.
Poco scientifico, poco ripetibile, poco affidabile, ma se ho capito una cosa è che i tempi suggeriti per i vari rivelatori producono facilmente un sovrasviluppo quindi tenersi un pelo indietro, a meno di non sapere esattamente cosa si deve fare, potrebbe essere un aiuto.
Ciao
Vieni a scoprire il canale telegram di analogica.it - tantissime offerte su materiale fotografico analogico nuovo ed usato