In ordine alfabetico le mie impressioni:
@28zero
MI è piaciuta molto la foto peccato che il braccio del bambino copra la faccia e renda la comunicazione dell'argomento fotografico poco immediata; ad una visione veloce sembra una mamma che ha in braccio il suo bambino, è richiesta una azione da parte dell'osservatore per arrivare a capire cosa si vuoleva comunicare. Molto ben stampata.
@darkrat
Se non avessi letto le note di accompagnamento non avrei capito il nesso e il soggetto è stato penalizzato dal piccolo formato della stampa che rendeva i dettagli "mangerecci" troppo piccoli a più da "intuire" che da vedere, una ripresa più ravvicinata avrebbe aiutato.
@Lollipop
Non si capisce bene dove si vuole andare a parare, il tema del cibo è lontano e sfuocato, fa da contorno ad un soggetto principale che però è di spalle e non ha a che fare col cibo. Buona la stampa anche se i toni li trovo un pelo "compressi"
@Lorenza_F
E' la foto che mi ha lasciato più perplesso, solo dopo averla esaminata con attenzione si vedono le potenzialità che però a mio avviso sono state penalizzate da un negativo praticamente impossibile da stampare. Paradossalmente cavalcare il difetto tecnico del negativo sarebbe stata la strada che avrei percorso, rendendolo la cifra comunicativa del soggetto: tutto affogato nel nero più pesto dal quale emergono il piatto col cibo, la mano con la forchetta e il viso in una composizione a triangolo dai cui vertici si stagliano bianchi, contrastati e granosi i tre argomenti del tema; il cibo, l'atto del nutrirsi e la persona.
@NikMik
La stampa penalizza la comunicazione (già lo sai
) di un soggetto già di per se poco chiaro, se non si leggesse in alto a destra (e pure scritto piccolo) non si capisce che lì dentro si stanno facendo gelati. Ho faticato un po' a capire che le persone che guardano erano due e la cosa disturba perché sembra uno solo ma c'è qualcosa che stona, forse una ripresa angolata avrebbe dato più profondità a scapito dell'effetto geometrico del taglio dell'inquadratura.
Per ultimo mi metto io, giusto per dire due cose del mio soggetto.
L'idea iniziale era diversa; avevo individuato due filoni, uno era una foto dall'interno del frigorifero, un ribaltamento del punto di vista, una visuale "dalla parte" del cibo che diamo talmente per scontato da non vederlo quasi neanche più nell'azione automatica dell'aprire il frigoriero, fonte primaria di cibo nella casa. L'altro filone invece era il sacchetto "dell'umido" adagiato su un limbo bianco e un po' aperto con parte del contenuto che ne fuoriusciva, fotografato in grande formato in uno stile di still-life tipo campagna pubblicitaria, per giocare tra il contrasto della forma, leccata e "glamour" e il contenuto che per se per noi è uno scarto è uno scarto "prezioso" in termini alimentari.
Le foto dall'interno del frigorifero, risolti alcuni problemi di ripresa, non si sono rivelate adatte, mentre lo still-life del sacchetto dell'umido si è rivelato troppo lungo da preparare per il tempo che avevo a disposizione, per cui ho ripiegato su una soluzione intermedia ma che ha poco soddisfatto me per primo.
@Lollipop non sono cozze, le cui valve non si buttano nell'umido ma non mi chiedere cos'è perché il sacchetto era già chiuso quando l'ho fotografato