Analogica.it

Visto che ho anche un 300 mm. per la Linhof, volevo provare a fare qualche ritratto in grande formato, ovviamente in esterni, visto che non ho né un locale idoneo né un corredo di flashes, che comunque non saprei usare.

Sfondo scuro (che appenderei sul muro sotto il portico dove, quando c'è bel tempo, c'è una bella luce diffusa; pannello riflettente.

Il mio problema è il soggetto: come tenerlo immobile nel tempo che passa tra la composizione e messa a fuoco e la successiva, macchinosa, chiusura dell'otturatore, chisura del diaframma all'apertura di lavoro (f.11?), inserimento dello chassis e scatto?

Ciao

I primi piani sono un po' difficoltosi... ma si fanno. Anche tra i miei studenti alle prime armi la percentuale di successi è abbastanza elevata. Tra fare il fuoco, chiudere l'otturatore ed inserire lo chassis passa un tempo di pochi secondi che di solito è tollerabile ai modelli (adulti) senza eccesso di tensione o movimenti.

Con un poco più di distanza la pdc invece aiuta a stare più rilassati. Forse il 300 è un po' lunghetto, io non vado oltre il 210.

Io trovo che sia assai bello poter guardare faccia a faccia chi si ritrae senza marchingegni nel mezzo. Tenere in mano con discrezione il flessibile (meglio lungo, per evitare sguardi troppo "in macchina" se lo si desidera) e scattare, poco notati, quando empatia suggerisce.

puoi usare uno di quei fermatesta she si vedono in certi video su youtube, io l'ho fatto con un cavalletto e un appendino in fil di ferro piegato