Analogica.it

@mickey Quello va bene se lo tieni immerso con le stampe verticali..... ma funziona (forse) fino al 10x15

credi che con la rigidità delle politenate non sia adatto?

Eventualmente potrei pensare come allungare i steli.

....ah beh se allunghi gli steli migliori la cosa ma rimane sempre piuttosto piccolo se ci metti un 24x30.
Poi è impostato nel senso sbagliato.... posizionato sul fondo di un contenitore rettangolare non ti lascia spazio per le stampe in larghezza.
Per me prima trovi il contenitore giusto poi ti costruisci un grigliato da metterci dentro su misura facendo un telaio che tenga insiame diverse griglie.

mickey ha scritto: ↑

18/07/2022, 11:28

@Andre67 mi pare che tu usasti un secchio con acqua per le politenate...ricordo male?

Ovviamente per un successivo lavaggio.

Sì, lo faccio ancora con le politenate. E tengono da ormai 20 anni. Dentro al secchio tutta la sessione. Una sciaquata di qualche secondo prima di appenderle. È questo il bello delle politenate.
Ultimamente però ho fatto abbastanza baritate, lavate con dei set di bacinelle da sviluppo/fissaggio, messe in cascata. Un vecchio suggerimento di Fabio Vellandi. Comodo soprattutto se si fa il wash aid. Ma si diceva tempo fa, mi pare proprio Silverprint, che se si ritocca una baritata col ferricianuro, è meglio ricorrere al lavaggio finale di mezz'ora, senza wash aid. Allora se le stampe sono due o max tre le bacinelle a cascata possono andare. Altrimenti mi piacerebbe una lavatrice. Ci sto pensando. Quella paterson, è piccola, pratica, e alla fine costa come un ordine di carta e pellicole. A volte spendiamo tantissimo per apparecchi e vetri, e poi ci scoccia sborsare per attrezzature in plast8ca, che magari fanno bene il loro dovere per tanti anni, come le tank jobo. Dobbiamo ammettere una idiosincrasia naturale per la plastica, che però in alcuni casi è difficilmente sostituibile.

Ciao!
A.

Se unisci diverse griglie tipo queste crei un cestello.....
.....ma puoi usare pure qualsiasi tipo di griglia che trovi in giro.
....però devi partire dalla dimensione delle stampe e dal contenitore

Pierpaolo B ha scritto: ↑

18/07/2022, 11:45

@Andrea67c La uso da più di vent'anni. Ho anche la Nova Academy ma la Paterson funziona con un filo d'acqua. La Nova ha il vantaggio di avere compartimenti stagni in cui puoi aggiungere una stampa per volta mentre le altre continuano il lavaggio.... nella Paterson se aggiungi una stampa inquini le altre quindi devi ricominciare da capo. In tanti anni nai un problema.... devi solo fare attenzione a chiudere le maniglie e a trovare il giusto flusso..... se va a pallapoi si rompe.
Ho anche la 30x40 ma non funziona bene il movimento.... non ho mai capito perchè.
In CO tengo il cestello immerso in una vasca.... lo porto poi in casa e faccio partire la lavatrice.

Se togli il sopra alle taniche non tengono più la forma.... devi trovare un contenitore aperto col bordo nervato che tenga il peso dell'acqua

Grazie Pierpaolo! Mi porti tranquillo verso l'acquisto. Però, si potrebbe anche pensare ad un rinforzo del bordo superiore della tanica aperta, autocostruito, una striscia in acciaio... qualcosa del genere.

Ciao!
A.

Se unisci diverse griglie tipo queste crei un cestello.....

queste credo che possano andare:

https://www.amazon.it/dp/B08XYQPMSB/ref ... s9dHJ1ZQ==

Se devi metterci il 24x30 occhio perchè il 24x30 solitamente è 24x30.5 e da bagnata la baritata si allunga (o allarga) quindi le davi unire stando largo.
Ma col bricolage si risolve tutto.
La cosa importante è che il cestello che crei sia estraibile perchè trasportare poi in casa la vasca piena non è uno scherzo.

La cosa importante è che il cestello che crei sia estraibile perchè trasportare poi in casa la vasca piena non è uno scherzo.

..concordo1

Grazie

Una domanda, premesso di lasciare le lenti dell' ingranditore in cantina, voi come le conservate al riparo di polvere e altro?

Scatola di plastica chiusa con sacchetto silicagel?

Nella loro campana con una bustina di silicagel (buona).