Sono per natura piuttosto scrupoloso in tutto.
I chimici puri li tengo in contenitori in vetro a chiusura ermetica (ne esistono di tutte le dimensioni. All'interno inserisco pure una bustina di silicagel opportunamente preparata (diversamente non serve o fa danno). Con questo sistema non ho mai avuto chimici con grumi o impastati.
Scadenza chimici puri in polvere
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- Pierpaolo B
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Re: Scadenza chimici puri in polvere
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Re: Scadenza chimici puri in polvere
puoi segnalarmi dove trovare i contenitori di vetro a chiusura ermetica, preferibilmente a bocca grande presumo..Pierpaolo B ha scritto: ↑18/10/2023, 13:42Sono per natura piuttosto scrupoloso in tutto.
I chimici puri li tengo in contenitori in vetro a chiusura ermetica (ne esistono di tutte le dimensioni. All'interno inserisco pure una bustina di silicagel opportunamente preparata (diversamente non serve o fa danno). Con questo sistema non ho mai avuto chimici con grumi o impastati.
sono in provincia di reggio e.
grazie da ora
- StefanoMalto
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Re: Scadenza chimici puri in polvere
Nessuno ha ancora menzionato la cosa più importante: cercare di assicurarsi che il luogo in cui vengono conservati questi prodotti abbia una ventilazione adeguata ed efficiente, mantenga una temperatura e sia il meno possibile a contatto con il sole. Se qualcuno sta prendendo in considerazione i contenitori, qui consiglio Auer e quelli più professionali sono Dewar.
Re: Scadenza chimici puri in polvere
Se i prodotti sono conservati in contenitori a chiusura ermetica, vetro o plastica rigida, non capisco la necessità di una ventilazione adeguata.StefanoMalto ha scritto: ↑21/10/2023, 19:01Nessuno ha ancora menzionato la cosa più importante: cercare di assicurarsi che il luogo in cui vengono conservati questi prodotti abbia una ventilazione adeguata ed efficiente, mantenga una temperatura e sia il meno possibile a contatto con il sole. Se qualcuno sta prendendo in considerazione i contenitori, qui consiglio Auer e quelli più professionali sono Dewar.
Re: Scadenza chimici puri in polvere
Per mia esperienza concordo con la tua osservazione così come il tuo riferimento al Potassio Bromuro che se non conservato al meglio inizia a degradarsi assumendo un colore che da bianco puro sfocia nel paglierino.Damiano1987 ha scritto: ↑18/10/2023, 12:55I composti più rognosi da mantenere sono i sali di potassio, perché molto igroscopici (KBr, KI, K2CO3). Se non avete materiali esotici e vi limitate ai classici (metolo, idrochinone, carbonato e solfito di sodio, fenidone) potete dormire sonni tranquilli utilizzando dei buoni recipienti di plastica. A me è capitato di impiegare dell'idrochinone vecchio di 30 anni trovato in magazzino ed era fattualmente indistinguibile da un lotto fresco.
Re: Scadenza chimici puri in polvere
Ciao,
avevo allestito la CO in una cantina seminterrata con aerazione con rete sulla porta per far circolare l'aria con un locale più ampio. L'ho dovuta coprire con una tenda oscurante. Una finestra in legno a cui avevo applicato un pannello. Problemi di gran caldo non ce ne sono perchè seminterrata, problemi di freddo tantissimi ma con una stufetta elettrica ci si stà. Il problema è che è una cantina troppo umida. Ho dovuto portare le lenti dell'ingranditore a riparo per preservarli dalle muffe, pulirle con cura per preservarle vista la rarità.
Gli unici problemi riscontrati sono stati nei chimici puri ancora nei contenitori del produttore, ma cambiandogli ubicazione e contenitore (quando serve) non dovrebbe formare grumi. Dove sono ora, poi, mettero un depuratore d'aria per le polveri!
avevo allestito la CO in una cantina seminterrata con aerazione con rete sulla porta per far circolare l'aria con un locale più ampio. L'ho dovuta coprire con una tenda oscurante. Una finestra in legno a cui avevo applicato un pannello. Problemi di gran caldo non ce ne sono perchè seminterrata, problemi di freddo tantissimi ma con una stufetta elettrica ci si stà. Il problema è che è una cantina troppo umida. Ho dovuto portare le lenti dell'ingranditore a riparo per preservarli dalle muffe, pulirle con cura per preservarle vista la rarità.
Gli unici problemi riscontrati sono stati nei chimici puri ancora nei contenitori del produttore, ma cambiandogli ubicazione e contenitore (quando serve) non dovrebbe formare grumi. Dove sono ora, poi, mettero un depuratore d'aria per le polveri!
Odio gli assolutismi e non sono responsabile di cosa capisce l'altro... è sempre IMHO!
- StefanoMalto
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Re: Scadenza chimici puri in polvere
Non sono d'accordo sul fatto che la ventilazione non debba essere adeguata in un'area di stoccaggio di prodotti chimici. Inoltre, è bene tenere presente che, se possibile, non si dovrebbe utilizzare un sistema di riscaldamento con elementi riscaldanti a vista. Riducete inoltre al minimo il rischio di sbalzi di temperatura e cercate di mantenere la stessa umidità (condizioni in un luogo del genere).
Ultima modifica di StefanoMalto il 24/02/2024, 13:14, modificato 2 volte in totale.
Re: Scadenza chimici puri in polvere
Non dico il contrario, ma dico com'era
Odio gli assolutismi e non sono responsabile di cosa capisce l'altro... è sempre IMHO!
- Damiano1987
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Re: Scadenza chimici puri in polvere
La colorazione che noti è dovuta all'ossidazione del Br- da parte dell'ossigeno atmosferico e catalizzata dall'umidità. Il trucco per evitarla è quello di tenere il KBr bello asciuttonegativo ha scritto: ↑22/10/2023, 23:45Per mia esperienza concordo con la tua osservazione così come il tuo riferimento al Potassio Bromuro che se non conservato al meglio inizia a degradarsi assumendo un colore che da bianco puro sfocia nel paglierino.Damiano1987 ha scritto: ↑18/10/2023, 12:55I composti più rognosi da mantenere sono i sali di potassio, perché molto igroscopici (KBr, KI, K2CO3). Se non avete materiali esotici e vi limitate ai classici (metolo, idrochinone, carbonato e solfito di sodio, fenidone) potete dormire sonni tranquilli utilizzando dei buoni recipienti di plastica. A me è capitato di impiegare dell'idrochinone vecchio di 30 anni trovato in magazzino ed era fattualmente indistinguibile da un lotto fresco.
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Re: Scadenza chimici puri in polvere
Rispolvero questo vecchio thread per una domanda:Damiano1987 ha scritto: ↑18/10/2023, 12:55I composti più rognosi da mantenere sono i sali di potassio, perché molto igroscopici (KBr, KI, K2CO3). Se non avete materiali esotici e vi limitate ai classici (metolo, idrochinone, carbonato e solfito di sodio, fenidone) potete dormire sonni tranquilli utilizzando dei buoni recipienti di plastica. A me è capitato di impiegare dell'idrochinone vecchio di 30 anni trovato in magazzino ed era fattualmente indistinguibile da un lotto fresco.
Ma l'acido ascorbico è anche esso facilmente degradabile o comunque richiede attenzioni particolari? Ne ho un 100 gr circa nel suo contenitore originale, aperto due volte quasi 8 mesi fa e avrei necessità di riutilizzarlo, ma ora mi sta sorgendo il dubbio...
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