Analogica.it

Molto molto sovraesposta.

Sei sulla spalla.... lo diceva pure la neve piatta e gessata

Se non riesci a valutare i negativi a occhio "spreca" un foglio per un buon provino a contatto che ti darà un'idea del buono o meno.
"Sprecando" un foglio per il provino a contatto non avresti "sprecato" un foglio per la stampa.
Devi "allenarti" ad imparare dove e cosa leggere con l'esposimetro. Usa un notes e una biro..... leggi la luce e scrivi sul notes.... una volta sviluppato potrai interpretare gli errori e trarne profitto. S'è persa l'abitudine di scrivere perchè sembra sempre tutto ovvio...... poi quando sparisce l'"ovvio" manca la soluzione che andava scritta.

invece vorrei andare un po’ controcorrente …
ed anche abbastanza serioso perché il nostro amico non gradisce l’ironia, non la mia.
Secondo me a parte un po’ troppo sviluppo, tecnicamente non è sbagliata, hai fatto bene infatti la foto delle montagne appare proprio come le foto aeree del tempo … seppure con i limiti della
visione a schermo… quindi hai usato e trattato la pellicola per quello che è: una avio.
Se ricontrolli il bugiardino originale vedi che la trattavano in non si sa bene quale tipo di rivelatore a 30 gradi per 30 secondi.
Imho le opzioni non sono molte :
impari a gestirla, domarla ma troverai presto i suoi limiti …
continui ad usare la hp5 che è una eccellente pellicola …
trovi una pellicola “normale” …
Ha ragione Paolo : con le pellicole strane escono stampe strane ma si impara
Con pellicole normali escono stampe normali e si impara meglio.
È una pellicola con grande estensione nel blu (uv) e nel rosso (ir) che in montagna non sempre vengono comode.
Aggiungo un paio di domande :
perché 12 iso ? Cioè come ci sei arrivato Che tipo di dato hai seguito ? Idem come hai ricavato il tempo di sviluppo ?
Di che parti sei, in linea di massima, dell’Abruzzo?
Ci ho abitato 5 anni.

Comunque, per consolarti, questa è una pellicola difficile. Ho provato anch'io qualche rullo, sia 35 che 120 con risultati deludenti. A parte aver riscontrato che la sensibiltà effettiva è parecchio inferirore al dichiarato, ho notato che registra i colori molto diversamente dalle normali pancromatiche. Non ti so dire con esattezza quale canale colore prevale sugli altri, ma la resa in stampa nei paesaggi è sempre stata molto scialpa nei cieli ma anche nei verdi.
Ho provato anche ad esporla con i filtri rosso/arancio/giallo ma le cose non migliorano più di tanto. Dicono che è (o è stata) una pellicola appositamente ingenerizzata per le riprese aeree, evidentemente queste sono le caratteristiche utili per questo tipo di fotografia.
Poi, complice il fatto che il supporto in pet mi fà venir il nervoso (sopporto già quello della Rollei Infrared perchè sono costretto) l'ho abbandonata definitivamente.
Qualche scatto discreto mi è riuscito in interni o in scene completamente in ombra.

Ho avuto modo anche io di usare la retro80s e nei paesaggi non mi ha soddisfatto particolarmente ma in altre foto dove c'erano molto dettagli tipo foto di architettura ho trovato una resa davvero molto bella (ovviamente trovata per caso).

Io l'ho esposta a 40 iso e sviluppata per circa il 45% del tempo da bugiardino (in questo momento non ricordo di preciso quanto) usando come sviluppo il d76 1+1 ovviamente a 20°.

Quello che ho notato è un contrasto che tende a salire anche con aumenti molto lievi di sviluppo.

Di seguito un esempio, sia della stampa che della stessa foto in negativo sotto all'ingranditore. Quella che si vede è un 35mm ma ho avuto modo di usarla anche in medioformato ma al momento non ho foto da poter caricare.
Dimenticavo la stampa finale è stata fatta con un grado 2.5, su formato 24x30 di politenata della ilford.

Per come espongo adesso sicuramente avrei potuto esporlo di più e ottenere un negativo più denso ma avrei dovuto ridurre ulteriormente il tempo di sviluppo.