Analogica.it

Ciao Guerié,

Può esserlo solo dopo una calibrazione apposita, non tanto semplice da mettere in pratica.
Tenere parametri fissi è assolutamente insufficiente. Le densità utili in stampa ed il contrasto ottimale del negativo non hanno alcuna relazione diretta o pre-stabilita con i parametri di regolazione degli scanner.

Silverprint ha scritto:

giofex ha scritto:Brancolo nel buio invece in merito al post scriptum....cosa intendi?

Silverprint ha scritto:Ps. ad essere pignoli non è specificato rispetto a quale standard sia tracciata la curva "S", ma visti i valori in gioco (anche per le altre pellicole) propendo per una sensibilità effettiva e non un IE... ma andrebbero verificati.

La risposta è molto "tecnica". Non se riesco a renderla digeribile e breve.

Il dato di sensibilità indicato non dovrebbe essere un I.E. (indice di esposizione) poiché di solito a gamma elevati vengono associati I.E. elevati (sarebbe un tiraggio) e sui grafici Foma la curva S riporta sempre valori plausibili e vengono riportati i dati per il tiraggio altrove.
Non è neanche un dato di sensibilità a norma iso perché e esso viene stabilito per uno specifico grado di contrasto (elevato) e non al variare di esso.
Dovrebbe quindi essere un dato di sensibilità effettiva, come quello usato nel sistema zonale, per es. cioè 0.10 unità densitometriche sopra base più velo, ma in Foma non hanno scritto nulla in proposito (a meno che mi sia sfuggito)...

Ho riletto questo messaggio circa 50 volte ed ancora non sono sicuro di avere capito bene....
Da quel poco che ho afferrato mi sento di dire che i grafici proposti dagli slovacchi non sono male....sbaglio?
Quindi quella sensibilità indicata sul grafico sarebbe quella della zona I? Dopo questa sono capitolato dalla sedia...

giofex ha scritto:Da quel poco che ho afferrato mi sento di dire che i grafici proposti dagli slovacchi non sono male....sbaglio?

Non sono male... ;) . Semplici e abbastanza utili, peccato che (200 in parte esculsa) per avere gamma normali bisogna stare molto prudenti con gli iso, peccato usino il gamma e non l'I.C., peccato che i grafici sono un po' sempre spostati su valori poco utili...
Ma insomma, sono già parecchio più utili della miseria di informazioni che da Ilford, per es.

giofex ha scritto:Quindi quella sensibilità indicata sul grafico sarebbe quella della zona I? Dopo questa sono capitolato dalla sedia..

Spero sia comoda!!
Sì, dovrebbero/potrebbero essere riferiti alla zona I, ma sarebbe bene verificare.

Silverprint ha scritto:

giofex ha scritto:Da quel poco che ho afferrato mi sento di dire che i grafici proposti dagli slovacchi non sono male....sbaglio?

Non sono male... ;) . Semplici e abbastanza utili, peccato che (200 in parte esculsa) per avere gamma normali bisogna stare molto prudenti con gli iso, peccato usino il gamma e non l'I.C., peccato che i grafici sono un po' sempre spostati su valori poco utili...
Ma insomma, sono già parecchio più utili della miseria di informazioni che da Ilford, per es.

giofex ha scritto:Quindi quella sensibilità indicata sul grafico sarebbe quella della zona I? Dopo questa sono capitolato dalla sedia..

Spero sia comoda!!
Sì, dovrebbero/potrebbero essere riferiti alla zona I, ma sarebbe bene verificare.

Ed e' a questo punto che entrano in campo i famosi (e temuti, almeno dal sottoscritto...) test.....ma se ottengo un negativo con gamma più alta (tipo 0,70 o 0,80) che difficoltà posso avere in fase di stampa con ingranditore a condensatore?

Con quei gamma escono negativi molto contrastati... il gamma è sensibile basta poco e si sballa.
In pratica finiresti a stampare presumibilmente sul grado 0 o anche meno e/o a dover ricorrere a manipolazioni pesanti.
I negativi duri sono proprio barbosi, meglio errare in senso opposto.

ECCOMI, RAGAZZI!

Per ora ho sviluppato la Fomapan200, esposta a 160 ISO.
Sviluppo Fomadon LQN 1+10 per 4min 30s - 20 Gradi
Arresto FomaCitro 30s
Fissaggio Fomafix 4min 30s (secondo sviluppo)

A me le foto sembrano un po' troppo chiare, specie a guardare il negativo... Certo non sono molto contrastate, ma è questo ciò a cui si mirava, in vista di una stampa con luce a condensatori.,
Le scansioni sono con tutta probabilità pessime, ma comunque ne metto due.
Data la qualità delle scansioni la vedo dura, ma se hai qualche suggerimento su come trattare la Fomapan400, che è scattata in condizioni di luce pressochè identiche a questa, te ne sarei molto grato Silverprint

Lo scanner è uno HP Scanjet 4850 che è anche abilitato per pellicole.
Il copyright lo metto perchè i contenuti di analogica sono indicizzati, non perchè non mi fidi di voi ;)

Ciao Michel-Harold,

La luce parrebbe in effetti morbida e si potrebbe anche arrischiare di sviluppare un poco più a lungo. Ma dalle scansioni è molto difficile regolarsi, specialmente riguardo l'esposizione. Sarebbe meglio una foto fatta ai negativi! Davvero!

Prima di andare oltre me la faresti una fotina ai negativi, per favore?

L'ideale sarebbe su un fondo chiaro, un foglio bianco illuminato, per es. tenendo i negativi un po' distanti in un busta porta-negativi trasparente...

Procedo subito, stay on tune...

Dimmi se vanno bene, potrei fartene delle altre ;)
Illuminazione lampada da 300W tenuta di lato. Purtroppo non ho portanegativi trasparenti, solo semi-opachi...
Ovviamente non ho usato il flash.

Mi espongo, conscio del rischio di essere smentito da Andrea: vista la loro foto, i negativi mi sembrano buoni e ben stampabili.

Ciao