Print Ne - Fixag

Discussioni su pellicole, carta e chimica per la fotografia in bianco e nero

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ghiro1985
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Re: Print Ne - Fixag

Messaggio da ghiro1985 »

Chiedo scusa a Tanaliberatutti se continuo ad intromettermi nella sua discussione ma l'argomento interessa anche me :D ..
Silverprint ha scritto:I Neutol classici NE e WA sono molto energici e stabili anche 1+19 e possono essere rigenerati per una settimana buona di lavoro continuo. È bene rigenerare ben prima che il tempo di comparsa aumenti del 100%.
Io l'ho sempre utilizzato a 1+15 per questione di economicità (e non pensavo che anche per la carta variando le diluizioni potesse variare anche il contrasto) pertanto ieri sera ho provato con 1+11 e prontamente gettato al termine della seduta non sapendo come rigenerarlo. Qualora avessi voluto farlo, c'è una regola per sapere quanto preparato aggiungere alla "vecchia" diluizione? Avrei dovuto gettare una parte di "vecchia" diluizione prima di mettere il chimico puro in modo da mantenere stabile la quantità totale di soluzione oppure il chimico puro va semplicemente ad aggiungersi (pertanto aumenterà la quantità di volta in volta)?



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Silverprint
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Re: Print Ne - Fixag

Messaggio da Silverprint »

ghiro1985 ha scritto:Qualora avessi voluto farlo, c'è una regola per sapere quanto preparato aggiungere alla "vecchia" diluizione? Avrei dovuto gettare una parte di "vecchia" diluizione prima di mettere il chimico puro in modo da mantenere stabile la quantità totale di soluzione oppure il chimico puro va semplicemente ad aggiungersi (pertanto aumenterà la quantità di volta in volta)?
Rigenerare i rivelatori per carta è abbastanza semplice. Si aggiunge rivelatore fresco, ad una concentrazione doppia di quella in uso, fino ad ottenere nuovamente lo stesso tempo di comparsa che aveva il rivelatore fresco. I rivelatori vanno rigenerati prima che siano esausti, ovvero prima che il tempo di comparsa raddoppi. La quantità totale, non dovrebbe variare molto, poiché essa naturalmente cala.
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Re: Print Ne - Fixag

Messaggio da LikeAPolaroid »

Il risparmio che si ha (discutibile) non vale la scocciatura. Insomma in 1+11 ci fai circa 12 sessioni di stampa, in 1+7 10, al costo di massimo 1 euro a sessione (o anche meno). Non voglio fare i conti in tasca a nessuno ma rispetto a quanto si spende in pellicole e carta il costo della chimica ha sicuramente l'impatto minore in tutta la catena. E continuo a pensare che imbarcarsi nella stampa significa cercare qualità e ripetibilità anche a scapito di una minore economia. Non siamo laboratori che devono per forza ottimizzare per far si che sui grandi numeri il guadagno diventi significativo.

Comunque se si stampa poco e si cerca uno sviluppo che duri molto ci sono altre scelte migliori del Neutol sotto questo punto di vista.

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ghiro1985
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Re: Print Ne - Fixag

Messaggio da ghiro1985 »

LikeAPolaroid ha scritto:Insomma in 1+11 ci fai circa 12 sessioni di stampa, in 1+7 10
Intendi che con un "boccettino" intero ci fai quei numeri, vero? (oppure non ho capito nulla quando ieri hai detto che in 1+11 si può fare una sola sessione..)

Per quanto riguarda l'economicità non pensavo che variando le diluizioni si sarebbero avuti diversi risultati, immaginavo solo che aumentassero i tempi di sviluppo (anche pechè era l'unica differenza rilevante in base a quanto scritto sulla confezione del prodotto), quindi attendere 60sec o 90sec a me non cambiavano la vita. Ora che so che variano anche i risultati non avrò più le "braccine corte" :D
LikeAPolaroid ha scritto:Comunque se si stampa poco e si cerca uno sviluppo che duri molto ci sono altre scelte migliori del Neutol sotto questo punto di vista.
Già che siamo nel discorso.. Mi potresti cortesemente indicare alcuni di questi prodotti (dato che purtroppo per forze di causa maggiore può accadere che per lunghi periodi non posso accedere alla camera oscura)? Grazie 1000 ;)

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Ludola
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Re: Print Ne - Fixag

Messaggio da Ludola »

Ghiro,

Rivelatori che tengono diversi mesi diluiti sono il Moersch ECO paper developer e l Ethol LPD. In entrambi i casi la soluzione di lavoro si conserva per parecchi mesi. Il moersch almeno 6. L' Ethol attorno ai 4-5.

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Silverprint
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Re: Print Ne - Fixag

Messaggio da Silverprint »

LikeAPolaroid ha scritto:Il risparmio che si ha (discutibile) non vale la scocciatura (...) continuo a pensare che imbarcarsi nella stampa significa cercare qualità e ripetibilità anche a scapito di una minore economia. Non siamo laboratori che devono per forza ottimizzare per far si che sui grandi numeri il guadagno diventi significativo.
La rigenerazione non si fa tanto per risparmiare (non si risparmia se non su quantitativi enormi), ma si fa per mantenere più costante l'attività del rivelatore e la qualità di stampa.

Rivelatori molto durevoli sono quelli "eco", con l'acido ascorbico. Hanno caratteristiche un po' diverse, per esempio molti variano in maniera molto decisa il tono variando diluizione (più diluito = più caldo) e variando temperatura. Alcuni per rimanere stabili nel tono hanno bisogno di rigenerazioni più frequenti.
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Re: Print Ne - Fixag

Messaggio da LikeAPolaroid »

ghiro1985 ha scritto:
LikeAPolaroid ha scritto:Insomma in 1+11 ci fai circa 12 sessioni di stampa, in 1+7 10
Intendi che con un "boccettino" intero ci fai quei numeri, vero? (oppure non ho capito nulla quando ieri hai detto che in 1+11 si può fare una sola sessione..)
Si scusa, intendevo con 1L di stock da diluire :)

ghiro1985 ha scritto:
LikeAPolaroid ha scritto:Comunque se si stampa poco e si cerca uno sviluppo che duri molto ci sono altre scelte migliori del Neutol sotto questo punto di vista.
Già che siamo nel discorso.. Mi potresti cortesemente indicare alcuni di questi prodotti (dato che purtroppo per forze di causa maggiore può accadere che per lunghi periodi non posso accedere alla camera oscura)? Grazie 1000 ;)
Ansco 130, Dektol tra quelli che ho usato. L'Ansco 130 non è commercializzato più nella forma originale ma si trova come PF130 (Photographer's Formulary 130) online nei soliti posti. Altri dicono anche il Moesrch Eco abbia simili caratteristiche ma non l'ho mai provato.

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tanaliberatutti
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Re: Print Ne - Fixag

Messaggio da tanaliberatutti »

Qua i dubbi aumentano, ma a forza di :wall: spero di capire, provo spiegare.
Silverprint ha scritto:I Neutol classici NE e WA sono molto energici e stabili anche 1+19 e possono essere rigenerati per una settimana buona di lavoro continuo. È bene rigenerare prima che il tempo di comparsa aumenti del 100%.
Non ho mai fatto la rigenerazione, perché ho seguito la regola generale, che fintanto il tempo di comparsa dell'immagine non raddoppia rispetto al tempo iniziale, lo sviluppo è ancora attivo, io poi in pratica quando il tempo è aumentato al massimo del 30% rifaccio lo sviluppo, quindi ho utilizzato gli sviluppi 1+7 o 1+11 anche per più giorni consecutivi, ma a sto punto non so se ho fatto bene.
Silverprint ha scritto:Il cambio di tono al variare della diluizione e a parità di fattore di sviluppo (valutato sul tempo di comparsa, come corretto, e non sul tono medio) è limitato o assente, purché si sia attesa o provocata la necessaria stabilizzazione (edge elimination). La stabilizzazione può richiedere qualche foglio in più rispetto a rivelatori meno carichi, ma raggiuntola è molto stabile (consistent). Il tono è invece abbastanza sensibile ai cambi di temperatura, se aumenta oltre un certo punto, scalda. Aumentando temperatura è anche più probabile creare del velo e avere luci più morbide, specialmente quando la carta non è freschissima.
Quì sono finito in buca, nel senso che, se ipotizzando temperatura uguale, stessa carta dello stesso lotto, sviluppo fresco 1+7, tempo di comparsa immagine 10 sec., fattore di sviluppo 10 volte il tempo di comparsa e sviluppo 1+11, tempo di comparsa immagine 15 sec, le stampe che ottengo sono simili o differenti?
Puoi spiegare meglio cosa intendi per "necessaria stabilizzazione".
Sulla temperatura pensavo che utilizzando il sistema fattoriale, questa influisse poco sulle stampe.
Silverprint ha scritto:I Neutol, come la maggior parte dei rivelatori, non amano invece molto essere conservati già diluiti o peggio diluiti e parzialmente usati. La soluzione concentrata invece è piuttosto durevole e non cambia rapidamente colore a meno che non sia già vecchia. Da quel che dici potrei ipotizzare che forse hai comprato un prodotto non freschissimo.
Qua ho fatto un altro errore, perché in genere preparo lo sviluppo un giorno o due prima di utilizzarlo.
Silverprint ha scritto:È facile avere impressioni fallaci quando non tutti i parametri sono sotto controllo... ;)
Hai ragione, mi sa che devo studiare ancora molto.

Un saluto

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tanaliberatutti
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Re: Print Ne - Fixag

Messaggio da tanaliberatutti »

ghiro1985 ha scritto:Chiedo scusa a Tanaliberatutti se continuo ad intromettermi nella sua discussione ma l'argomento interessa anche me :D ..
Tranquillo nessun problema, fai pure le domande che vuoi, così mi chiarisco meglio le idee anche io.
Un saluto

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Silverprint
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Re: Print Ne - Fixag

Messaggio da Silverprint »

tanaliberatutti ha scritto:Qua ho fatto un altro errore, perché in genere preparo lo sviluppo un giorno o due prima di utilizzarlo.
Credo che questo errore iniziale abbia falsato un po' tutto, a cominciare dai tempi di comparsa e conseguente valutazione dell'esaurimento del rivelatore.
Un rivelatore diluito da un paio di giorni è sicuramente già un po' ossidato e quindi meno energico di uno appena pronto.

Molti rivelatori appena fatti, specialmente se piuttosto concentrati, hanno un comportamento iniziale un po' diverso da quello che si ha dopo aver sviluppato qualche foglio, sia riguardo al contrasto che al tono. Il risultato è, generalmente, un po' più duro e un po' più freddo. Dopo qualche foglio invece il comportamento di un buon rivelatore rimane stabile a lungo ed è possibile mantenerlo in quelle condizioni con regolari rigenerazioni. Alle volte si può interpretare questa iniziale variazione di comportamento, specialmente se è consistente, come un precoce esaurimento, o avere altre impressioni sbagliate.

Per stabilizzare il rivelatore è di solito sufficiente prepararlo appena si entra in C.O. e lasciarvi a "macerare" ben bene un paio di fogli; fogli di carta vecchia per es. Oppure si può iniziare facendo qualche contatto, etc.

Naturalmente le rigenerazioni sono utili o necessarie solo se si lavora a lungo e si fanno parecchi fogli, altrimenti basta regolarsi mantenendo stabile il fattore di sviluppo.
Andrea Calabresi, a.k.a. Silverprint
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