Analogica.it

sono curioso di sapere che tipo di carta usate e perchè la usate, se vi piace lucida o matte e le scelte che fate in base al tipo di foto o se ne usate una per tutte
avanti con i post

i thread che piacciono a me...
Fomaspeed per i provini perchè è la piu economica.
Ilford Perla per le stampe comuni e quando non ho voglia di lavorare con la baritata. Mi piace perche ha una superficie mat, ma allo stesso tempo molto brillante quasi troppo...con neri e bianchi che ti esplodono in faccia. La uso da un po' e non mi ha ancora stufato.
Baritate ne ho troppe..
Bergger perche i test li ho fatti con quella.
La Adox MCC quando canno i negativi per la Bergger, inoltre la trovo propio bella al punto che mi fa venir voglia di rifare i test per lei..
Ilford Galerie quando ho voglia di giocare con lo sviluppo, piu altre 6 7 carte che comprai in momenti di perdizione o in preda all'alcool e che uso quando non ho piu in stock le due sopra.

Di carte che mi piacciono (veramente) non ce ne sono più.... Sono tutte cambiate rispetto alle mie abitudini. Comunque.....
....ora mi piace la MCC110 perchè ho appena rifatto i test su di essa. Mi sembra che non abbia buchi ed è piuttosto graduale e coerente sui filtri.
Per i provini a contatto uso la MCP che ogni tanto mi scappa usata per cosucce veloci.

il tormentone del "quale carta preferite.." Paolo che differenza di contrasto hanno le due?

Pacher non capisco la domanda.
...o forse non è una domanda ma una risposta?

Il tormentono può pure essere
....quale apparecchio preferite
....colore vs bn
....la pellicola più adatta per....
....il rivelatore più giusto per....
....la temperatura giusta in CO
....la vacanza più bella
....le bionde e le more

....ma pure quando intervenire e quando no ;)

Preferisco le carte versatili e reattive.

Le vecchie Agfa Mcc 111 e 118 lo erano molto e mi bastavano per quasi tutti gli usi. Si poteva fare tono caldo (bruno o olivastro) o freddo (blu o viola), morbido o duro e variando lo sviluppo si controllava molto anche il comportamento sul piede e sulla spalla. Alla bisogna le integravo con la Forte Pwt e la Galerie. Ora con una carta sola non riesco. La Adox Mcc-110 è ottima e simile alla vecchia Agfa, ma non ha la stessa versatilità nel trattamento è comunque quella che uso maggiormente. Le affianco spesso la Rollei Vintage 111 perché ha una curva caratteristica molto comoda e furba, specialmente con negativi non perfetti. Ha però un incrocio delle emulsioni non ottimale e un difetto di calandratura che in certi casi la rende inutilizzabile. Ogni tanto uso la Berger VCNB, ma ha una curva caratteristica che (imho) la rende poco utilizzabile; poco utilizzabile nel senso che è anche difficile fare i negativi che ci caschino a pennello.

impressionando ha scritto:Pacher non capisco la domanda.
...o forse non è una domanda ma una risposta?

Intendevo chiedere se le due carte hanno iso range simili?

Silverprint ha scritto:Le affianco spesso la Rollei Vintage 111 perché ha una curva caratteristica molto comoda e furba, specialmente con negativi non perfetti. Ha però un incrocio delle emulsioni non ottimale e un difetto di calandratura che in certi casi la rende inutilizzabile.

Vuol dire che si incurva troppo? e cosa intendi Andrea per "curva caratteristica comoda e furba"?

Pacher ha scritto:Vuol dire che si incurva troppo? e cosa intendi Andrea per "curva caratteristica comoda e furba"?

La Rollei 111 ha una pendenza elevata sulla spalla che via, via si ammorbidisce verso il piede; piede che invece risulta lungo e morbido. In pratica viene di aiuto quando i negativi sono leggermente sotto-esposti e sovra-sviluppati, che è l'errore tipico. Oppure (ma è lo stesso) aiuta a dare un tocco più classico alle pellicole moderne. Insomma, comoda e un po' piaciona.
Purtroppo quando si scende di contrasto si vede che le emulsioni non si incrociano perfettamente nell'appiattimento di alcuni toni, credo che la cosa sia irrisolvibile e proprio dovuta all'inviluppo della curva. L'altro difetto è anch'esso costituzionale, ma teoricamente risolvibile, viene dalla calandratura. La calandra che usano lascia il segno: su toni uniformi medio scuri è visibile una regolare mancanza di uniformità, come una leggera increspatura. Mi scoccia parecchio perché senza quel difettuccio, quasi sempre invisibile, sarebbe la carta perfetta per le mie "lune".

e la semi matt l'hai mai usata?

Non ho provato molte carte, al momento preferisco la Rollei Vintage Baryt 111 Lucida sviluppata in Neutol NE (o compatibili :-)...

Ho stampato praticamente sempre e solo su baritata... C'e' qualche carta politenata che mi consigliate di provare?