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Non lo discuto ma con spedizione e cambio attuale sono più di 400 euro: non ammortizzerei mai la spesa.
Già ieri ho fatto uno stock "disumano" da Foma (tra carte, pellicole e chimici) da 250 euro... sono stato di pessimo umore tutta la sera.
Se parliamo di ammortamenti fotografici e di camera oscura siamo tutti fragati....
....è una bancarotta continua
A titolo informativo, il vecchio timer F.Stop della Durst aveva intervalli di 1/7 di stop:
4,0 4,4 4,9 5,4 5,9 6,6 7,2 8,0 8,8 9,8 10,8...
Ecco, questo ha senso.
Comunque la soluzione che sta provando Ammazzafotoni qui non mi sembra male: topic21377.html
@Lollipop : per la mia praticità in CO il provinatore a finestrella è stato un bel passo avanti. Idem la progressione non lineare. Mi aiuta ad avere annerimenti più progressivi e quindi a scegliere meglio il tempo base
Trovo interessante il provinatore localizzato per alcuni contesti (proprio quando luci e ombre si concentrano in un'area ristretta) ma nella maggioranza dei casi non ne sentirei il bisogno.
Anche se non si ha la precisione del decimo di secondo sul timer si può provare comunque la progressione esponenziale approssimando al mezzo secondo, ad esempio. Inoltre se proprio si ha necessità si possono allungare i tempi, partendo da un tempo base più elevato così migliora la precisione di esposizione mantenendo la stessa precisione del timer (tra l'altro anche col timer al centesimo di secondo, se capita che l'esposizione voluta è tra uno step e l'altro, il criterio oggettivo di valutazione sarebbe un ulteriore provino, e così via fino al raggiungimento e visualizzazione del risultato voluto... Quanti step e provini ci vorrebbero?).
Inoltre penso che il provinatore localizzato può essere usato anche con la classica scala ad intervalli lineari (utilizzo che ne farò io) perché la sua comodità sta nella possibilità di visualizzare la stessa porzione dell'immagine con tempi differenti... IMHO...
Lollipop ha scritto:Secondo me però 1/3 di stop è un intervallo troppo grande: tra 40 secondi e 50,4 c’è un abisso.
C'è sempre 1/3 di stop, è la stessa differenza che c'è tra 8 e 10.1 secondi, è questo il vantaggio. È nel provino lineare che la precisione aumenta con l'aumentare del tempo.
Lollipop ha scritto:Secondo me però 1/3 di stop è un intervallo troppo grande: tra 40 secondi e 50,4 c’è un abisso.
C'è sempre 1/3 di stop, è la stessa differenza che c'è tra 8 e 10.1 secondi, è questo il vantaggio. È nel provino lineare che la precisione aumenta con l'aumentare del tempo.
Inviato dal mio Redmi 4 utilizzando Tapatalk
Esatto, è la costanza del valore di esposizione tra le strisce del provino f-stop che per me rendono questo metodo imbattibile, unito al fatto che dopo aver trovato un range di tempi si può passare a lavorare con f-stop più ristretti per affinare ulteriormente il proprio lavoro.
La stampa f-stop mi ha dato un approccio geometrico che mi consente di ricollegare varie nozioni come quella utilissima degli ISO-R delle varie carte.
Ecco finalmente vi mostro il mio provinatore. Dopo un premodello In cartoncino che aveva il grosso handicap che non stava fermo e dovevo fissarlo al piano sono passato a questo in “pressato” di legno. È stato pensato per usare fogli 18x24 e fare otto provini di 3 cm. È composto da due pezzi: la base di spessore maggiore e il coperchio più sottile. Guardando l’esterno il regolo sul fondo mi serve per avere spessore per fissare le cerniere, quello davanti in corrispondenza della finestra serve da maniglia per alzare il coperchio e quello laterale doveva servire per fissare un fermo per bloccare in posizione aperta il coperchio (ma non l’ho ancora montato perché non ne sento il bisogno). Alzando il coperchio, quei segni neri corrispondono a incavi per posizionare l’unghia che funziona da ferma foglio quando lo faccio scorrere, la guarnizione inferiore serve a posizionare il foglio mentre le altre guarnizioni sono necessarie per evitare infiltrazioni di luce.
Collaudato usando il timerino di Daniele (in f-stop) direi che funziona alla grande o per lo meno per me è giusto quello che cercavo.
Qualcosa di negativo però c'è. Lo spessore della base è leggermente superiore a quella del marginatore e quindi prima metto a fuoco sul marginatore e poi posiziono il provinatore: il fuoco su questo non risulta perfetto (parliamo di una differenza fra gli spessori di 2-3 millimetri) ma credo non abbia grande importanza sull’esposizione.
Un grazie a questo grande forum per i consigli, le informazioni e gli stimoli che sa darti!
@Pierpaolo B probabilmente mi è sfuggito, ma ho letto tutti i messaggi di questa e di altre discussioni sul provinatore. Dove diamine hai trovato e come si chiama il materiale che hai usato per costruirlo? E' Crilex, ABS, PVC? Ho cercato in tutti i Brico della mia zona ma nada, mi manca solo LeroyMerlin...
@alessiostm
Se ben ricordo feci un video dedicato al provinatore.
Per il materiale utilizzai del PVC proveniente da un espositore datomi da un fornitore.
@herma
Magnifico.... anzi monumentale. Così grande ha indubbi vantaggi facili da immaginare ma richiede molta carta ed è di difficile posizionamento. E' il giusto corollario al timer che si intravede.