Rivelatore Tri-x 400 - Lezioni di fotografia

Discussioni su pellicole, carta e chimica per la fotografia in bianco e nero

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Re: Rivelatore Tri-x 400 - Lezioni di fotografia

Messaggio da Silverprint »

etrusco ha scritto:Sto cercando di farne un post per il blog, però devo prima confrontarmi con Andrea ... @Silverprint appena ho una bozza buona te la giro cosi la "validi"
Urca! Che lavoraccio! #:-s
La valido, la correggo, e già da ora... eterna gratitudine! :D


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fabrizio979
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Re: Rivelatore Tri-x 400 - Lezioni di fotografia

Messaggio da fabrizio979 »

etrusco ha scritto:Sto cercando di farne un post per il blog, però devo prima confrontarmi con Andrea ...

@Silverprint appena ho una bozza buona te la giro cosi la "validi"

Ola
Ottimo lavoro, un lavoro che sara' sicuramente utile a tantissimi. Se vi serve una mano nella stesura sono a disposizione.

F.

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fabriziog
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Re: Rivelatore Tri-x 400 - Lezioni di fotografia

Messaggio da fabriziog »

Mi sembrava troppo semplice :(
Silverprint ha scritto:- Esposizione del negativo: al di la di quel che ricordi, il fotogramma meno esposto è quello meno denso e con le parti chiare più estese e/o "trasparenti"! Insomma si dovrebbe vedere chiaramente osservando i negativi.
Provo guardare meglio i fotogrammi. In teoria dovrebbero esserci zone meno dense (cioè chiare sul negativo = scure in stampa) più grandi maggiore è la sotto esposizione. Tanlemebte "grandi" da riuscire a vederli con lentino+visore?

Silverprint ha scritto: - Esposizione delle stampe: valuti di volta in volta il provino scalare e la scegli sui toni più scuri cercando di mantenere il "nero" e il dettaglio. Se per mantenere il dettaglio sparisce il "nero" e diventa grigio il negativo è sottoesposto. Se invece riesci sempre a mantenere dettaglio e "nero", significa che nessuno dei tre negativi é sotto-esposto, ovvero che almeno due sono sovra-esposti ;) .
Tanto casino in testa ora....
Silverprint ha scritto: - Variazione dell'esposizione della stampa in relazione alla variazione dell'esposizione del negativo (Questa l'hai proprio detta sbagliata...).
Sul negativo una variazione di esposizione di uno stop NON si traduce come variazione di densità equivalente. Una variazione di uno stop in esposizione produce una variazione di densità sul negativo VARIABILE. Questa variazione è grande e dipendente dallo sviluppo nelle parti più esposte e via, via si riduce per le parti meno esposte (è sempre la solita storia). La variazione dipende anche dalla curva caratteristica.
Chiaro
Silverprint ha scritto: Nelle parti più scure cioè sulle parti meno dense del negativo (le ombre)e nel range utile per la stampa ovvero per i valori che superano il minimo annerimento significativo (quello standardizzato in 0.10 unità densitometriche sopra la base+velo) la variazione può andare da circa 1/6 di stop (0,05 unità densitometriche) per pellicole dal "piede lungo" a circa 2/3 di stop (0,20 unità densitometriche) per quelle dal piede corto. La variazione di esposizione della stampa dipenderà poi anche dall'andamento della spalla nella curva caratteristica della carta...

In pratica NON si può sapere a priori quanto bisognerà variare l'esposizione della stampa al variare dell'esposizone del negativo. È quindi sempre necessario valutare il provino scalare.
Ok, capito

Grazie mille

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Silverprint
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Re: Rivelatore Tri-x 400 - Lezioni di fotografia

Messaggio da Silverprint »

fabdort ha scritto:Talmente "grandi" da riuscire a vederli con lentino+visore?
Dovrebbe proprio saltare all'occhio, la differenza di uno stop si vede!
Ma forse è proprio il visore+lentino che non te la fa vedere bene ...

Prova ad osservarli tenendoli ad una trentina di cm da un foglio di carta bianca illuminato; illuminando il foglio e non il negativo. Una luce "troppo" intensa, come quella del visore o l'osservazione in contro-luce possono ingannare l'occhio.
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Messaggio da fabriziog »

Silverprint ha scritto: - Esposizione delle stampe: valuti di volta in volta il provino scalare e la scegli sui toni più scuri cercando di mantenere il "nero" e il dettaglio. Se per mantenere il dettaglio sparisce il "nero" e diventa grigio il negativo è sottoesposto. Se invece riesci sempre a mantenere dettaglio e "nero", significa che nessuno dei tre negativi é sotto-esposto, ovvero che almeno due sono sovra-esposti ;) .
Significa che se per mantenere il dettaglio, devo dare in stampa più luce del dovuto, ed il nero arriva a grigio, allora il negativo ha preso NON abbastanza luce. Per cui se devo dar in stampa più luce del dovuto, ho dato poca luce (= sotto esposizione) in fase di ripresa....
Giusto???
Dimmi di si altrimenti entro in crisi... :)

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Re: Rivelatore Tri-x 400 - Lezioni di fotografia

Messaggio da Silverprint »

fabdort ha scritto:Giusto???
Ooops...

L'ESATTO, PRECISO CONTRARIO... Ma forse hai solo scritto male! :))
In rosso nel tuo testo le correzioni.
fabdort ha scritto:Significa che se per mantenere il dettaglio, devo dare in stampa più (MENO!) luce del dovuto, ed il nero arriva a grigio, allora il negativo NON ha preso abbastanza luce. Per cui se devo dar in stampa più (MENO!) luce del dovuto, ho dato poca luce (= sotto esposizione) in fase di ripresa...
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Re: Rivelatore Tri-x 400 - Lezioni di fotografia

Messaggio da chromemax »

Tanlemebte "grandi" da riuscire a vederli con lentino+visore?
Un'immagine vale più di mille parole ;)
Osserva le ombre del soggetto, è lì che l'esposizione si vede meglio:
corretta.png
Esposizione corretta
sotto.png
Sottoesposizione
sovra.png
Sovraesposizione

Nel negativo sottoesposto la superficie occupata dalle aree "bianche" (in realtà trasparenti) è più ampia, il dattaglio sparisce.
Nel negativo sovraesposto è l'esatto contrario, le zone d'ombra sono molto più dense con molto dettaglio, ma in questo caso le alteluci del negativo saranno troppo scure e difficili da stampare.
NOTA:le immagini sono delle simulazioni fatte con un programma di fotoritocco e non rappresentano negativi reali, comunque l'effetto è abbastanza simile :)
"La gente è strana"
Io

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Re: Rivelatore Tri-x 400 - Lezioni di fotografia

Messaggio da fabriziog »

Silverprint ha scritto:
fabdort ha scritto:Giusto???
Ooops...

L'ESATTO, PRECISO CONTRARIO... Ma forse hai solo scritto male! :))
In rosso nel tuo testo le correzioni.
fabdort ha scritto:Significa che se per mantenere il dettaglio, devo dare in stampa più (MENO!) luce del dovuto, ed il nero arriva a grigio, allora il negativo NON ha preso abbastanza luce. Per cui se devo dar in stampa più (MENO!) luce del dovuto, ho dato poca luce (= sotto esposizione) in fase di ripresa...
Ok, hai ragione, per avere nero sulla stampa significa dare più luce (bruciatura....), per cui se devo avere grigio e non nero significa che in stampa do meno luce. Se devo dare meno luce significa che il negativo è troppo poco denso (tende al trasparente) per cui sotto esposto in fase di ripresa...
Ragionamento contorno, ma quando uno è duro di coccio deve ragionare passo dopo passo :)

@ Chromemax
Grazie mille per l'esempio, molto chiarificatore.
Appena posso provo a stampare gli altri fotogrammi sviluppati con tempi diversi, solo che se non roesco a trovare un paio di giornate libere per finire le stampe, sarò nonno pria di chiudere il test.
Ciao

anonymous1

Re: Rivelatore Tri-x 400 - Lezioni di fotografia

Messaggio da anonymous1 »

Apro una parentesi riguardo tutto l'importante discorso che state facendo adesso.
Per rimanere però in argomento TRI-X 400, come vedete per un principiante come me lo sviluppo di un rullo 35 mm in Rodinal?
Qualcuno può darmi una ricettina per iniziare?

Grazie

Enrico

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Re: Rivelatore Tri-x 400 - Lezioni di fotografia

Messaggio da Silverprint »

Ciao Enrico! Benvenuto.

Tutto questo lungo thread c'é per dimostrare che non si può dare una ricettina... :ymhug:

Come minimo, per non dare proprio i numeri, occorre sapere come é stato esposto, sia come sensibilità che come tecnica di misurazione ed interpretazione dei dati esposimerici; che luce c'era (morbida, dura, etc), che tipo di stampe ti piacciono, che ingranditore usi, che carta usi... E una volta saputo e ponderato il tutto la ricettina risultante sarebbe comunque tutta da verificare. :|

Per essre piú chiaro a seconda delle situazioni potrebbero andare bene (ad 1+50) sia 5' che 15'... :-o
Andrea Calabresi, a.k.a. Silverprint
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