riflessione sullo sviluppo e sulle domande idiote.

Discussioni su pellicole, carta e chimica per la fotografia in bianco e nero

Moderatori: Silverprint, chromemax

luca_dega
superstar
Messaggi: 1506
Iscritto il: 17/11/2011, 13:34
Reputation:

riflessione sullo sviluppo e sulle domande idiote.

Messaggio da luca_dega »

Non voglio rompere le scatole a nessuno, non fraintendetemi: prendetelo come un mea culpa. Ma che a mio avviso, leggendo questa sezione del forum, serve a molti altri.

Ieri ho chiesto ad Andrea se possibile fare una sessione dedicata allo sviluppo. Accoppiate, tempi...lavori "di fino" dice lui. Piegare le curve caratteristiche. Boh.
Io tutto sono meno che un personaggio "di fino" e per me lo sviluppo è un parto.
Accumulo i rullini nel frigo e quando mi decido ad andar giù in c.o. a sviluppare, per me è uno smaronamento catardico.
Vorrei che la fotocamera mi sputasse il rullo già sviluppato.
Che ci posso fare ? son così.
Allora, mi son detto, mi do sta sferzata motivazionale anche su quel frangente e mi faccio 'sti rulli fighi, che si stampano da soli. Perché quello è il problema: tutto quel che (apparentemente) ti risparmi in sviluppo te lo paghi, con gli interessi, sotto l'ingranditore.
Mi sono poi confessato telefonicamente con l'amico Paolob74, noto all'anagrafe come Paolo ma di diritto conosciuto come l' uomo-test.
Il ragazzo si passa giornate a fare test su accoppiate, tempi, temperature e quant'altro. Con la stessa Jobo che ho io e che pensavo mi risolvesse tutti i guai. E direi che lo fa in modo piuttosto proficuo, oltre che oltremodo umile. Anzi, confesso che finché ho potuto ho absorbito le sue considerazioni in toto. E' a dir poco precisino ma "temo" che di questo passo ben pochi potranno permettersi di dirgli qualcosa in merito.
Poi ci sono i suoi alter-ego: i coglionazzi che parlano da philosophi in libris.Tante chiacchiere in Internet, tante fotocamere, tanto atteggiamento da guru ma poca luce rossa. Quelli li so riconoscere e non li filo molto, onestamente.
Ora, leggendo anche e sopratutto le ripetitive richieste di aiuto & consigli che qui appaiono quotidianamente e che nascono in realtà molto spesso (per fortuna non sempre) dal voler la pappa pronta (ammettiamolo, son molte volte domande tipo: che tempo devo usare con.... e robe simili: più pappa pronta di così... ) mi ci riconosco e mi dico: i test pellicola-sviluppo-tempo son da farsi e servono. E ad ognuno i suoi risultati.. Che si devono sposare con l'ingranditore, la carta, le intenzioni, ecc... Inutile continuare ad appoggiarsi a persone di infinita pazienza (e ripetitività) come fossero la copertina di Linus.
La pellicola è una delle 2 o 3 componenti "fisiche" della fotografia analogica che ne detta il risultato finale. Cosa idiota il non volerne affrontare la "standardizzazione individuale". Forse per la "sacralità" del fatto che a differenza della carta lo sviluppi una volta e quel che vien fuori te lo tieni ?!
ed allora, se temi di rovinare bellissime ed irripetibili foto, come dice (il sopracitato) Paolo: una giornata dedicata a quello.
caricare N pellicole in macchina, scegliere un soggetto idoneo, scattare.
Etichettare, ricaricare, scattare (lui ha vita facile perché lo fa con le lastre 4x5 :)) )
E via a fare i test (delle cui indicazioni è già stato scritto sul forum)

questo non significa passare la vita a testare tutte le pellicole e rivelatori, (cosa a dir la verità che molti fanno... :-? ovviamente ottenendo solo una gran confusione in zucca ) ma ottimizzare i risultati con gli strumenti che si son scelti (si spera pochi, razionali. Oltre allo sperare che si siano effettivamente scelti 'sti strumenti, ovviamente...).

se per farlo ho paura di spendere 30 Euro di rulli-rullini e 400cc di sviluppo, allora è meglio che mi dia al gioco delle carte, che costano poco;
se non ne ho voglia, accetto di avere negativi mal o poco "interpretabili" su carta (ed io mi son stufato di farlo) ma non rompo di continuo le balle a chi ne sa, per di più senza usare la funzione "cerca" che si trova in alto a destra... :ymdevil:
se credo che siano robe troppo tecniche per me che sono un gran artista estroso ed incompreso, allora forse è il caso di appoggiare la fotocamera e prendere in mano un pennello.

chi vuole ammettere, ammetta. Io, ammetta...Chi non vuole mi risparmi almeno risposte spocchiose ed imbecilli ma passi via dritto, 'che vuol dire che non ha bisogno di tarare la sua catena. ben per lui.



Telegram Vieni a scoprire il canale telegram di analogica.it - tantissime offerte su materiale fotografico analogico nuovo ed usato Offerte materiale analogico


Avatar utente
Pierpaolo B
superstar
Messaggi: 9692
Iscritto il: 28/08/2011, 11:08
Reputation:
Località: Reggio Emilia

Re: riflessione sullo sviluppo e sulle domande idiote.

Messaggio da Pierpaolo B »

Chi non ha mai sentito il bisogno di tarare la propria catena o non sa ciò che fa o non ci capisce un'H.
Comunque a tanti piace "non sa ciò che fa" e in tanti non sanno "non ci capisce un'H".

Comunque condivido la stessa antipatia per i test di affinamento ma chi li ha fatti sa che è l'unica scuola da fare per entrare in sintonia con i materiali
Mi chiamo Pierpaolo.
Uso fotocamere a molla con sensore intercambiabile di dimensioni minime 6x6 cm.

Clicca qui! .....e qui, ...e anche qui!

Avatar utente
Pacher
superstar
Messaggi: 3056
Iscritto il: 22/01/2013, 22:12
Reputation:
Località: Francia

Re: riflessione sullo sviluppo e sulle domande idiote.

Messaggio da Pacher »

Ciao Luca, non la penso esattamente come te. Cioè: si ci saranno quelli che sono pigri e vogliono la pappa pronta come tu dici, ma ci sono anche quelli che innocentemente, me compreso, non avendo mai fatto un test non si rendono conto dei cambiamenti che il processo personale porta al risultato. Negli ultimi 3 anni ho letto mila discussioni su pellicola e rilevatori. Poi quando ho fatto il primo test della mia vita 3 settimane fa ho capito che queste letture non servivano strettamente a niente. Ore di sonno, o di pratica in co, o di sole in faccia perse in letture colossali per arrivare a?..Una gran confusione :wall: , visto che tutte queste discussioni non tengono conto dei vari fattori che influiscono sul risultato. Adesso so che il tempo di sviluppo cambia anche se cambio tipo di carta, prima di aver fatto il test non lo sapevo. :-o
Ma ora lo so, perche ho trovato qualcuno che me lo ha fatto capire e che mi ha aiutato a capirlo. E mi rendo conto che queste domande che anche io ho fatto decine di volte non servonono a niente, ma non erano per pigrizia ma per semplice ignoranza.
Scusate per il mio italiano confusionario ma mi risulta sempre piu difficile scrivere correttamente e velocemente per non perdere il filo :((

luca_dega
superstar
Messaggi: 1506
Iscritto il: 17/11/2011, 13:34
Reputation:

Re: riflessione sullo sviluppo e sulle domande idiote.

Messaggio da luca_dega »

luca_dega ha scritto:leggendo anche e sopratutto le ripetitive richieste di aiuto & consigli che qui appaiono quotidianamente e che nascono in realtà molto spesso (per fortuna non sempre) dal voler la pappa pronta

Avatar utente
Pacher
superstar
Messaggi: 3056
Iscritto il: 22/01/2013, 22:12
Reputation:
Località: Francia

Re: riflessione sullo sviluppo e sulle domande idiote.

Messaggio da Pacher »

Hai fatto bene a precisare... :)
Praticamente in due paroli volevi dire:
Ragazzi smettela di rompere gli zebedei con domande sui tempi di sviluppo! è completamente inutile! Se volete farlo comunque usate la funzione cerca in alto a destra! :D

Avatar utente
chromemax
moderatore
Messaggi: 12551
Iscritto il: 02/08/2010, 16:35
Reputation:
Località: Albiate (MB)

Re: riflessione sullo sviluppo e sulle domande idiote.

Messaggio da chromemax »

ma non rompo di continuo le balle a chi ne sa, per di più senza usare la funzione "cerca" che si trova in alto a destra... :ymdevil:
Il problema, almeno dal mio punto di vista, non è tanto questo (il rompere le balle) quanto che ha veramente poco senso dare tempi e temperature e agitazioni, ed è per questo che in genere non rispondo a questo tipo di richieste anche se, lo confesso, mi è capitato di farle.
Fare i test è noiso ma in effetti si ottengono un bel po' di informazioni, tarate per il nostro modo di fare, che poi funzionano, errori di valutazione a parte. Ma questo non significa che anche la strada "alla cdc" non sia divertente e qualche volta profiqua, la uso spesso e volentieri, anzi a volte il "chissenefrega di come viene" permette di lavorare a cuor leggero ed essere anche più agili dal punto di vista espressivo, ma bisogna esserne consapevoli ed accettarne lo scotto. Personalmente il mio status fotografico forse è anomalo, io mi diverto più nel processo fotografico e alla fin fine del risultato finale me ne importa relativamente poco, la maggior parte delle mie stampe è regalata o buttata in qualche angolo che non me lo ricordo più. Riprendere in mano un negativo di anni fa e vedere quanto possa essere diversa, non migliore o peggiore ma diversa appunto, la stampa di adesso rispetto a quella di allora mi dà anche uno spunto di riflessione sul fatto che forse cercare di parametrare tutto è giusto ma anche un po' noioso; insomma se, per assurdo, fossi un mago dell'esposizione, il genio dello sviluppo, il guru della previsualizzazione e l'eletto della manipolazione della curva caratteristica e tutti i miei negativi produccessero stampe superlative senza nessuna manipolazione, in camera oscura diverrei il succedaneo di una stampatrice automatica, sarebbe una palla mostruosa :))
"They say my prints are bad, darling they should see my negatives!"
Lisette Model

anonymous1

Re: riflessione sullo sviluppo e sulle domande idiote.

Messaggio da anonymous1 »

Io li farei i test ma credo di non riuscire a capirne un cacchio poi su come interpretarli correttamente. Poi sono anche una persona ultra precisa che si fa mille pippe mentali perchè se la volta dopo sbarello la temperatura da 20 a 19.8 allora dico che ho fatto tutto ad minchiam cantorum
Sto ancora cercando di standardizzare tutto a due pellicole e un solo rivelatore

Anonymous01

Re: riflessione sullo sviluppo e sulle domande idiote.

Messaggio da Anonymous01 »

Mi sono sempre domandato a cosa servano tutte queste menate sui tests quando poi servono solo a fotografare tombini e tralicci...

Avatar utente
Pacher
superstar
Messaggi: 3056
Iscritto il: 22/01/2013, 22:12
Reputation:
Località: Francia

Re: riflessione sullo sviluppo e sulle domande idiote.

Messaggio da Pacher »

Sai chrome pensavo a qualche cosa di simile propio stamattina. Ieri sera ho sviluppato due negativi, ed è per l'appunto da questa mattina che non vedo l'ora d'arrivare a casa per stamparli e vedere che esce. Siccome non sono esperto e non li so giudicare i miei negativi, ogni volta è come la prima volta :))
Non so se una volta arrivato ad una conoscenza tale da saper visualizzare il processo, sarà ancora cosi eccitante? Magari sarà migliore? Non so. :-?

Avatar utente
azael
esperto
Messaggi: 102
Iscritto il: 26/04/2013, 12:28
Reputation:
Località: Arvier

Re: riflessione sullo sviluppo e sulle domande idiote.

Messaggio da azael »

Bè, il forum serve appunto per chiedere cose ad altri... Anche per avere la pappa pronta, ci mancherebbe. :D

Io ad esempio ho posto alcune domande idiote perchè non avevo trovato le risposte altrove. :-\

Mentre per Molte altre domande Molto meno idiote che mi assillavano/assillano semplicemente erano già state poste da qualcun altro, o erano scritte in un libro, solo che bisogna perdere un po di tempo a cercare e trovo più che comprensibile il non aver lo sbattimento di cercare. ;)
Su altri forum questo aspetto è a ben altro livelli... qui mi sembra tutto sommato più che accettabile :)

Io preferisco leggere (qui e sui libri, mi è sempre piaciuto leggere) e provare di mio, con i miei tempi e i miei mezzi, ma capisco benissimo che (esempio) passare una giornata a trovare la SE di una pellicola non vada giù a tutti, più facile chiedere e basarsi sui risultati degli altri con un certo margine di errore.
Errore che penso sia più che accettabile nel 95% delle foto che vengono poi stampate. Almeno per quanto mi riguarda. :)

Tradotto, se io povero novellino pongo domande idiote probabilmente è solo che non ho il tempo/esperienza/voglia/capacità tecniche o di materiali per trovare le risposte da solo.
Però vuol dire che ne ho sentito parlare, che voglio migliorare, che probabilmente se i miei risultati (applicando i "trucchi" degli altri) miglioreranno la prossima volta mi applicherò di più e mi troverò le risposte che cerco da solo. :ymblushing:
Aho! Pensieri miei, per carità :)

Telegram Vieni a scoprire il canale telegram di analogica.it - tantissime offerte su materiale fotografico analogico nuovo ed usato Offerte materiale analogico


Rispondi