Analogica.it

cloudymoroni ha scritto: ↑

10/09/2020, 13:15

Mi spiace che il termine che ho usato (fuffa) abbia creato tutto questo risentimento, non era assolutamente mia intenzione.
risentimento certo non da parte mia e credo anche da Marco, via... con buona pace dei risentiti

Non sono completamente d'accordo sul ritratto come "autoritratto" del fotografo, per me è più un melange e una collaborazione tra soggetto fotografato e soggetto fotografante (enfasi sul soggetto in entrambi i casi, mai oggetto).
Più di altro mi interessava la questione identitaria e per questo ho proposto, comunque sia credo che E.R. indichi il soggetto nel fotografo in quella che è "fotografia" insistendo su questo per superare il genere "fotografia di ritratti".
condivido quanto dici sul melange (empatia, forse pure) e per un possibile equilibrio tra i pesi delle due stesse personalità.
Quando giudichi interessante un qualche ritratto che raccogli hai mai la sensazione di esserti proiettat* ?

due mie, di anni fa

Pacher ha scritto: ↑

10/09/2020, 21:00

impressionando ha scritto: ↑

10/09/2020, 11:23

Pacher ha scritto: ↑

06/09/2020, 12:19

I ritratti di schiena, forse non sono neanche ritratti una volta ne ho fatto uno a mia figlia che mi piace molto.
15057905593_3718dd6a6a_c.jpg

@Pacher
Sonnar 150?

Si. Ciao Paolo

Impossibile sbagliarsi....
....il Sonnar 150 è inconfondibile.

Rolleiflex 2.8 tmax400


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giuliosera ha scritto: ↑

11/09/2020, 14:40

Rolleiflex 2.8 tmax400


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Super!

La seconda sul tram / autobus è notevole.

bafman ha scritto: ↑

10/09/2020, 23:12

due mie, di anni fa

La prima mi piace molto, la seconda mi sembra più street che ritratto, o sbaglio?

giuliosera ha scritto: ↑

11/09/2020, 14:40

Rolleiflex 2.8 tmax400


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Bellissima, complimenti

Giacomo.

Scattata con un banco ottico Horseman su Foma 100@ sviluppata in Kodak HC110. Purtroppo le ho sovrasviluppate un pochino (errore che faccio spesso, ho sempre l'ansia che non appaia niente), quindi non saranno facili da stampare.

Che belle queste Cloudy.

Lorenza_F ha scritto: ↑

15/09/2020, 23:31

Che belle queste Cloudy.

Grazie Lorenza, lo sai che detto da te fa ancora più piacere.

Lui è stato un amore, l'ho conosciuto tramite Airbnb perché è stato a casa mia per due settimane e, quando gli ho fatto vedere gli altri ritratti della serie, si è subito entusiasmato e mi ha detto che sarebbe stato felice di posare nudo.
Ho molto apprezzato la sua disponibilità ed apertura e siamo diventati amici.
Tra l'altro lui è anche un performance artist molto molto bravo

belli questi ritratti vittoriani di sapore e contemporanei di contenuto.

cloudymoroni ha scritto: ↑

15/09/2020, 20:56

La prima mi piace molto, la seconda mi sembra più street che ritratto, o sbaglio?

grazie (anche a Softbox), le ho postate comunque per contestualizzare quanto si diceva:

bafman ha scritto: ↑

10/09/2020, 23:12

cloudymoroni ha scritto: ↑

10/09/2020, 13:15

Non sono completamente d'accordo sul ritratto come "autoritratto" del fotografo, per me è più un melange e una collaborazione tra soggetto fotografato e soggetto fotografante […]

credo che E.R. indichi il soggetto nel fotografo in quella che è "fotografia" insistendo su questo per superare il genere "fotografia di ritratti"

superare il genere "fotografia di ritratti" e magari anche "la street" prima che qualcuno troppo zelante cataloghi queste due come bench photography o transmilenio photography

condivido quanto dici sul melange (empatia, forse pure) e per un possibile equilibrio tra i pesi delle due stesse personalità.
Quando giudichi interessante un qualche ritratto che raccogli hai mai la sensazione di esserti proiettat* ?

ho portato due esempi che ritengo - semplicemente - ritratti, con un melange / collaborazione / empatia ben diversi (in apparenza assenti nel secondo) ma che ritraggono e forse mostrano anche il "me", lì.