Analogica.it

Mi sto un po' documentando sul medio formato, mondo che ancora conosco poco e che mi affascina... prima o poi penso che allargherò la mia attrezzatura in questa direzione, ma per ora mi guardo in giro più per curiosità.

Le rolleiflex biottiche mi affascinano in particolare..ma da ignorante... mi chiedevo: com'è possibile che molte rolleiflex (serie E ed F, in particolare) costino più di certe hasselblad (tipo 500cm completa...)

qualità costruttiva/ottica superiore?
rarità?
richiesta dei collezionisti?

Scegliere una fotocamera medio formato è ancor più complicate che nel 35mm.
Il fatto che una fotocamera costi più di un'altra non sempre giustifica una qualità superiore, ci sono molti fattori da curare nella scelta.
Rolleiflex ed Hasselblad, a parte il formato della pellicola 6x6 non hanno nulla di simile, neanche l'obiettivo anche se entrambi Planar, bisogna che tu inizi a pensare per cosa ti serve una medio formato, meglio ancora se riesci a provarne qualcuna nei negozi o mercatini.
Il discorso è complesso, io avrò avuto più o meno un centinaio di medio formato di tutti i tipi, e nel tempo ho fatto una selezione e ne ho tenute 5 differenti per ogni situazione.

nella mia ignoranza ti direi l'ultima, fermo restando che è una macchina eccellente.
per il resto credo che ferod ti abbia risposto come avrei fatto io, anche se non ne ho possedute 100 ma solo un paio. ;)

se vuoi documentarti bene sulla biottica di Braunschwig prova c'e' un forum in particolare molto orientato alle macchine di Franke & Heidecke,il titolo dice tutto,appunto

Intanto devi considerare il valore collezionistico: probabilmente le rollei che hai considerato sono molto più rare della 500 Hasselblad, che se non ricordo male è la più comume del marchio svedese.
Per quanto riguarda il formato quadrato, personalmete preferisco le biottiche e le folding queste ultime compattissime (ripegate stanno in una tasca) e, in genere, abbastanza ecomomiche, forse perchè un po' snobate dai collezionisti.

Ciao Lu.

Ciao Isos, sono un pò di parte perchè io scatto esclusivamente su biottica......
comunque cercherò di andare oltre la mia fissazione e di essere obiettivo!
Dunque ti interessa confrontare la biottica con la svedese......
Allora riassumendo, se a te può bastare una focale sola, per lo più standard (esistono la rolleiflex Wide e la Tele, ma a che costi, e gli aggiuntivi Mutar, ma snaturano l' idea stessa della Rolleiflex), allora la biottica ha dei vantaggi innegabili che cerco di riassumerti:
1) Per me il vantaggio più grande è sicuramente quello di poter scattare con tempi relativamente lunghi (es. 1/15, anche 1/8)
grazie all' assenza di vibrazioni (specchio fisso e otturatore centrale di ridotte dimensioni), cosa che ti consente di ritardare l' uso del cavalletto e di cavartela con pellicole di bassa/media sensibilità (eh, già non possiamo alzare gli ISO a metà rullo.....), oppure di chiudere uno o due stop in più il diaframma per aumentare la profondità di campo (nel medio formato le focali sono più lunghe che nel 35mm a parità di campo inquadrato....).
Le reflex monobiettivo 6x6 hanno uno specchio molto grande che causa notevoli vibrazioni allo scatto, il tempo di sicurezza contro il micromosso deve essere necessariamente più breve....
2) La silenziosità assoluta (altro che Leica M...), utile per scattare in chiesa, a teatro o per non dare nell' occhio.
Anche qui le monobiettivo non possono competere, lo scatto sembra una fucilata...
3) La semplicità della costruzione, niente problemi di accoppiamento corpo/magazzini, giochi nell' innesto corpo/obiettivi
davvero la biottica è di solito una macchina molto affidabile
4) per essere una 6x6 la biottica è piuttosto leggera e compatta
5) E' forse la macchina a rulli 120 più facile da caricare

Passiamo agli svantaggi:
1) non puoi cambiare ottica (le Mamiya C220 e 330 possono, ma sono dei macigni)
2) non puoi usare i magazzini precaricati per cambiare pellicola a metà rullo
3) problemi di inquadratura e parallasse per l' uso in macro

In sostanza trovo la reflex monobiettivo un fantastico strumento di lavoro, mentre la biottica è uno straordinario strumento di piacere....
Venendo ai prezzi, una buona 3,5F col Planar (ottica davvero perfetta....) puoi trovarla a 500-600€, non credo che una Hassy con magazzino e ottica possa trovarla a meno......
Se vuoi invece provare ad usare la biottica senza spendere troppo puoi buttarti su una Rolleicord collo schneider Xenar (ottica di grande personalità), ne ho vista una sul sito di un noto negozio milanese in ottime condizioni a 160€.
Oppure su una YashicaMat, che puoi trovare sui 100-150 € (anche meno con un pò di fortuna e pazienza), è un ottima macchina, io la uso come muletto quando non me la sento di rischiare l' adorata Rolleiflex.
Queste macchine ti consentirebbero di provare la qualità del medio formato, di verificare se la biottica è una tipologia di fotocamera che si addice al tuo stile e in caso di risposta affermativa di fare il grande passo sulle serie F (il non plus ultra della categoria).
Se invece non dovessi trovarti a tuo agio (ma tieni presente che il mirino a pozzetto richiede un pò di apprendistato, più lo usi e più ti ci trovi e ti affascina) potresti tranquillamente rivenderle alla stessa cifra spesa per l' acquisto senza problemi.
Sono a disposizione per qualsiasi chiarimento, e tutte le foto che ho messo nella sezione "racconta uno scatto" sono fatte o colla rolleiflex o colla Yashicamat.
Ciao Bruno

Ciao bruno
Ti vedo molto ferrato sulla rolleiflex che adoro da sempre ma che non ho mai posseduto...

Parli di 3.5F ... Che mi dici del 2.8? Vale la pena spendere molti euro in più oppure il 3,5F è più che sufficiente?

Non credo di essere andato OT ... Se chi ha aperto il thread lo ritenesse ot apriamo un nuovo post.


Etrusco.

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Etrusco, se può esserti utile e se può essere utile a Isos, io ho sia Rolleiflex 2.8 Xenotar e Planar che 3.5 Planar.
La 2.8 ha una maggiore "trasparenza" specialmente negli scatti a colori, ed il 3.5 è leggermente più contrastato, oltre questo trovo solo utile avere una apertura a 2.8 sia comodo per alcune situazioni.
Prendere una 3.5 non è un ripiego, io mi diverto sia con la 3.5 che con le 2.8 anche se la mia preferita è la 2.8 con lo Xenotar, ma sono gusti e fisse mentali

Il mezzo stop in più a livello di luminosità non cambia poi molto......
Il planar 3,5 è proprio un ottica molto ben corretta, più uniforme tra centro e bordi, davvero non si può trovare un difetto, neppure a cercare il pelo nell' uovo...
Però se avessi la possibilità non escluderei l' acquisto di una 2,8 perchè il Planar 2,8 ha caratteristiche particolari, è un pò un "superluminoso" come caratteristiche, cioè è sicuramente meno omogeneo tra bordi e centro, ha delle aberrazioni sferiche che comunque contribuiscono al fascino dell' immagine (gli anglosassoni dicono "glow", i francesi "enveloppè", forse in italiano si potrebbe dire "vellutata"), soprattutto in caso di ritratti questo può essere un plus.
Tornando al lato economico, gli accessori (lenti addizionali rolleinar, filtri, paraluce) del GrIII (2,8) sono più difficili da reperire e più costosi.....
La 3,5T ha invece un Tessar dal contrasto notevole, anche questo meno equilibrato del Planar 3,5 ma di caratteristiche più "grintose", che ad alcuni piacciono per b/n "drammatici" o paesaggi dai colori saturi, ed anche lo Xenar delle 'cord è simile.
Comunque dove caschi caschi bene, le uniche Rolleiflex con ottiche non eccezionali sono le anteguerra col Triotar (affascinante ma sempre un tripletto...) e le prime 2,8 con un tessar f2,8 che non era assolutamente all' altezza del nome (e di quello delle Super Ikonta, per dire).
Ciao a tutti Bruno

Grazie a tutti per le informazioni!

scusate forse la domanda un po' strana (prezzi rollei vs hasselblad....) ma è il frutto di una serie di considerazioni sul tipo di uso che ne farei (l'ideale sarebbe averle tutte e due!) e il piacere di collezionare un oggetto...

bcfoto ha scritto: la biottica ha dei vantaggi innegabili che cerco di riassumerti:
1) Per me il vantaggio più grande è sicuramente quello di poter scattare con tempi relativamente lunghi (es. 1/15, anche 1/8)
grazie all' assenza di vibrazioni
2) La silenziosità assoluta (altro che Leica M...), utile per scattare in chiesa, a teatro o per non dare nell' occhio.
Anche qui le monobiettivo non possono competere, lo scatto sembra una fucilata..

Beh la silenziosità è importante, anche perchè sul 35 mm uso anche leica e questa caratteristica è apprezzata (sia per la discrezione, che per la possibilità di usare tempi un po' più lunghi)

bcfoto ha scritto:Venendo ai prezzi, una buona 3,5F col Planar (ottica davvero perfetta....) puoi trovarla a 500-600€, non credo che una Hassy con magazzino e ottica possa trovarla a meno......
Se vuoi invece provare ad usare la biottica senza spendere troppo puoi buttarti su una Rolleicord collo schneider Xenar (ottica di grande personalità), ne ho vista una sul sito di un noto negozio milanese in ottime condizioni a 160€.
Oppure su una YashicaMat, che puoi trovare sui 100-150 € (anche meno con un pò di fortuna e pazienza), è un ottima macchina, io la uso come muletto quando non me la sento di rischiare l' adorata Rolleiflex.
Queste macchine ti consentirebbero di provare la qualità del medio formato, di verificare se la biottica è una tipologia di fotocamera che si addice al tuo stile e in caso di risposta affermativa di fare il grande passo sulle serie F (il non plus ultra della categoria).
Se invece non dovessi trovarti a tuo agio (ma tieni presente che il mirino a pozzetto richiede un pò di apprendistato, più lo usi e più ti ci trovi e ti affascina) potresti tranquillamente rivenderle alla stessa cifra spesa per l' acquisto senza problemi.
Sono a disposizione per qualsiasi chiarimento, e tutte le foto che ho messo nella sezione "racconta uno scatto" sono fatte o colla rolleiflex o colla Yashicamat.
Ciao Bruno

guadando un po' di prezzi in giro... una F costa tranquillamente anche 1000 euri...(ma forse bisogna solo cercare l'occasione) e per iniziare mi sembrano un po' troppi... Guardando un po' giro il modello che mi sembra ideale per iniziare è la rolleiflex automat 3.5 ottica tessar (che si trova in effetti anche a 250 euri..), ma leggendo in giro non mi sono riuscito a fare un'idea precisa di cosa ha in meno rispetto una serie F (oltre al livello di rarità!)