Analogica.it

Salve,

ho letto in giro che La Rollei -o meglio l'azienda che continuava la produzione delle biottiche- era in cattive acque; poi, avutane conferma, ho trovato che anzi, tra breve verrà venduto all'asta tutto ciò che è ancora nello stabilimento di Braunschweig: macchinari, strumentazione, magazzino, mobilio, rottami e spazzatura. Infine, gli stabili stessi.

I "pacchetti di Know-How" ed i semilavorati di pregio verranno venduti a trattativa privata.

Stavolta è proprio la fine di un'era: la proprietà che deteneva la produzione ed i diritti, evidentemente non ha trovato alcun acquirente o finanziatore e si è giunti al fallimento per insolvenza. Rimane riservato il marchio "Rollei" e "Rolleiflex".

In mezzo a montagne di ferraglia ci saranno praticamente tutti i macchinari e la strumentazione per costruire le biottiche Rollei...

Varrebbe la pena una gita a Braunschweig, per comprare qualche pezzetto di storia...

E.L.

Certo guardando le plasticose cinesate vendute con il Glorioso Marchio si stringe il cuore
http://www.rollei.com/products/photo/

Hanno pure il coraggio (e haimè il diritto) di scrivere

Rollei’s history began in 1920 in a workshop in Braunschweig. With the twin-lens Rolleiflex, a trendsetting roll film camera, Rollei established its global reputation in the shortest of time as a precision manufacturer, became a cult brand and, in the 50s and 60s, defined a photo style of its own.

Però l'azienda ora in liquidazione produceva ancora -su scala ridotta- le biottiche e garantiva la manutenzione delle fotocamere.

All'asta finiranno tutti i macchinari, stampi (pure antichi), semilavorati, corpi macchina completi o da completare, armadi di strumentazioni e pezzi di ricambio, documenti, ecc... compresi i materiali per la pulizia dei pavimenti ed i cestini per la carta straccia...

per chi ha voglia di sbirciare...il traduttore di google è vergognoso..

http://www.proventura.de/insolvenzverst ... tion/2669/

pure i vasi di fiori si vendono

abi76 ha scritto:per chi ha voglia di sbirciare...il traduttore di google è vergognoso..

http://www.proventura.de/insolvenzverst ... tion/2669/

pure i vasi di fiori si vendono

Per il traduttore di Google, consiglio di usare come lingua di destinazione l'inglese, la traduzione da qualsiasi altra lingu è molto migliore di quella in Italiano

I traduttori online fanno tutti schifo, indistintamente.

Meglio capire -anche poco- una lingua straniera, che usare quegl'immondi sistemi.

Temo che se nel prossimo futuro scoppieranno guerre mondiali, sarà per colpa della cattiva interpretazione di documenti diplomatici, causata dall'uso indiscriminato dei traduttori da computer.

Tornando a Rollei, si, si vendono tutto, ma chissà se le citate fioriere avranno le piante ancora vive... mi sa che nessuno è pagato per andare ad annaffiarle (o forse i commissari liquidatori hanno destinato alla cosa l'ex AD dell'azienda).

E.L.

Quindi addio anche alle pellicole?
Ci sono cassettiere piene di fantastiche frese svendute ad un tozzo di pane....

Il marchio Rollei non viene ceduto e l'azienda rottamata era la fabbrica di fotocamere. Le pellicole sono prodotte da altra azienda e poi marcate con lo storico nome.

Ritengo quindi che se i detentori del marchio Rollei, a seguito di nuovi assetti societari decidessero di non concedere più il loro logo per le pellicole, esse semplicemente ne adotteranno un altro, magari altrettanto storico, o del tutto nuovo.

E.L.

durstm850 ha scritto:Quindi addio anche alle pellicole?
Ci sono cassettiere piene di fantastiche frese svendute ad un tozzo di pane....

E anche un bel po' di macchine fotografiche...

Elmar Lang ha scritto:Il marchio Rollei non viene ceduto e l'azienda rottamata era la fabbrica di fotocamere. Le pellicole sono prodotte da altra azienda e poi marcate con lo storico nome.

Ritengo quindi che se i detentori del marchio Rollei, a seguito di nuovi assetti societari decidessero di non concedere più il loro logo per le pellicole, esse semplicemente ne adotteranno un altro, magari altrettanto storico, o del tutto nuovo.

E.L.

Capisco, chi le produce lo sai?