riflessione sullo sviluppo e sulle domande idiote.

Discussioni su pellicole, carta e chimica per la fotografia in bianco e nero

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isos1977
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Re: riflessione sullo sviluppo e sulle domande idiote.

Messaggio da isos1977 »

Pacher ha scritto:Mi sembra che tutti piu o meno siamo d'accordo, ma tu Luca quando hai aperto questo post che volevi dire? insomma dove vuoi arrivare?
al di la dell'interessante stimolo alla riflessione... anche a me sfugge un po' dove vuoi arrivare...


"Se il fotografo non vede, la macchina fotografica non lo farà per lui" - Kenro Izu

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isos1977
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Re: riflessione sullo sviluppo e sulle domande idiote.

Messaggio da isos1977 »

paolob74 ha scritto:Secondo me non è neanche tanto idiota chiedere l'accoppiata "pellicola / sviluppo" sul forum...
oggettivamente, è la domanda più ricorrente... anche perchè nell'infinita scelta di pellicole e rivelatori... è necessario comunque "sposarne" una (o qualcuna, se si è per la poligamia =)) )

pensare di sudare 7 camicie, consumare km di pellicola e litri di sviluppo per poi arrivare a un certo punto e scoprire che quella coppia non fa per te... è un timore che penso abbiano tutti... è vero che praticamente riesci a tirare fuori quello che vuoi da qualsiasi accoppiata... ma comunque rimangono delle peculiarità...e quindi qualche domanda "idiota" si finisce per farla :)
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luca_dega
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Re: riflessione sullo sviluppo e sulle domande idiote.

Messaggio da luca_dega »

E quello il punto: non voglio "arrivare" da qualche parte... sto continuando a dire che c'è poco da...ehm...alterarsi: sto solo sottolineando che non sono tutte domande idiote. Ma sembra che tutti quelli che le hanno fatte se la siano legata al dito, chiamati in causa in qualche modo :))

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guerié
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Re: riflessione sullo sviluppo e sulle domande idiote.

Messaggio da guerié »

fireblade ha scritto:In altri lidi questa discussione sarebbe degenerata in un litigio da vicoli, con bannaggio e chiusura della medesima, dove l'ignorante (e/o cafone) di turno avrebbe cercato di soverchiare gli altri con opinioni sbagliate e basate sul sentito dire.
Ecco perché amo questo forum!
in altri lidi io (ripeto senza ironia) non sono riuscito a trovare cose altrettanto interessanti, ma se hai da segnalarmi altri forum da guardare... a me piace la polemica(forse troppo) però cerco sempre di frenarmi. Ammetto di essere anche parecchio stupido (anche questo lo dico senza ironia) e sicuramente qualche bischerata l'avrò detta, a volte poi cerco di fare il simpatico con scarso successo, ma se ho procurato con ciò qualche mal di pancia mi scuso ma non l'ho fatto a posta. Sono grezzo ma cerco di essere diretto e le allusioni mi mandano un po' in paranoia . e ora con sarcasmo e ironia: una discussioni sulle regole del forum che infrange le regole inserendosi in uno spazio dedicato alla discussione sulle tecniche, non era meglio metterla in open space o etica e filosofia!
marco guerriero

luca_dega
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Re: riflessione sullo sviluppo e sulle domande idiote.

Messaggio da luca_dega »

a mio avviso invece è una discussione "generica" sui test sviluppo pellicola...forse colorita.... :D
provo a riassumerla in una frase:
" ragazzi, se vogliamo avere negativi buoni è abbastanza inutile chiedere a gli altri <<come lo sviluppo?>> e magari ripetendo domande già fatte, ma bisogna fare dei test, anche se non super-dettagliati. Altrimenti ci si accontenta La ricetta magica quella pellicola-quel rivelatore che credevo ci fosse, non c'è".

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zone-seven
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Re: riflessione sullo sviluppo e sulle domande idiote.

Messaggio da zone-seven »

luca_dega ha scritto:Non voglio rompere le scatole a nessuno, non fraintendetemi: prendetelo come un mea culpa. Ma che a mio avviso, leggendo questa sezione del forum, serve a molti altri.

Ieri ho chiesto ad Andrea se possibile fare una sessione dedicata allo sviluppo. Accoppiate, tempi...lavori "di fino" dice lui. Piegare le curve caratteristiche. Boh.
Io tutto sono meno che un personaggio "di fino" e per me lo sviluppo è un parto.
Accumulo i rullini nel frigo e quando mi decido ad andar giù in c.o. a sviluppare, per me è uno smaronamento catardico.
Vorrei che la fotocamera mi sputasse il rullo già sviluppato.
Che ci posso fare ? son così.......
................Ora, leggendo anche e sopratutto le ripetitive richieste di aiuto & consigli che qui appaiono quotidianamente e che nascono in realtà molto spesso (per fortuna non sempre) dal voler la pappa pronta (ammettiamolo, son molte volte domande tipo: che tempo devo usare con.... e robe simili: più pappa pronta di così... ) mi ci riconosco e mi dico............
...La pellicola è una delle 2 o 3 componenti "fisiche" della fotografia analogica che ne detta il risultato finale. Cosa idiota il non volerne affrontare la "standardizzazione individuale". Forse per la "sacralità" del fatto che a differenza della carta lo sviluppi una volta e quel che vien fuori te lo tieni ?!
ed allora, se temi di rovinare bellissime ed irripetibili foto, come dice (il sopracitato) Paolo: una giornata dedicata a quello.
caricare N pellicole in macchina, scegliere un soggetto idoneo, scattare...
...questo non significa passare la vita a testare tutte le pellicole e rivelatori, (cosa a dir la verità che molti fanno... :-? ovviamente ottenendo solo una gran confusione in zucca ) ma ottimizzare i risultati con gli strumenti che si son scelti (si spera pochi, razionali. Oltre allo sperare che si siano effettivamente scelti 'sti strumenti, ovviamente...).
...se credo che siano robe troppo tecniche per me che sono un gran artista estroso ed incompreso, allora forse è il caso di appoggiare la fotocamera e prendere in mano un pennello....
chi vuole ammettere, ammetta. Io, ammetta...Chi non vuole mi risparmi almeno risposte spocchiose ed imbecilli ma passi via dritto, 'che vuol dire che non ha bisogno di tarare la sua catena. ben per lui.
Oggi sto male ed approfitto del thread e del forum usandolo anche come "terapia" cogliendo anche l'occasione di sviscerare qualcosa che mi sta sullo stomaco da un po' di tempo...e...faccio anche due premesse una di queste per Luca sarà un surplus:
1- questo contenuto può offendere qualcuno, i sensibili dovrebbero fare attenzione.
2-Anni fa commissionai un lavoro ad un artigiano (abbastanza conosciuto nel settore, io lo conobbi quasi per caso) e gli chiesi di poter assistere alla creazione di quell'oggetto che poi sarebbe diventato mio, poi del tutto mio non lo sarà mai; durante la creazione io facevo tante domande, molte era stupide e La Persona rispondeva sempre fino a che un giorno entrò nel laboratorio un tipo (ciccio formaggio, nome di pura invenzione) che fece alcune delle stesse domande mie, ma fu trattato malissimo e cacciato via a calci, così ne chiesi il motivo, la risposta mi lusingò non poco e gongolai per mesi...io facevo domande per imparare (seppur a livello teorico) l'altro faceva domande per far polemica basandosi su cose sentite dire per lo più sbagliate e che aveva acquisito come verità assolute senza averle verificate.
Oggi io so che certi legni in certe situazioni per avere certe rese è meglio incollarli con la colla cianoacrilica altri con la vinilica e che alcune vernici da una parte abbelliscono dall'altra tolgono o attenuano le caratteristiche dei legni stessi se poi si usa meno legno e più stucco e poi si vernicia tutto ecco che... con la colla e con lo stucco si confonde il mammalucco...Purtroppo la tendenza, oggi più di prima, è questa ed il "marketing" spinge proprio su questo perchè gli viene a favore. Alcune persone, se non tutte, ne sono vittime, alcune consapevoli, altre ingenuamente ignare.

Quando ho iniziato con la macchina fotografica internet non c'era e non c'erano neppure i corsi di fotografia o erano talmente pochi fatti male tranne qualche costosa eccezione così mi sono affidato al testo più famoso. Va da se che non tutti vogliono determinate e specifiche conoscenze e allo stesso modo non vogliono la foto perfetta, ma è anche vero che nel momento in cui si chiede il tempo migliore si sta cercando quel qualcsa in più.
Oggi invece internet ci sta ed è possibile relazionarsi più facilmente con più persone anche a distanze enormi, però non ho capito se i ciccio formaggio hanno trovato in internet il modo di essere o fare i professori o se internet li ha fatti diventare professori.
Per finta umiltà io dico che sono un ciccio formaggio perchè pure io qualche volta ho fatto e dato risposte a domande inerenti a "che tempo uso" a mia discolpa poi però ho aggiunto, "prendilo come un punto di partenza". Poi mi sono trovato a partecipare a dialoghi e confronti sulle teorie di AA, per poi sentirmi dire (cito la frase esatta): "è da un po' che non leggo il libro di AA ma io non credo che Ansel Adams abbia dato i valori di densità del negativo".... :wall:
...Poi mi iscrivo a sto forum e ci rimango male, molto male, perchè (volo basso ma non troppo) intuisco che ci sta gente che viene a leggere qui, tenta di imparare qui (e sicuramente anche da altre parti), a volte manco ci riesce poi va a fare il prof da altre parti, parti dove oltretutto i prof sono anche visti male perchè tutto deve essere relativo e niente può e deve essere verità assoluta, (volo più alto e ci vado pesante, non mi spiace ma se qualcuno ci rimane male può passare oltre ed ignorarmi) e quindi manco madre e padre devono essere assoluti !? Una canzone di un noto bravo musicista nostrano dice: "... col cambio generazionale son diventato quasi una persona normale..." ovvio che a sto punto questo relativismo è una scusa, un luogo comune per poter dire: siccome io non sono capace, non voglio imparare (per chissà quale motivo magari anche plausibile e giusto) sono comunque artista e quello che faccio come lo faccio ecc ecc è corretto... Poi ... "... col cambio generazionale son diventato quasi una persona normale..." e vantano anche le esperienze di amministrazioni di più forum ignorando che postare le stesse domande in più forum, non è una buona pratica, in alcuni forum si rischia il ban per questo (Suse @ affini sono solo un esempio) però i forum vanno cercati e sarà che il "tasto cerca" di google è più grande di quelli che stanno nei forum?
-“It’s always 12 minutes." [05/5/2025]

-viviamo in un mondo dove il sapone per i piatti è fatto con vero succo di limone, la limonata con aromi artificiali.

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Re: riflessione sullo sviluppo e sulle domande idiote.

Messaggio da Silverprint »

Et voilà, i lettori anonimi son serviti! =))

Ma vediamola in positivo! È già un bel passo avanti sapere dove andare a "rubare", la cultura analogica dovrebbe comunque trarne giovamento... sperando si rubi bene (non sempre succede, purtroppo :( ).

"L'esperto" di turno (che non sa un tubo) è un personaggio tipico, al bar parlando di calcio, son tutti allenatori più bravi dell'allenatore della loro squadra... etc. Cambiando argomento, l'atteggiamento non cambia. Basta saperlo...
È nei fatti che si vede la differenza, o rimanendo nel mondo virtuale, dove i "fatti" non sono direttamente verificabili, scegliere di "dar retta" (si fa per dire) a chi ci mette in condizione di provare direttamente l'esperienza che condivide; a chi mette in condizione gli altri di verificare per conto loro quel che afferma.
Andrea Calabresi, a.k.a. Silverprint
http://www.corsifotoanalogica.it
[email protected]

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Re: riflessione sullo sviluppo e sulle domande idiote.

Messaggio da luca_dega »

zone-seven ha scritto:...
come si dice dalle mie parti, sono piuttosto mòna e non riesco a capire se mi hai voluto sfanculare o no....ma ti stimo comunque fratello \m/

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Pacher
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Re: riflessione sullo sviluppo e sulle domande idiote.

Messaggio da Pacher »

zone-seven ha scritto:..Poi mi iscrivo a sto forum e ci rimango male, molto male, perchè (volo basso ma non troppo) intuisco che ci sta gente che viene a leggere qui, tenta di imparare qui (e sicuramente anche da altre parti), a volte manco ci riesce poi va a fare il prof da altre parti, parti dove oltretutto i prof sono anche visti male perchè tutto deve essere relativo e niente può e deve essere verità assoluta
Questa storia dei lettori anonimi non poteva passare inosservata... =)) e non poteva passare inosservato neache il fatto che tentano di imparare ma poi ti rendi conto che non ce la fanno, sicuramente perche sono troppo arroganti per pensare che non hanno capito.
Silverprint ha scritto:Ma vediamola in positivo! È già un bel passo avanti sapere dove andare a "rubare", la cultura analogica dovrebbe comunque trarne giovamento... sperando si rubi bene (non sempre succede, purtroppo :( ).
Non so se la cultura analogica trae giovamento da un concetto giusto spiegato da qualcuno che non ha la conoscenza per farlo, spesso, alla prima domanda che segue la spiegazione si annaspa e si crea piu confusione che altro.

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Re: riflessione sullo sviluppo e sulle domande idiote.

Messaggio da zone-seven »

luca_dega ha scritto:
zone-seven ha scritto:...
come si dice dalle mie parti, sono piuttosto mòna e non riesco a capire se mi hai voluto sfanculare o no....ma ti stimo comunque fratello \m/
Non ti volevo sfanculare ma darti ragione su alcune o parecchie cose... grazie per la stima ;) oltretutto ricambiata, sopratutto dopo che sono riuscito ad associare il tuo avatar al modo in cui esprimi/scrivi \m/ :-bd

Forse quello che è risultato ambiguo è:
faccio anche due premesse una di queste per Luca sarà un surplus:
forse dovevo scrivere "ovvia" al posto di "surplus"; mi riferivo al punto due dato che avevi espresso in un reply precedente che non è idiota fare domande anche se fossero banali per chi sviluppa da tempo o per Andrea, ma lo è dopo aver preso n pellicole in offerta o scadute (aggiungo io) e cercare il risultato "perfetto" magari pure con un ottica da 100milioni di euro, cosa sulla quale mi trovi d'accordo.

Spezzo una lancia in favore di chi usa le pellicole scadute; un mio amico le usa spesso, però non cerca il risultato perfetto (veramente non cerca proprio il risultato), le scatta e poi le mette dentro a un dev per un tempo non ben definito che dipende da quanto dura la pausa pranzo, poi se escono, bene, se non escono, bene lo stesso e non chiede come tirare fuori il meglio dalle suddette pellicole, solo ci si diverte a vedere che effetto fa, le maltratta, le strapazza ecc ecc. Però usa pure le pellicole fresche e con quelle ci va attentamente cauto, di fino.
-“It’s always 12 minutes." [05/5/2025]

-viviamo in un mondo dove il sapone per i piatti è fatto con vero succo di limone, la limonata con aromi artificiali.

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