Cerco di spiegarvi come lavoro. Parto dalla fine. Ho un ingranditore a condensatore, perciò credo che mi serve un negativo equilibrato per poter lavorare bene. per ottenere un negativo equilibrato da una pellicola così antipatica, come evidenziato dal test sulla p30, serve uno sviluppo che sfrutta bene la sensibilità e in qualche modo riesce a porre anche un freno alla formazione di densità troppo elevate, quindi ho iniziato a usare l'id11 1+1. visto che la retro 80s se esposta a 80 iso fa tantissima fatica a registrare qualcosa nelle ombre, arbitrariamente seguendo le indicazioni per la p30 sono sceso anche io a 12 iso. se possibile, misuro la luce (non ho un esposimetro spot, ho un semplice zeiss ikon ikophot t) raggiungendo fisicamente la zona più bassa che mi aspetto essere registrata con dettaglio e la sottoespongo di un paio di stop. faccio questa cosa solo una volta e non prendo più l'esposizione fino a che le condizioni luminose non cambiano in maniera evidente (fotografando all'aperto, in pieno giorno, probabilmente possono rimanere costanti per ore). penso che facendo così ottengo dei negativi esposti in maniera coerente, e sono agevolato in stampa, corretto? comunque, non so se questa sia la sensibilità giusta per la mia pellicola, ma ho visto che c'è stato un deciso miglioramento nel dettaglio delle ombre.. non si tratta più di pozzi neri, c'è informazione. per lo sviluppo ho fatto esattamente la stessa cosa della p30, l'ho ridotto a quattro minuti e mezzo. è un tempo talmente breve che sviluppando con la rotazione manuale della spirale (tramite il suo pernetto) sul negativo si sono formate evidenti striature nelle zone più dense! probabilmente questo modo di sviluppare non va bene e mi conviene usare i normali ribaltamenti.
Vi metto qualche negativo, così capite di cosa parliamo. gli allegati dal n.1 al n.5 rappresentano scatti eseguiti lo stesso giorno, in ordine cronologico. avevo preso l'esposizione nel punto indicato dalle frecce rosse nel primo file, all'ombra del porticato. presa e sottoesposta di due stop, poi cambiato soltanto le coppie tempo/diaframma in base alla situazione. mi accorgo che la densità del cielo non è sempre costante, forse dipende da come ero orientato rispetto al sole? nel fotogramma 36 ci avevo cacciato su un filtro verde. gli ultimi due file erano stati fatti allo stesso modo, ma diversi giorni prima. secondo voi negativi del genere sono accettabili? Come posso migliorare? Per assurdo, se aumentassi ancora di più l'esposizione, a cosa andrei incontro? a naso temo che non si possa aumentare all'infinito..