Retrospettiva Don Mc Cullin a Roma, Palazzo delle esposizioni

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Moderatore: etrusco

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risa
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Retrospettiva Don Mc Cullin a Roma, Palazzo delle esposizioni

Messaggio da risa »

Buona sera a tutto il forum. Vi segnalo la retrospettiva in oggetto per la varietà e la ricchezza dei temi affrontati attraverso scatti indipendenti dalle logiche del momento in cui sono stati prodotti, coraggiosi e consapevoli del ruolo del fotoreporter, per Mc Cullin un ruolo non ignaro del dolore e dell'orrore rappresentato attraverso il proprio lavoro, un dolore che impone un aspro confronto con la propria coscienza. Curatela di eccezione, stampe - quasi tutte! - ai sali d'argento.
Mc Cullin attraversa così, armato della propria fotocamera analogica e di un originale e proprio Credo, la seconda metà del Novecento ed oltre fino ad oggi. Dalla de-industrializzazione del nord dell'Inghilterra sul declinare degli anni cinquanta, alla divisione delle due Germanie - indimenticabile! - ed alla costruzione del muro, alle guerre degli ultimi sessanta anni, fino ai paesaggi attuali del pianeta allo stremo.
Biglietto abbordabile a 14,50, necessaria la prenotazione tramite sito. Catalogo un poco caro a 90 euro. Caro sì, ma straordinario.



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risa
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Re: Retrospettiva Don Mc Cullin a Roma, Palazzo delle esposizioni

Messaggio da risa »

Buona sera a tutto il forum. Vi segnalo la retrospettiva in oggetto per la varietà e la ricchezza dei temi affrontati attraverso scatti indipendenti dalle logiche del momento in cui sono stati prodotti, coraggiosi e consapevoli del ruolo del fotoreporter, per Mc Cullin un ruolo non ignaro del dolore e dell'orrore rappresentato attraverso il proprio lavoro, un dolore che impone un aspro confronto con la propria coscienza. Curatela di eccezione, stampe - quasi tutte! - ai sali d'argento.
Mc Cullin attraversa così, armato della propria fotocamera analogica e di un originale e proprio Credo, la seconda metà del Novecento ed oltre fino ad oggi. Dalla de-industrializzazione del nord dell'Inghilterra sul declinare degli anni cinquanta, alla divisione delle due Germanie - indimenticabile! - ed alla costruzione del muro, alle guerre degli ultimi sessanta anni, fino ai paesaggi attuali del pianeta allo stremo.
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risa
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Re: Retrospettiva Don Mc Cullin a Roma, Palazzo delle esposizioni

Messaggio da risa »

Dimenticavo. I curatori chiariscono che oggigiorno le foto di Mc Cullin sarebbero impossibili, perché vietate dalle autorità, che decidono cosa si possa fotografare e cosa no sugli scenari di guerra. Eh! Infatti il grande Petrolini ci ammoniva circa l'importanza del nutrire sacro orore di se stessi !!(L'ortografia è naturalmente quella petroliniana). Ciao

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MauGal
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Re: Retrospettiva Don Mc Cullin a Roma, Palazzo delle esposizioni

Messaggio da MauGal »

Io l’ho vista e le foto di reportage sono straordinarie per quanto empaticamente sia riuscito a entrare nelle scene fotografate. Bellissima la mostra, non ho apprezzato la parte dedicata ai landscapes (de gustibus!).

Comunque mostra da straconsigliare!

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Elmar Lang
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Re: Retrospettiva Don Mc Cullin a Roma, Palazzo delle esposizioni

Messaggio da Elmar Lang »

Una semplice domanda: perché ormai quasi dovunque si deve prenotare l'accesso a gran parte delle istituzioni ed eventi culturali?

Ieri, si è deciso di andare a Milano coi miei due ragazzi, di 14 ed 11 anni, dal Ticino ove stiamo trascorrendo le vacanze natalizie. La prima idea, vedere il Cenacolo Vinciano: nemmeno pensarci, va prenotato solo online ed i primi posti liberi saranno ben oltre la ripresa della scuola. Ancora pochi anni fa, sarebbe stato possibile senza problemi, presentandosi alla biglietteria.

Qualche anno fa, eravamo a Padova per una gita organizzata li per li... Andiamo a visitare la Cappella degli Scrovegni? Presentatici alla cassa agli Eremitani, quasi ci hanno riso in faccia e con tono assai poco cortese ci han spiegato che o si prenotava online data ed ora esatti della visita con congruo anticipo o nemmeno pensarci.

Nel '17, mia moglie ed io trascorremmo una settimana a Firenze: saggiamente, prenotammo online per gli Uffizi: "si salta la coda", affermava il sito web... morale, coda di oltre un'ora per vidimare il biglietto web preacquistato... e guai essere in ritardo, pena perdere l'accesso... mentre curiosamente, chi non aveva prenotato online aveva una coda assai più breve... ma doveva poi aspettare come un cretino che fossero prima entrati coloro che facevano la chilometrica coda degli eletti "prenotati"...

"Per meglio gestire la massa di turisti del giorno d'oggi!" mi direte: certo, però vedo che gran parte di quella massa è composta da zombies ciabattanti, alcuni con cuffietta all'orecchio, che sciamano senza quasi prestare attenzione a quanto esposto, salvo qualche selfie di fronte ad opere che riescono a riattivare in essi qualche connessione neuronale...

Bah.
"Evitate il tono troppo aspro e duro, usato dalla maggior parte di coloro che debbono nascondere la loro scarsa capacità".
(Erwin Rommel)

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pmlpoma
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Re: Retrospettiva Don Mc Cullin a Roma, Palazzo delle esposizioni

Messaggio da pmlpoma »

Perché i turisti sono sempre di più e i dipendenti dei musei sempre meno (e meno pagati). Aggiungici una digitalizzazione dei processi che manco in Africa ed ecco il risultato.
Al Louvre l’evoluzione dei costumi è passata dal turista che fotografava la Gioconda a quello che fotografa se stesso con la Gioconda come sfondo.
Sulla parete di fronte Le nozze di Cana del Veronese non le guarda nessuno.
Mauro

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Andrea67c
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Re: Retrospettiva Don Mc Cullin a Roma, Palazzo delle esposizioni

Messaggio da Andrea67c »

Stiamo contenti che la Gioconda sia iper-selfizzata!
È una gretta garanzia che non possa finire ad Abu Dahbi, come è successo al San Giovanni. E sì che negli EAU sono omofobi per legge. O ci sono o ci fanno.

Ciao!
A.

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