Credo che quella copertura (opalina bianca) fosse per le letture a luce incidente, non per proteggere la cellula (ché altrimenti la copertura - suppongo- sarebbe dovuta essere nera).pfcanon ha scritto: Per la Rolleiflex, Hai ragione sul fatto della cellula delicata, se non ricordo male, facevano anche una copertura in plastica per proteggerla, che io non ho, naturalmente , ancora va, ma può darsi che l'abbiano tenuta al buio, ...., meno male , ciao.
Rolleiflex 3,5 F lavori in corso.
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Re: Rolleiflex 3,5 F lavori in corso.
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Re: Rolleiflex 3,5 F lavori in corso.
Esattamente, la copertura bianca era per la lettura luce incidente non per proteggere la cellulaNikMik ha scritto:Credo che quella copertura (opalina bianca) fosse per le letture a luce incidente, non per proteggere la cellula (ché altrimenti la copertura - suppongo- sarebbe dovuta essere nera).pfcanon ha scritto: Per la Rolleiflex, Hai ragione sul fatto della cellula delicata, se non ricordo male, facevano anche una copertura in plastica per proteggerla, che io non ho, naturalmente , ancora va, ma può darsi che l'abbiano tenuta al buio, ...., meno male , ciao.
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Re: Rolleiflex 3,5 F lavori in corso.
Salve Nik, si, la copertura che ho citato è un diffusore, per la cellula che si trova sul corpo macchina, si aggancia a due perni sporgenti ai lati della stessa. Sono stato tratto in inganno dal Tuo discorso sull'oscurarla e dalle foto in B/N, peraltro vecchie, del manuale d'uso. Su eBay, ho visto bene il pezzo, è bianco e c'è scritto diffusor. A questo punto, fatto salva la valenza del discorso oscuramento, direi che l'unico metodo era quello di riporla nella sua custodia o in ambiente chiuso e ho detto fatta salva, in quanto se ne vendono a bizzeffe di queste macchine e se le cellule fossero tutte andate, non vedo come potrebbero piazzarle a più di 1000 euro, se ben messe e complete. Forse chi le compra chiude un occhio sul discorso anzianità Selenio, forse no, ciao!
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Re: Rolleiflex 3,5 F lavori in corso.
Se è per questo molta gente spende 1.000 euro per una Leica M3 e l’esposimetro non l’hai mai avuto ....
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Re: Rolleiflex 3,5 F lavori in corso.
E comunque l'esposimetro delle Rolleiflex (almeno fino all'uscita della Fx GX) è sempre stato un simpatico ornamento, non è che sia mai stato uno strumento granché affidabile.
Saluti
Gianni
La situazione è grave ma non seria.
Gianni
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Re: Rolleiflex 3,5 F lavori in corso.
Si, immagino anch'io sia un fattore acquisto generato, più che altro, da piacere del possesso, non si può pretendere la precisione da apparecchi di tale datazione e, comunque, usati. Come dire, il funzionamento c'è ma la precisione forse. D'altra parte non dobbiamo mai dimenticarci che stiamo parlando di un'altra epoca, dove le persone acquistavano quello che c'era al momento. Oggi, con i traguardi raggiunti in campo tecnico, si può giudicare o testare tutto quello che si vuole, ieri, quello era, ..... L'ideale è un esposimetro a mano, questo l'avevo preventivato da sempre.
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Re: Rolleiflex 3,5 F lavori in corso.
Scusa, ma non sono d'accordo, dal punto di vista meccanico alcune macchine del passato sono lo stato dell'arte (penso ad una Leica IIIf, Leica M3, Rolleiflex, e tante altre) e seppur usate possono ancora dare i punti ad apparecchi più moderni sia in termini di affidabilità che di precisione. Per quanto riguarda gli esposimetri certo la tecnologia elettrica ed elettronica è progredita molto quindi è giusto fare un distinguo.
Personalmente uso quotidianamente e con estrema fiducia sia la mia Leica IIIf del 1954 che la mia Leica II del 1932 come secondo corpo (portandomele a spasso per mezzo mondo), ma anche la mia Rolleiflex e ti assicuro che mi danno molta più tranquillità e certezza di portare a casa il risultato della mia EOS seppur sempre a pellicola
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Re: Rolleiflex 3,5 F lavori in corso.
Mi riferivo alla parte esposimetro Ivan, in particolare ai tuoi consigli sul fatto di usarne uno esterno, più affidabile e preciso del selenio della mia Rolleiflex. Sull'affidabilità meccanica dei vecchi corpi macchina, rispetto ai moderni, non avrei mai detto il contrario di quanto hai esposto tu sulla Leica IIIf. Anch'io metterei le mani sul fuoco sull'affidabilità meccanica della mia F2 DP3, cosa che non farei su una ibrido meccanico elettronica anni '90 o su una digitale di oggi. per quanto completa e costosa essa sia. Ciao!
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Re: Rolleiflex 3,5 F lavori in corso.
Su questo concordo, ora è più chiaro
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