Premetto che ho un rispetto smisurato per l'autore, conosciuto attraverso ottimi articoli su riviste fotografiche statunitensi, e il consiglio di un utente di un altro forum mi ha infine convinto a sborsare i 44 e rotti dollari più le spese di spedizioni.
Bruce Barnbaum è un fotografo statunitense le cui immagini si riconducono ai paesaggisti della scuola nord californiana (Adams e White su tutti), come anche l'impegnno sui temi ambientali e di tutela del paesaggio, ma che in seguito si è occupato anche di fotografia architettonica spingendosi fino all'astrattatismo (oltre ad essere considerato uno dei più raffinati stampatori in camera oscura).
Mi aspettavo un bel tomo di tecnica fotografica e invece questi argomenti sono trattati in modo assai poco convenzionale rispetto a testi analoghi; niente procedure di test, scale di grigio, curve caratteristiche, ma spiegazioni molto semplici e pragmatiche per fugare le pericolosissime "pippe mentali" che a volte imbrigliano la mente del fotografo.
Moltissima attenzione, invece, è stata posta a tutti quegli argomenti che sembrano di contorno ma che in realtà rappresentano il vero cuore dell'arte fotografica: la luce, la composizione, come comunicare con la fotografia, la visualizzazione, creatività, intuizione, stile personale, il tutto senza indicare facili scorciatoie ma stimolando la ricerca di un approccio personale all'espressione fotografica (An approach to personal expression è il sottotitolo del libro)
La lettura di questo libro è stata molto utile per ribadire ancora una volta che è meglio lasciare a casa lo stress da prestazione dell'attrezzatura e concentrarsi su ciò che il soggetto trasmette. Bello leggere che uno dei più famosi ed apprezzati fotografi statunitense ha il soffietto della sua folding pieno di rattoppi di nastro isolante e che fintanto che sarà possibile basculare non ha intenzione di cambiarlo.
Come controllare l'allineamento dell'ingranditore? Attacate con del nastro adesivo due capelli sul vetro del portanegativo a formare due diagonali e controllate l'immagine proiettata con il focometro; siete calvi? Trovate qualcuno a cui staccare due capelli

In questo libro l'autore riporta anche una delle definizioni più corrette che abbia mai letto sul sistema zonale:
The Zone System is a method of precise exposure, and that precision can be applied to literal interpretations or to vast departures from reality. It is a remarkably useful and flexible system of exposure for creative photographers
Certo le posizioni espresse sono molto personali e a volte un po' "dure", è uno di qui libri che possono essere considerati come soldi buttai o possono cambiare completamente il modo di fotografare, siete avvisati se leggendolo andate in crisi
