Analogica.it

Se riesci a fare una foto dello stampato di sopra ed una di sotto lo schema posso tracciartelo io.

Se vuoi muovere i trimmer segnati la posizione originale con un pennarello a punta fine, cioè fai un segno nella parte di ottone che vedi dentro il foro ed un segno corrispondente sulla PCB.

Il trimmer blu non toccarlo (almeno finchè non sai cosa fa) perchè è multi giro e non avrai modo di rimetterlo nella stessa posizione.

con 9 trimmer ha poco senso "mouverli" senza sapere cosa fanno

effegi61 ha scritto: ↑

07/02/2021, 10:30

Mi ricordo che in gioventù feci dei rilievi di stampati moooolto più complessi di questo...due tre ore di lavoro? Non c'è qualche giovane tecnico elettronico dotato di tester, di buona vista e di buona volontà?

Non capisco cosa vorresti diri con rilievi .
Prima di muoverli leggere la resistenza per rimetterlo in posizione un domani ?

effegi61 ha scritto: ↑

07/02/2021, 10:30

Mi ricordo che in gioventù feci dei rilievi di stampati moooolto più complessi di questo...due tre ore di lavoro? Non c'è qualche giovane tecnico elettronico dotato di tester, di buona vista e di buona volontà?

Tester? Il circuito stampato contiene degli integrati. E senza conoscere lo scopo dei 5 trimmer, e senza un banco di luce calibrata non vai da nessuna parte.

NO NO! No toccare nulla! Luix ha capito perfettamente! Si tratta di risalire allo schema elettrico partendo dallo stampato e dai componenti saldati sopra.
Si può fare, magari avendo il pezzo tra le mani è più semplice che non consultando le foto delle due facce, ma anche così non è impossibile.
Non si tratta poi di risalire allo schema elettrico esatto, ma di capire quali sono i trimmer che regolano i vari gain degli operazionali e di capire a che cosa servono, basterebbe insomma una specie di schema a blocchi.

Allora, non volevo andare troppo nello specifico, ma a questo punto mi sento in dovere di approfondire. Il tester è di aiuto per inseguire le piste tra i vari componenti e rendere piu agevole il rilievo. Per gli integrati basta leggere la sigla, poi in rete si trova lo schema; alcune case avevano l'insana abitudine di rimarcare gli integrati con sigle proprie, ma dal rilievo cioè dallo schema elettrico ottenuto, è facile capire almeno di che famiglia di integrato stiamo parlando. Da apparecchi simili visti in passato, non vi è nulla di trascendentale, normalmente si tratta di una serie di operazionali che amplificano il segnale della fotocellula. Poi vi è il problema di linearizzarne la curva, normalmente si ottiene con ulteriori due gain diversi uno per le basse luci ed uno per le alte luci, forse i più sofisticati anche uno per i toni medi, (in altre parole stiamo linearizzando una curva in base agli EV) Ovviamente il banco di luce calibrata non ce l'abbiamo, ma in passato tarai con successo ad esempio un Lunalite, quello con i led per capirsi, (più semplice del profisix), andando in giro per la casa posizionando un cartoncino chiaro in modo che sia uniformemente illuminato, che mi desse tre valori EV ( basso medio alto) misurati con uno spotmaster, che battezzai come "campione",(magari era sbagliato anche lui) per poi tarare il lunalite finchè non ottenni gli stessi valori. Per il lunalite era un pò più semplice in quanto mi ricordo agii su tre potenziometri; alte luci basse luci e sensibilità dei led allo scostamento, (in pratica un comparatore).Ovviamente rispetto ad avere un banco calibrato ce ne passa ma per il mio B&W è andato perfettamente per anni.

Ora ho capito , ma io non sono in grado di analizzare e di elettronica capisco solo un minimo. Per il resto anche io avendo un altro esposimetro spot e confrontandolo a questo noto discrepanze in varie misurazioni eseguite in vari punti. Se qualcuno sarà in grado di decifrare come tararlo ne sarei felice

Ok zoppis, comunque forse risulterà banale dirlo, ma stai attento a come equipari le misure dei due, uno è a 30 gradi ed uno ad un grado, per cui se la superfice di riferimento non è abbastanza grande ed uniformemente illuminata è facile fare degli errori. Per curiosità, gli errori sono su tutta la scala, solo sui bassi EV, solo sugli alti EV, le pile sono buone entrambe? Esempio, sul mio Spotmaster da pila nuova a pila con 8,5 volt ( e lui me la da ancora per buona, cioè non mi da errore di low battery) lo scostamento è di 0,5 EV. E di che errore stiamo parlando?

le misurazioni le ho effettuate su una superficie uniforme dello stesso colore e avvicinandomi in modo da escludere possibilmente errori,noto che sovraespone soprattutto di 1 ev circa sulle basse lucida pila e' nuova, ma questo problema lo avevo già' visto anche confrontando con le fotocamere che ho.
non capisco come possa stararsi,forse i condensatori che perdono un po'?

Non vorrei dire sciocchezze, ma sulla differenza di 1 EV potremmo essere al limite delle tolleranze di costruzione.....magari Sandro che ne ha visti sicuramente più di me potrà confermare o smentire. Condensatori direi improbabile, generalmente quelli che vanno in perdita sono gli elettrolitici di una certa capacità normalmente utilizzati per filtro e questo qui essendo alimentato a batteria credo che non ne abbia proprio. Però se dici che è specialmente sui bassi ev una volta scoperto qual' e' il trimmer giusto, basterà probabilmente un ritocchino solo su quello.....