Salve a tutti sono nuovo del forum, mi sono iscritto perche cerco da qualche parte in rete delle risposte al mio problema,ma nn ho trovato nulla e spero riesco ad averne qui.
Sviluppo in pellicola da 1 e mezzo da quando ho comprato una Mamiya 135af degli anni 90, ci ho fatto un viaggio a Parigi e fatte belle foto. Poi successivamente ho comprato un'altra compatta della canon la prima85n perche m piace questa patina "commerciale" amatoriale vintage. Sempre usato il tetenal c41 e i mie problemi sono i seguenti...la mamiya il primo rullino fu sviluppato da fcf a Milano e mi consegnarono delle foto belle e nitide, colori belli e tutto perfetto, ma il secondo rullino lo sviluppai a casa e mi risulto tanto granuloso nonche alcune foto della stessa scena o soggetto una volta gialline una volta colori giusti, ma sempre granulosi. Altre foto con la canon stessa cosa in situazioni di luce a volte escono con tanta grana altre perfette. Uso spesso kodak 200 e ultramax400. Sviluppo a 38° ma a volte sforo un po i secondi dai 3.15 di sviluppo o dai 4min d fissaggio...dove puo essere l'errore?? Acqua non distillata? Scanner canon commerciale? Premetto che nn ho mai provato a stamparle ma solo scannerizzarle. Spero mi aiutiate anche perche vorrei poter usare queste foto un giorno per dei lavori professionali, ma cosi nn credo siano per tutti i clienti...
Problema sviluppo o scanner?
Moderatori: chromemax, Silverprint
- Vinceskiopps
- appassionato
- Messaggi: 7
- Iscritto il: 06/11/2016, 23:58
- Reputation:
Vieni a scoprire il canale telegram di analogica.it - tantissime offerte su materiale fotografico analogico nuovo ed usato
Re: Problema sviluppo o scanner?
Intanto dovresti provare a descrivere l'attrezzatura che usi per sviluppare, in modo da far capire meglio come lavori. I tempi nel C41 sono tassativi, vanno assolutamente rispettati.
Se hai intenzione di fare lavori professionali devi essere preparato in modo professionale, usare attrezzatura professionale e prodotti professionali. Non si scappa.
Non devi assolutamente usare acqua distillata, ad esempio, non so dove tu lo abbia letto, ma è già un grave errore. Poi giudicare il negativo colore dalla scansione non ha proprio senso. Si giudica dalla stampa, qualsiasi altra pretesa è inconsistente.
Se hai intenzione di fare lavori professionali devi essere preparato in modo professionale, usare attrezzatura professionale e prodotti professionali. Non si scappa.
Non devi assolutamente usare acqua distillata, ad esempio, non so dove tu lo abbia letto, ma è già un grave errore. Poi giudicare il negativo colore dalla scansione non ha proprio senso. Si giudica dalla stampa, qualsiasi altra pretesa è inconsistente.
- Vinceskiopps
- appassionato
- Messaggi: 7
- Iscritto il: 06/11/2016, 23:58
- Reputation:
Re: Problema sviluppo o scanner?
Ciao Sandro, intanto grazie mille per la risposta...
io uso
- C41 della tetenal 1L, che poi tengo al fresco in delle bottiglie in plastica apposite comprate su un sito dove vendevano kit completo con la Paterson Tank classica da due rulli
- uso di solito Mamiya 135AF e Canon Prima zoom 85n
- pellicole Kodak 200 e ultramax 400
- scanner 9000f Mark II
seguo i tempi come da istruzione sul foglietto della tetenal, ma a volte ripeto sgarro di qualche secondo e forse qualche grado (di solito faccio a 38°)
vi allego qualche foto
questa qui con la luce bassa invece, fa parte di una stessa pellicola, ma la trovo come risultato buona e di una qualità che vorrei, mentre le altre molto granulose
questi sono stati sviluppati da un laboratorio, due foto uguali, una gialla e l'altra saturatissima, può essere un problema di macchina fotografica o di scanner?
io uso
- C41 della tetenal 1L, che poi tengo al fresco in delle bottiglie in plastica apposite comprate su un sito dove vendevano kit completo con la Paterson Tank classica da due rulli
- uso di solito Mamiya 135AF e Canon Prima zoom 85n
- pellicole Kodak 200 e ultramax 400
- scanner 9000f Mark II
seguo i tempi come da istruzione sul foglietto della tetenal, ma a volte ripeto sgarro di qualche secondo e forse qualche grado (di solito faccio a 38°)
vi allego qualche foto
questa qui con la luce bassa invece, fa parte di una stessa pellicola, ma la trovo come risultato buona e di una qualità che vorrei, mentre le altre molto granulose
questi sono stati sviluppati da un laboratorio, due foto uguali, una gialla e l'altra saturatissima, può essere un problema di macchina fotografica o di scanner?
Re: Problema sviluppo o scanner?
Non mi hai detto la cosa più importante! Come fai a mantenere la temperatura e l'agitazione costante?
Come ho già scritto, il rispetto rigoroso dei tempi e delle temperature è condizione indispensabile per la costanza di qualità.
Dalle scansioni vedo tanto sporco, e molto calcare. Lo stabilizzatore (solo quello) fallo con acqua demineralizzata.
I colori NON SI POSSONO GIUDICARE dalla scansione, è una cosa che devi assolutamente levarti dalla testa, il negativo colore si giudica in stampa, e chi ha visto stampe fatte bene può testimoniare che si tratta di ben altra cosa rispetto ai miseri lavori che oggi fanno nei laboratori commerciali: scansioni e stampa digitale senza nemmeno degnarsi di controllare i colori, tanto quei cretini che usano la pellicola che vuoi che capiscano?!
Come ho già scritto, il rispetto rigoroso dei tempi e delle temperature è condizione indispensabile per la costanza di qualità.
Dalle scansioni vedo tanto sporco, e molto calcare. Lo stabilizzatore (solo quello) fallo con acqua demineralizzata.
I colori NON SI POSSONO GIUDICARE dalla scansione, è una cosa che devi assolutamente levarti dalla testa, il negativo colore si giudica in stampa, e chi ha visto stampe fatte bene può testimoniare che si tratta di ben altra cosa rispetto ai miseri lavori che oggi fanno nei laboratori commerciali: scansioni e stampa digitale senza nemmeno degnarsi di controllare i colori, tanto quei cretini che usano la pellicola che vuoi che capiscano?!
- Vinceskiopps
- appassionato
- Messaggi: 7
- Iscritto il: 06/11/2016, 23:58
- Reputation:
Re: Problema sviluppo o scanner?
Ciao Sandro, scusa non volevo farti arrabbiare, ma sono nuovo di questo mondo analogico...
io tengo le bottiglie con i chimici in acqua a 38° e ne controllo prima di inserire nella paterson la temperatura ed è li che ti dico di solito variano tra i 35° e 40° ma mai sempre e precisamente a 38°
quello che mi risulta strano è che di una stessa pellicola, due foto scattate una dopo l'altra risultano colorate diverse...quindi tu proponi sempre di stampare e capire? Stampa digitale nei nuovi laboratori, non avrò comunque il solito problema?
dove sbaglio questo non capisco...GRAZIE!
io tengo le bottiglie con i chimici in acqua a 38° e ne controllo prima di inserire nella paterson la temperatura ed è li che ti dico di solito variano tra i 35° e 40° ma mai sempre e precisamente a 38°
quello che mi risulta strano è che di una stessa pellicola, due foto scattate una dopo l'altra risultano colorate diverse...quindi tu proponi sempre di stampare e capire? Stampa digitale nei nuovi laboratori, non avrò comunque il solito problema?
dove sbaglio questo non capisco...GRAZIE!
Re: Problema sviluppo o scanner?
Mi sembra di capire il consiglio di Sandro, i notevoli sacrifici che si fanno con l'analogico vengono compensati a livello qualitativo solo essendo in grado di portare avanti e con rigore tutta la "catena analogica" o in proprio o rivolgendosi ad un laboratorio professionale. nell'ipotesi che non si sia in grado di fare ciò, che con il colore è particolrmente difficile/costoso farlo, vale forse la pena di lasciare l'analogico per il bianco e nero che contente di ottenere prestazioni di qualità con attrezzature e capacità disponibili (quasi) a chiunque.
Saluti
Gianni
La situazione è grave ma non seria.
Gianni
La situazione è grave ma non seria.
- Vinceskiopps
- appassionato
- Messaggi: 7
- Iscritto il: 06/11/2016, 23:58
- Reputation:
Re: Problema sviluppo o scanner?
graic ha scritto:Mi sembra di capire il consiglio di Sandro, i notevoli sacrifici che si fanno con l'analogico vengono compensati a livello qualitativo solo essendo in grado di portare avanti e con rigore tutta la "catena analogica" o in proprio o rivolgendosi ad un laboratorio professionale. nell'ipotesi che non si sia in grado di fare ciò, che con il colore è particolrmente difficile/costoso farlo, vale forse la pena di lasciare l'analogico per il bianco e nero che contente di ottenere prestazioni di qualità con attrezzature e capacità disponibili (quasi) a chiunque.
su questo ti do perfettamente ragione, di sicuro il bianco e nero è più "semplice", ma chiaramente resta una passione poter sviluppare a colori.
- Pierpaolo B
- superstar
- Messaggi: 8930
- Iscritto il: 28/08/2011, 11:08
- Reputation:
- Località: Reggio Emilia
Re: Problema sviluppo o scanner?
Non è possibile che scatti dello stesso rullo e adiacenti abbiano cromie incoerenti.
Le tue valutazioni relative alla cromia sono soggette allo scanner. Per avere un giudizio oggettivo dovresti scansionare in raw (ammesso che sia veramente raw) ed invertire senza manipolazioni togliendo solo la maschera della pellicola in oggetto (quisquiglie).
Graic ha parlato giusto tralasciando però che l'analogico colore è ottimo come il BN se lo si fa fare dall'A allaZ a persone competenti e che portino la catena fino in fondo.
Le tue valutazioni relative alla cromia sono soggette allo scanner. Per avere un giudizio oggettivo dovresti scansionare in raw (ammesso che sia veramente raw) ed invertire senza manipolazioni togliendo solo la maschera della pellicola in oggetto (quisquiglie).
Graic ha parlato giusto tralasciando però che l'analogico colore è ottimo come il BN se lo si fa fare dall'A allaZ a persone competenti e che portino la catena fino in fondo.
Mi chiamo Pierpaolo.
Uso fotocamere a molla con sensore intercambiabile di dimensioni minime 6x6 cm.
Clicca qui! .....e qui, ...e anche qui!
Uso fotocamere a molla con sensore intercambiabile di dimensioni minime 6x6 cm.
Clicca qui! .....e qui, ...e anche qui!
Re: Problema sviluppo o scanner?
Vinceskiopps ha scritto:Ciao Sandro, scusa non volevo farti arrabbiare, ma sono nuovo di questo mondo analogico...
io tengo le bottiglie con i chimici in acqua a 38° e ne controllo prima di inserire nella paterson la temperatura ed è li che ti dico di solito variano tra i 35° e 40° ma mai sempre e precisamente a 38°
quello che mi risulta strano è che di una stessa pellicola, due foto scattate una dopo l'altra risultano colorate diverse...quindi tu proponi sempre di stampare e capire? Stampa digitale nei nuovi laboratori, non avrò comunque il solito problema?
dove sbaglio questo non capisco...GRAZIE!
Non mi arrabbio mai, stai tranquillo, a meno che non si pretenda di pesare i liquidi e sostenere che la cosa equivale alla misura del volume, ma non è il tuo caso.
Visto che è veramente difficile previsualizzare il risultato di una stampa colore analogica dato che ormai siamo rimasti in pochissimi a farla, ti faccio una proposta amichevole: tu mi spedisci il negativo colore, io lo esamino e ti regalo il provino a contatto ed una stampa a scelta. Diciamo che si tratta di un investimento sul futuro, io ti permetto di valutare una cosa che non conosci e tu deciderai di conseguenza.
Il tuo metodo di sviluppo è soggetto ad imprecisioni anche notevoli, e come già ribadito non può essere garante di qualità nello sviluppo. Nel contempo ti spedirò uno spezzone di negativo colore trattato da me, così avrai anche in questo caso un punto di riferimento. Contattami in privato per i dettagli.
Re: Problema sviluppo o scanner?
Guarda che quello che avrei tralasciato è ESATTAMENTE quello che ho scrittoimpressionando ha scritto: Graic ha parlato giusto tralasciando però che l'analogico colore è ottimo come il BN se lo si fa fare dall'A allaZ a persone competenti e che portino la catena fino in fondo.
Saluti
Gianni
La situazione è grave ma non seria.
Gianni
La situazione è grave ma non seria.
Vieni a scoprire il canale telegram di analogica.it - tantissime offerte su materiale fotografico analogico nuovo ed usato