Il modo in cui intendi procedere non promette nulla di buono.

Ma la notte è difficile.
Senza test preliminari non mi azzarderei a scattare soggetti veri rischiando di perdere tutto.
Di notte non riuscirai a misurare le parti scure per via dei limiti degli esposimetri. Armati di pazienza e fai estesissimi bracketing.
Il contrasto con le luci artificiali è elevatissimo per cui lo sviluppo sarà molto (molto) ridotto.
La Acros è ottima in quelle condizioni perché puoi scendere molto con lo sviluppo senza perdere capacità di modulare i toni.
L'occhio (cervello) tende a compensare molto questi contrasti altissimi e se vuoi una resa credibile devi costringere la pellicola a fare lo stesso, però senza esagerare altrimenti la resa dei toni chiari non sarà buona. Con la Acros potresti provare del D-76 1+1 per circa 5 minuti (+/- il 50% del suggerito). Il Microphen non ce lo vedo bene per via dell'alto contenuto d'idrochinone che tende a bloccare le luci. La T-max 100 potrebbe avere più difficoltà: la spalla arriva prima ed il difetto di reciprocità è più pronunciato.
La Delta 3200 è una pellicola particolare, destinata ai tiraggi. Richiede un rivelatore molto energico altrimenti viene fuori un piede lunghissimo (toni scuri impastati e medi troppo scuri). Mi pare abbastanza inutile esporla per le ombre (che tanto non potrai misurare bene) e la userei anche a 1600 esponendo e sviluppando per i toni medi, ovvero da bugiardino. Fai prima delle prove però perché, almeno con certe combinazioni i tempi suggeriti potrebbero non essere sufficienti (al contrario del solito). Il Micophen qui, invece, è al suo posto.