Analogica.it

Appunto perchè sono nel telaio ribaltabile con la smerigliatura sotto..... le molle spingono a battuta dalla parte smerigliata. Quando chiudi molle esmerigliatura vanno dentro (sotto) quindi lo spessore è importante.
....o forse non ho capito.
....o forse ho messo (erroneamente) lo smeriglio dentro nelle mie).
....o aiutatemi a capire

Intendo che poiché la smerigliatura è in basso, rivolta verso lo specchio reflex, è su di essa che avviene la messa a fuoco, indipendentemente dallo spessore del vetrino.

Il vetrino avrà sempre la parte smerigliata al suo posto.

Enzo

Appunto, un vetro spesso come l'originale in vetro avrà la smerigliatura più in basso e più vicino la vetro...... un vetro sottile come il Mamiya avra la smerigliatura più in alto.

Ha ragione Paolo, nei telai originali le molle spingono verso l'alto il vetrino, la mia è stata modificata, si vedono i segni dei fori dei rivetti, anche se richiusi e riverniciati.

Questo potrebbe essere vero se la smerigliatura/lente di Fresnel/stigmometro, fosse rivolta verso l'occhio del fotografo, ma poiché essa è rivolta verso lo specchio reflex con il vetrino sempre poggiante sul corpo-macchina, lo spessore del vetro è ininfluente. Che il vetrino sia spesso un mm. o sia spesso un centimetro, l'unico problema è nello spazio del telaietto mobile, perché potrebbe non "contenere" un vetrino troppo spesso.

Nelle mie due "f" , le molle sono nel telaietto portavetrino ed hanno la funzione di premere il detto vetrino contro il corpo macchina assicurandone la posizione e l'aderenza in sede della superficie smerigliata. Lo stesso credo avvenga nella "T" (che non ho qui, ma è a casa di mia mamma).

Enzo

Ok, le ho aperte.... è come dice Enzo.
Le F hanno il vetrino trattenuto da una strana molla di cui non ricordavo il funzionamento. La E invece ha le molle che ricordavo sulla F ma non ricordo come siano messe.

Altra cosa importane.....
....TUTTE LE MIE HANNO LA SMERIGLIATURA VERSO IL POZZETTO E LA PARTE LISCIA VERSO LO SPECCHIO

Contribuisco con le mie due E: entrambe con le molle che spingono il vetrino verso l'alto e con il lato smerigliato verso lo specchio.
Il mistero si infittisce.

Magnifica discussione, nella quale stiamo facendo l'anatomia della Rolleiflex!

Grazie Paolo, per la pazienza nel voler controllare le tue fotocamere.

Io non ho mai avuto altre Rolleiflex se non la T e le due F (ed una Rolleicord-Vb); da qualche parte dovrebbe esserci anche un'Automat decrepita, mi pare del 1940, tra le cose di mio nonno, ma credo d'averne aperto l'astuccio l'ultima volta non meno di 15 anni fa.

Per ragioni di protezione del lato smerigliato, credo che il vetrino debba avere quella superficie sempre rivolta verso lo specchio reflex e non verso l'occhio del fotografo/pozzetto; questo, per garantire al massimo la costanza nella precisione della messa a fuoco.

Non avendo mai avuto (intendo usato) Rolleiflex del tipo a pozzetto fisso, non saprei se in esse il vetrino abbia le molle che lo spingono verso l'alto (verso il pozzetto/occhio del fotografo) o verso lo specchio reflex.

Enzo

a proposito quanto è valutata una rolleiflex T 1°serie grigia in ottimo stato?

mentre una Rolleiflex 3,5 F Planar ?

il trend futuro del mercato come è

alle ha scritto:(...)il trend futuro del mercato come è

Lo sapessi, sarei ricco...