Ieri ho chiesto ad Andrea se possibile fare una sessione dedicata allo sviluppo. Accoppiate, tempi...lavori "di fino" dice lui. Piegare le curve caratteristiche. Boh.
Io tutto sono meno che un personaggio "di fino" e per me lo sviluppo è un parto.
Accumulo i rullini nel frigo e quando mi decido ad andar giù in c.o. a sviluppare, per me è uno smaronamento catardico.
Vorrei che la fotocamera mi sputasse il rullo già sviluppato.
Che ci posso fare ? son così.
Allora, mi son detto, mi do sta sferzata motivazionale anche su quel frangente e mi faccio 'sti rulli fighi, che si stampano da soli. Perché quello è il problema: tutto quel che (apparentemente) ti risparmi in sviluppo te lo paghi, con gli interessi, sotto l'ingranditore.
Mi sono poi confessato telefonicamente con l'amico Paolob74, noto all'anagrafe come Paolo ma di diritto conosciuto come l' uomo-test.
Il ragazzo si passa giornate a fare test su accoppiate, tempi, temperature e quant'altro. Con la stessa Jobo che ho io e che pensavo mi risolvesse tutti i guai. E direi che lo fa in modo piuttosto proficuo, oltre che oltremodo umile. Anzi, confesso che finché ho potuto ho absorbito le sue considerazioni in toto. E' a dir poco precisino ma "temo" che di questo passo ben pochi potranno permettersi di dirgli qualcosa in merito.
Poi ci sono i suoi alter-ego: i coglionazzi che parlano da philosophi in libris.Tante chiacchiere in Internet, tante fotocamere, tanto atteggiamento da guru ma poca luce rossa. Quelli li so riconoscere e non li filo molto, onestamente.
Ora, leggendo anche e sopratutto le ripetitive richieste di aiuto & consigli che qui appaiono quotidianamente e che nascono in realtà molto spesso (per fortuna non sempre) dal voler la pappa pronta (ammettiamolo, son molte volte domande tipo: che tempo devo usare con.... e robe simili: più pappa pronta di così... ) mi ci riconosco e mi dico: i test pellicola-sviluppo-tempo son da farsi e servono. E ad ognuno i suoi risultati.. Che si devono sposare con l'ingranditore, la carta, le intenzioni, ecc... Inutile continuare ad appoggiarsi a persone di infinita pazienza (e ripetitività) come fossero la copertina di Linus.
La pellicola è una delle 2 o 3 componenti "fisiche" della fotografia analogica che ne detta il risultato finale. Cosa idiota il non volerne affrontare la "standardizzazione individuale". Forse per la "sacralità" del fatto che a differenza della carta lo sviluppi una volta e quel che vien fuori te lo tieni ?!
ed allora, se temi di rovinare bellissime ed irripetibili foto, come dice (il sopracitato) Paolo: una giornata dedicata a quello.
caricare N pellicole in macchina, scegliere un soggetto idoneo, scattare.
Etichettare, ricaricare, scattare (lui ha vita facile perché lo fa con le lastre 4x5

E via a fare i test (delle cui indicazioni è già stato scritto sul forum)
questo non significa passare la vita a testare tutte le pellicole e rivelatori, (cosa a dir la verità che molti fanno...

se per farlo ho paura di spendere 30 Euro di rulli-rullini e 400cc di sviluppo, allora è meglio che mi dia al gioco delle carte, che costano poco;
se non ne ho voglia, accetto di avere negativi mal o poco "interpretabili" su carta (ed io mi son stufato di farlo) ma non rompo di continuo le balle a chi ne sa, per di più senza usare la funzione "cerca" che si trova in alto a destra...

se credo che siano robe troppo tecniche per me che sono un gran artista estroso ed incompreso, allora forse è il caso di appoggiare la fotocamera e prendere in mano un pennello.
chi vuole ammettere, ammetta. Io, ammetta...Chi non vuole mi risparmi almeno risposte spocchiose ed imbecilli ma passi via dritto, 'che vuol dire che non ha bisogno di tarare la sua catena. ben per lui.