Il mio approccio alla fotografia è stato fin da subito in digitale: per lavoro faccio soprattuto foto da studio, qualcosa che potrebbe essere definito still life. Ad un certo punto volendo uscire nel mondo reale, mi sono trovato di fronte ad una domanda cruciale: quale macchina compro? (visto che fino a quel momento avevo utilizzato solo strumentazione del laboratorio, ma non avevo qualcosa di mio, a parte una compattina).
La prima difficoltà affrontata è stata quella del portafoglio...:-( una macchina full frame era, ed è tuttora, al di fuori delle possibilità delle mie tasche, quindi niente....prendere una macchina a sensore più piccolo, visto l'esperienza in lab, mi sembrava come buttare soldi.... Assorto nei miei dubbi, un giorno scovo in soffitta della casa dei miei una vecchia minolta 404si con su il 50 mm 1,7. Quando sono entrato nel negozio per acquistare la batteria ed un rullino b/n, a livello inconscio, la scelta era oramai già stata fatta.....
Ora utilizzo una minolta 800si ed posseggo queste ottiche
Minolta AF 50 mm f:1.7
Minolta AF 28-80 mm f:3.5-4.5
Minolta AF 70-300 mm f:3.5.5.6
Tamron 90 mm macro f:2.5
Scatto prevalentemente, e felicemente direi, in b/n, senza disdegnare il colore, tutto quello che si può fotografare.
In questi giorni ho maturato l'idea di provare a sviluppare e stampare in casa, per tanto aspettatevi domande a raffica sull'argomento.
anche l'idea di prendere una macchina completamente meccanica mi stuzzica un bel po'.....
Personalmente, dopo avere fatto questa scelta, difficilmente tornerei indietro. Ovvio che a livello di resa, versatilità e praticità il digitale non è neanche lontanamente comparabile, ma tutta la magia che sta dietro ad ogni scatto "analogico" è una cosa a cui non si può rinunciare e colma, e straborda, ogni distanza tecnologica.
A::A