Rollei ATP
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Rollei ATP
Ciao a tutti... forse per puro gusto di provare o forse solo per follia ho scelto di prendere un rullo 120 rollei ATP.Qualcuno ha esperienza a riguardo?E' possibile svilupparlo con i chimici classici oppure sono obbligatori quelli rollei fatti apposta? Che consigli mi date prima di scattare? (devo fare delle foto a dei monumenti) Penso che questa volta il rullino lo porto al laboratorio.. avete controindicazioni? devo dirgli qualcosa prima per evitare che facciano più casini del solito?
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Re: Rollei ATP
Per una pellicola così particolare lascia perdere il laboratorio. La ATP è forse più difficile della Technical Pan, soprattutto in 120. In rete si trovano abbastanza notizie. Comunque come sviluppo io ti consiglio vivamente lo sviluppo apposito della Rollei. Leggi e rileggi le istruzioni della pellicola e dello sviluppo e questo documento qui:
http://www.puntofoto.it/public/pdf/46.pdf
Lava con sapone di marsiglia e spazzolino da denti la spirale, usa acqua distillata (no quella per il ferro da stiro del supermercato, semmai quella per le batterie, meglio ancora l'acqua depurata FU) per tutti i bagni. Non usare l'arresto. Sul 120 è facilissimo che ci siano striature dovute a sviluppo non uniforme, soprattutto nel cielo. L'agitazione è molto critica. Esposizione abbondante ma senza eccedere, i neri schizzano subito su come densità, ma se sei scarso le ombre si "svuotano" subito di dettagli; io faccio sempre 3 scatti in bracketing di 1 stop.
In rete alcuni hanno riportato buoni risultati con il rodinal molto diluito, per me con questa pellicola è meglio lo sviluppo dedicato della Rollei, quello della Spur (che non ricordo come si chiama ma si trova riportato nei forum), il Kodak Technidol, ma oramai è introvabile e nel caso troppo vecchio, al limite il POTA.
Chiaramente in ripresa il cavalletto e diaframma chiusino, altrimenti è inutile rovinarsi la vita con una pellicola da 900 l/mm.
http://www.puntofoto.it/public/pdf/46.pdf
Lava con sapone di marsiglia e spazzolino da denti la spirale, usa acqua distillata (no quella per il ferro da stiro del supermercato, semmai quella per le batterie, meglio ancora l'acqua depurata FU) per tutti i bagni. Non usare l'arresto. Sul 120 è facilissimo che ci siano striature dovute a sviluppo non uniforme, soprattutto nel cielo. L'agitazione è molto critica. Esposizione abbondante ma senza eccedere, i neri schizzano subito su come densità, ma se sei scarso le ombre si "svuotano" subito di dettagli; io faccio sempre 3 scatti in bracketing di 1 stop.
In rete alcuni hanno riportato buoni risultati con il rodinal molto diluito, per me con questa pellicola è meglio lo sviluppo dedicato della Rollei, quello della Spur (che non ricordo come si chiama ma si trova riportato nei forum), il Kodak Technidol, ma oramai è introvabile e nel caso troppo vecchio, al limite il POTA.
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Re: Rollei ATP
grazie chromemax sei stato chiarissimo come sempre..forse questa volta ho esagerato a particolarità del materiale.. :-P insomma ho capito che ho preso una pellicola che non utilizzerò molto presto ahahah gli faccio un posticino in frigo :-P Cmq ho visto mi converrebbe usare il "rollei atp dc" chè è nato apposta... solo è un pò costoso.. 15 euro ci puoi sviluppare 4 rullini da 120... spero almeno ne valga la pena...
Voi l'avete mai provata? come sono i risultati?
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Re: Rollei ATP
All'inizio ti entusiasma, poi ti fa cadere in depressione :lol: :lol: :lol:Voi l'avete mai provata? come sono i risultati?
Se sei convinto di avere una buona macchina e un'ottimo obbiettivo ti verrà voglia di buttare tutto, è impietosa con l'attrezzatura. Proiettata con l'ingranditore 30x30 anche con il focometro a 25x non si vede un'ombra di grana e fai il fuoco... su un granello di polvere :lol: :lol: :lol:
Cavalletto, specchio sollevato e cavo flessibile o autoscatto e... fermo immobile durante la posa, anche un tuo movimento provoca vibrazioni.
Come ti ho detto è molto critica nel trattamento, io ancora non sono riuscito ad avere un cielo bello uniforme e ho provato 4 schemi di agitazione differenti. Con l'ultimo sistema che ho adottato i risultati sono buoni, ancora non perfetti ma buoni. Penso che meglio di così con la spirale della Paterson non si riesca ad ottenere, spire troppo ravvicinate. Quando ne avrò la possibilità voglio fare un prova con la spirale in acciaio che ha le spire molto più larghe. Ma poi sorge il problema della sensibilità dello sviluppo agli ioni metallici presenti nell'acqua, comunque una prova voglio farla lo stesso. Per dirti che roba è, dopo i primi due rullini catastrofici ho comprato una tank nuova da dedicare solo a questa pellicola.
Se ti organizzi e riesci a trattare una pellicola subito dopo l'altra puoi riusare lo sviluppo, io ho ottenuto buoni risultati. In effetti 15 euro sono molti, ma una macchina GF costa molto di piùCmq ho visto mi converrebbe usare il "rollei atp dc" chè è nato apposta... solo è un pò costoso.. 15 euro ci puoi sviluppare 4 rullini da 120
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Re: Rollei ATP
ahahah ho capito che sarà una cosa del tipo la provo adesso.. e la userò di nuovo tra 10 anni ahahah dopo di che non la userò più ahahah
se non posso sollevare lo specchio è critica la cosa?io ho una bronica etrs con zenzanon pe 75mm e la userò con questa.. mi piacerebbe poter vedere qualche foto che hai fatto con la atp, per caso hai qualche scansione?
se non posso sollevare lo specchio è critica la cosa?io ho una bronica etrs con zenzanon pe 75mm e la userò con questa.. mi piacerebbe poter vedere qualche foto che hai fatto con la atp, per caso hai qualche scansione?
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Re: Rollei ATP
Non si rinuncia mai ad uno scatto, chi se ne frega dello specchio :mrgreen:se non posso sollevare lo specchio è critica la cosa?
Al limite evita i tempi da 1/60 a 1/2 che sono quelli più "proni" al mosso
Una scansione di una stampa ingrandita normalmente sarebbe inutile, non si vedrebbero differenze con una T-Max 100, anzi con lo scanner che ho non vedresti la differenza neanche con una Delta 3200mi piacerebbe poter vedere qualche foto che hai fatto con la atp, per caso hai qualche scansione?
E non ho mai fatto stampe di superingrandimenti parziali, in cui si possono vedere le doti di assenza di grana e definizione di questa pellicola
Non so che scanner ci vorrebbe, se esiste, per rendere adeguatamente la resa di questa pellicola, ma sicuramente non è alla portata delle mie tasche.
Comunque, per darti un idea grossolana, ho scovato nell'hd una vecchia scansione di un ancor più vecchio 35mm scattato però su Kodak Technical Pan, a cui la ATP si rifà.
Lo scanner ai tempi era buono, un Minolta Dimage Scan Dual (primo modello) ma la risoluzione del file originario è solo 3368x2264 (non ricordi i dpi, forse 2400).
L'immagine full frame dovrebbe essere pulita così come è uscita dallo scanner, senza postproduzione o maschere di contrasto, ma sinceramente non ricordo
Per rendere meglio la resa delle scannerizzazioni con la resa reale il crop è stato ingrandito del 100% e gli è stato applicata un po' di maschera di contrasto per recuperare la definizione persa con la scalatura.
Ma sulla pellicola si riconosce vagamente la fisionomia del viso e qualche lettera della scritta incisa sulla lapide in terra.
Lo scatto è stato fatto con una Nikon FM e Nikkor 50mm f1,8 cavalletto e autoscatto (la FM alzava lo specchio con l'autoscatto).
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Re: Rollei ATP
grazie chrome.. sei stato davvero molto disponibile.. appena l'avrò usato ti farò vedere i risultati..
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Re: Rollei ATP
Ho finito il rullino (quasi) e sviluppato... lo sviluppo sembra essere uscito molto bene.. a mio parere forse un pelo sbiadito ma non troppo, probabilmente è stato un mio errore di esposizione durante lo scatto perchè la scritta rollei atp 1.1 è buona.Sto facendo le scansioni... tra un pò se ci riesco metto la foto e un ingrandimento...
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Re: Rollei ATP
altro problema.. il negativo non ne vuol sapere di rimanere piano... e sono rimaste macchie nonostante l'imbibente e l'acqua denaturalizzata... il fatto che non rimane piano... (è anche incurvato nel senso stretto) mi fa fare delle scansioni davvero pessime.. escono i famosi anellini...
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Re: Rollei ATP
Il supporto di questa pellicola è veramente infernale, riesce ad arrotolare su se stesso anche il foglio di pergamenino nel quale si inseriscono gli spezzoni.
Controlla bene se le macchie sono effettivamente dovute al calcare o a problemi di sviluppo che, con questa pellicola, sono molto facili.
L'esposizione deve essere perfetta; la necessità di usare sviluppi che evitino l'esplosione di densità nelle luci lascia le ombre un po' troppo trasparenti ma sovraesporre per aiutare le ombre può portare a delle alteluci bloccate. Per questo di solito per ogni soggetto faccio sempre tre scatti in bracketing +- 1 stop.
Personalmente non do nessuna importanza alle scritte sui bordi del fotogramma, non c'è nessuna garanzia che l'esposizione sia corretta; soprattutto con pellicole Rollei e Efke, negativi perfettamente esposti e sviluppati presentavano scritte quasi invisibili o talmente dense da non essere intellegibili. Non sono un indice di buon trattamento.
Controlla bene se le macchie sono effettivamente dovute al calcare o a problemi di sviluppo che, con questa pellicola, sono molto facili.
L'esposizione deve essere perfetta; la necessità di usare sviluppi che evitino l'esplosione di densità nelle luci lascia le ombre un po' troppo trasparenti ma sovraesporre per aiutare le ombre può portare a delle alteluci bloccate. Per questo di solito per ogni soggetto faccio sempre tre scatti in bracketing +- 1 stop.
Personalmente non do nessuna importanza alle scritte sui bordi del fotogramma, non c'è nessuna garanzia che l'esposizione sia corretta; soprattutto con pellicole Rollei e Efke, negativi perfettamente esposti e sviluppati presentavano scritte quasi invisibili o talmente dense da non essere intellegibili. Non sono un indice di buon trattamento.
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