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scansione e ingrandimento

Inviato: 11/01/2024, 18:13
da luca_mazzei
Ciao a tutti,

ho una domanda che credo possa essere fatta in questa sezione. Digitalizzo i negativi BN fotografandoli con Nikkor 60 mm MICRO, cavalletto e accrocchio acquistato in rete, e poi inverto con Lightroom. Il mio dubbio è il seguente: come capire quale è il massimo ingrandimento di Lightroom che mi dice il vero sulla qualità della foto? Mi spiego meglio. Se non capisco male, fotografando con una full frame io non effettuo ingrandimento del negativo (più o meno). Ora, guardando la foto con Lightroom a ingrandimento 12.5 % l'immagine a schermo è già praticamente una cartolina 10*15 e la qualità pare buona. La qualità resta buona fino ad un ingrandimento 33 %, che a schermo appare come una foto 30*40. Se io ingrandisco la foto al 100 % vedo "cose che voi umani", la foto sembra poco nitida, quasi non a fuoco, e ovviamente è molto visibile la perdita di qualità ai bordi, ma in termini di dimensioni siamo a 80*120 (se faccio bene i conti). Tutto questo, se ragionato sulla base della regola che vorrebbe un negativo non ingrandito più di 10 volte (arrivando quindi ad una foto circa 20*30) mi lascia da un lato soddisfatto del risultato, ma anche dubbioso.
Insomma c'è qualcuno che si è cimentato nel capire come funziona questo giochino e si è fatto qualche paranoia come me la sto facendo io?
Allego foto per maggiore comprensione.
Grazie a chiunque vorrà discuterne...
Ciao!

Luca

Re: scansione e ingrandimento

Inviato: 11/01/2024, 18:41
da Experience
Ciao,
Io non ci capisco molto di ingrandimenti però quel che so per certo e’ che più dpi hai migliore risultera’ la qualità.
Sui 300-600 dovrebbe andare più che bene.
Oltre quel valore sarebbero per risoluzioni tipo manifesto.

Re: scansione e ingrandimento

Inviato: 11/01/2024, 19:01
da ometto
Ciao. Basta che stampi e capisci che la visualizzazione a monitor al 100% non ha tanto senso (se non si fanno gigantografie come ben spieghi).
Anch'io ogni tanto scansiono con la macchina digitale e ho realizzato delle stampe 50 x 70 di buona qualità. Non saprei paragonarle a quelle che si ottengono con il progesso totalmente analogico che prediligo perchè mi fermo al formato 40x30, sia per il prezzo della carta e sia per gli ingombri di bacinelle, telai per asciugatura ecc che ne conseguono. Poi le carte sono diverse...
In duplicazione presta molta attenzione al micromosso della fotocamera al momento dello scatto, a curare al max il parallelismo pellicola/sensore, scatta in Raw e converti il file in formato tiff a 16bit con poco (meglio senza) la maschera di contrasto che comprometterebbe ancor più il delicato mood tipico della pellicola che quasi inevitabilmente si affievolisce quando si digitalizza.

Re: scansione e ingrandimento

Inviato: 11/01/2024, 19:36
da luca_mazzei
ometto ha scritto:
11/01/2024, 19:01
Ciao. Basta che stampi e capisci che la visualizzazione a monitor al 100% non ha tanto senso (se non si fanno gigantografie come ben spieghi).
Anch'io ogni tanto scansiono con la macchina digitale e ho realizzato delle stampe 50 x 70 di buona qualità. Non saprei paragonarle a quelle che si ottengono con il progesso totalmente analogico che prediligo perchè mi fermo al formato 40x30, sia per il prezzo della carta e sia per gli ingombri di bacinelle, telai per asciugatura ecc che ne conseguono. Poi le carte sono diverse...
In duplicazione presta molta attenzione al micromosso della fotocamera al momento dello scatto, a curare al max il parallelismo pellicola/sensore, scatta in Raw e converti il file in formato tiff a 16bit con poco (meglio senza) la maschera di contrasto che comprometterebbe ancor più il delicato mood tipico della pellicola che quasi inevitabilmente si affievolisce quando si digitalizza.
Grazie. In effetti ho un dubbio sul mio ingrandimento al 100 %: secondo te è normale vedere questi difetti a questo ingrandimento, oppure può essere un problema di micromosso della scansione? Oppure, ancora, un problema di messa a fuoco della analogica all'infinito? In questo scatto sono certo di aver messo a fuoco sulla facciata.
Luca

Re: scansione e ingrandimento

Inviato: 11/01/2024, 21:31
da zone-seven
Quelle paranoie son finite da un pezzo ... sopratutto con l'abbandono definitivo di Lightroom (non solo non è il mio preferito ma lo reputo uno tra i peggiori software nonostante sia tra i più gettonati, già il fatto che di default è impostato per 240 dpi la dovrebe dire lunga, quindi il tuo o suo 100% è ... ).
Quindi il discorso dell'ingrandimeno al 100% è relativo, spesso poco sognificativo.
Bisogna vedere a cosa corrisponde il 100%
Da quello che ho visto però mancano pure delle info, di che pellicola stiamo parlando ? A quanti iso e che impostazioni avevi in macchina ? che macchina ?
Poi bisogna mettersi anche un po' l'anima in pace, la pellicola ha la grana e viene scandita e/o fotografata a prescindere.
Personalmente non vedo micromosso ma solo un normale ingrandimento che ripropone quello che sta sulla pellicola.
Sicuro che i negativi sono esposti e poi rifotografati bene?
Comunque si, al 100% è abbastanza normale vedere quelle robe, (bisogna lavorare di fino e acquisire un po di "manualità" ) questo mi fa ancora preferire lo scanner anche il piano (nonostante tutto), è più gestibile anche se in alcuni casi meno performante nel 35mm ma molto più gestibile.

Re: scansione e ingrandimento

Inviato: 11/01/2024, 22:05
da ometto
luca_mazzei ha scritto:
11/01/2024, 19:36


Grazie. In effetti ho un dubbio sul mio ingrandimento al 100 %: secondo te è normale vedere questi difetti a questo ingrandimento, oppure può essere un problema di micromosso della scansione? Oppure, ancora, un problema di messa a fuoco della analogica all'infinito? In questo scatto sono certo di aver messo a fuoco sulla facciata.
Luca
Il risultato sembra buono. Però io noto alcuni artefatti nella foto al 100% sul cielo, come delle aree dove la grana è un po sfocata. Non ti saperei dire il perchè, a me non capita.
Il possibile micromosso in scansione all'ingrandimento 1:1 può rovinare la nitidezza specialmente se hai scattato in luce continua (immagino il negativo sopra a un visore). Se usi un treppidi non molto stabile anche l'otturatore della fotocamera può generare del micromosso, per non parlare dello specchio reflex. La messa a fuoco e la planitudine fra la pellicola e il sensore deve essere perfetta. Io monto la fotocamera alla colonna dell'ingranditore e uso questa come slitta micrometrica per la messa a fuoco precisa. Utilizza un diaframma medio 5,6/8.
Per la massima planarità io appoggio il negativo invertito sopra a un vetro anti N. a cui appoggio sopra un vetrino normale ,ma vanno bene anche le mascherine del portanegativi con un pesetto sopra ( solo che queste di solito tagliano leggermente il fotogramma)

Se il problema è in ripresa basta che controlli il negativo con un lupe ( se non lo possiedi vanno molto bene gli obiettivo 50 mm analogici).

Re: scansione e ingrandimento

Inviato: 11/01/2024, 23:15
da luca_mazzei
zone-seven ha scritto:
11/01/2024, 21:31
Quelle paranoie son finite da un pezzo ... sopratutto con l'abbandono definitivo di Lightroom (non solo non è il mio preferito ma lo reputo uno tra i peggiori software nonostante sia tra i più gettonati, già il fatto che di default è impostato per 240 dpi la dovrebe dire lunga, quindi il tuo o suo 100% è ... ).
Quindi il discorso dell'ingrandimeno al 100% è relativo, spesso poco sognificativo.
Bisogna vedere a cosa corrisponde il 100%
Da quello che ho visto però mancano pure delle info, di che pellicola stiamo parlando ? A quanti iso e che impostazioni avevi in macchina ? che macchina ?
Poi bisogna mettersi anche un po' l'anima in pace, la pellicola ha la grana e viene scandita e/o fotografata a prescindere.
Personalmente non vedo micromosso ma solo un normale ingrandimento che ripropone quello che sta sulla pellicola.
Sicuro che i negativi sono esposti e poi rifotografati bene?
Comunque si, al 100% è abbastanza normale vedere quelle robe, (bisogna lavorare di fino e acquisire un po di "manualità" ) questo mi fa ancora preferire lo scanner anche il piano (nonostante tutto), è più gestibile anche se in alcuni casi meno performante nel 35mm ma molto più gestibile.
Ciao e grazie della risposta. La pellicola è una Rollei Superpan 200, esposta a 200 iso e sviluppata con R09 Arsimago. Ho scattato con un Nikkor 24 mm AFD, direi intorno a f8 e 1/125, con una Nikon FE.

Luca

Re: scansione e ingrandimento

Inviato: 11/01/2024, 23:18
da luca_mazzei
ometto ha scritto:
11/01/2024, 22:05
luca_mazzei ha scritto:
11/01/2024, 19:36


Grazie. In effetti ho un dubbio sul mio ingrandimento al 100 %: secondo te è normale vedere questi difetti a questo ingrandimento, oppure può essere un problema di micromosso della scansione? Oppure, ancora, un problema di messa a fuoco della analogica all'infinito? In questo scatto sono certo di aver messo a fuoco sulla facciata.
Luca
Il risultato sembra buono. Però io noto alcuni artefatti nella foto al 100% sul cielo, come delle aree dove la grana è un po sfocata. Non ti saperei dire il perchè, a me non capita.
Il possibile micromosso in scansione all'ingrandimento 1:1 può rovinare la nitidezza specialmente se hai scattato in luce continua (immagino il negativo sopra a un visore). Se usi un treppidi non molto stabile anche l'otturatore della fotocamera può generare del micromosso, per non parlare dello specchio reflex. La messa a fuoco e la planitudine fra la pellicola e il sensore deve essere perfetta. Io monto la fotocamera alla colonna dell'ingranditore e uso questa come slitta micrometrica per la messa a fuoco precisa. Utilizza un diaframma medio 5,6/8.
Per la massima planarità io appoggio il negativo invertito sopra a un vetro anti N. a cui appoggio sopra un vetrino normale ,ma vanno bene anche le mascherine del portanegativi con un pesetto sopra ( solo che queste di solito tagliano leggermente il fotogramma)

Se il problema è in ripresa basta che controlli il negativo con un lupe ( se non lo possiedi vanno molto bene gli obiettivo 50 mm analogici).
Grazie. Il treppiede mi sembra stabile, al massimo il problema è dato dal portanegativi e dallo specchio della reflex. In aggiunta la messa a fuoco con il Nikkor 60 mm MICRO, sia essa automatica o manuale, è problematica. In effetti una micrometrica potrebbe aiutarmi, ma il problema è che l'accrocchio per la digitalizzazione è solidale alla lente, quindi si sposterebbe con la macchina. Per avere un senso dovrei usare un led luminoso su cui appoggiare il negativo e tenere separata la macchina.

Luca

Re: scansione e ingrandimento

Inviato: 11/01/2024, 23:39
da Pierpaolo B
Forse non ho capito la domanda o forse non interpreto nel giusto modo le foto allegate ma per me quelle al 12.5 e al 33 sono pessime mentre quella al 100% è ottima.
Tieni poi presente che la "scansione" con la fotocamera è un metodo economico ma occorre accontentarsi dei risultati.
….e se si deve mettere in piedi tutto questo lavoro di pellicola sviluppo rifoto lighroom ecc per guardare con lo scrool…..
…..non conveniva scattare in digitale e vivere felici?
Insomma con questo sistema o ti accontenti o cerchi strumenti all’altezza dei risultati che cerchi.

Re: scansione e ingrandimento

Inviato: 12/01/2024, 8:08
da luca_mazzei
Pierpaolo B ha scritto:
11/01/2024, 23:39
Forse non ho capito la domanda o forse non interpreto nel giusto modo le foto allegate ma per me quelle al 12.5 e al 33 sono pessime mentre quella al 100% è ottima.
Tieni poi presente che la "scansione" con la fotocamera è un metodo economico ma occorre accontentarsi dei risultati.
….e se si deve mettere in piedi tutto questo lavoro di pellicola sviluppo rifoto lighroom ecc per guardare con lo scrool…..
…..non conveniva scattare in digitale e vivere felici?
Insomma con questo sistema o ti accontenti o cerchi strumenti all’altezza dei risultati che cerchi.
Piepraolo, grazie per la risposta. La mia domanda, in cui sono stato prolisso, è semplicemente questa: é normale avere, ad un livello di ingrandimento come quello che riporto essere 100 % (rispetto alla foto postata al 12.5 %) dei problemi di nitidezza, leggero fuori fuoco (forse solo apparente) etc? Insomma, quello che vorrei è che non fosse un problema di macchina fotografica. Se poi il problema è dovuto alla tecnica amatoriale che uso per la digitalizzazione, o a qualsiasi altro fattore a valle dello scatto, poco male, mi devo accontentare. Ma se fosse un problema di macchinetta (escluderei le lenti, perchè le uso anche in digitale con risultati buoni) mi romperebbe un po'.
Curiosità: cosa rilevi di pessimo nelle due foto a minore ingrandimento? Grazie

Luca

Re: scansione e ingrandimento

Inviato: 12/01/2024, 8:34
da zone-seven
luca_mazzei ha scritto:
zone-seven ha scritto:
11/01/2024, 21:31
Quelle paranoie son finite da un pezzo ... sopratutto con l'abbandono definitivo di Lightroom (non solo non è il mio preferito ma lo reputo uno tra i peggiori software nonostante sia tra i più gettonati, già il fatto che di default è impostato per 240 dpi la dovrebe dire lunga, quindi il tuo o suo 100% è ... ).
Quindi il discorso dell'ingrandimeno al 100% è relativo, spesso poco sognificativo.
Bisogna vedere a cosa corrisponde il 100%
Da quello che ho visto però mancano pure delle info, di che pellicola stiamo parlando ? A quanti iso e che impostazioni avevi in macchina ? che macchina ?
Poi bisogna mettersi anche un po' l'anima in pace, la pellicola ha la grana e viene scandita e/o fotografata a prescindere.
Personalmente non vedo micromosso ma solo un normale ingrandimento che ripropone quello che sta sulla pellicola.
Sicuro che i negativi sono esposti e poi rifotografati bene?
Comunque si, al 100% è abbastanza normale vedere quelle robe, (bisogna lavorare di fino e acquisire un po di "manualità" ) questo mi fa ancora preferire lo scanner anche il piano (nonostante tutto), è più gestibile anche se in alcuni casi meno performante nel 35mm ma molto più gestibile.
Ciao e grazie della risposta. La pellicola è una Rollei Superpan 200, esposta a 200 iso e sviluppata con R09 Arsimago. Ho scattato con un Nikkor 24 mm AFD, direi intorno a f8 e 1/125, con una Nikon FE.

Luca
intendevo la macchina per la ripresa del negativo con le sue relative impostazioni …
La superpan 200 ( che è quel che è dato che ə una avio) quasi non ha grana, a me nonostante lo scanner piano la grana mi risulta nulla… c’è qualcos’altro che non va…
probabilmente , forse, un negativo sott’esposto che hai recuperato ed escono le normali magagne. Lo R09 non aiuta.

Anche io preferisco quella al 100% …

stiamo comunque parlando di un edificio in lontananza da dove vorresti il dettaglio di un primo piano digitale da un negativo stile francobollo?

Re: scansione e ingrandimento

Inviato: 12/01/2024, 9:23
da luca_mazzei
Luca[/quote]
intendevo la macchina per la ripresa del negativo con le sue relative impostazioni …
La superpan 200 ( che è quel che è dato che ə una avio) quasi non ha grana, a me nonostante lo scanner piano la grana mi risulta nulla… c’è qualcos’altro che non va…
probabilmente , forse, un negativo sott’esposto che hai recuperato ed escono le normali magagne. Lo R09 non aiuta.

Anche io preferisco quella al 100% …

stiamo comunque parlando di un edificio in lontananza da dove vorresti il dettaglio di un primo piano digitale da un negativo stile francobollo?
[/quote]

OK, scusami. Uso una Nikon D610 con un micro Nikkor 60 mm afd, su cui monto il sistema JJC costituito da alloggio per il portanegativi e luce led posteriore. Il tutto montato su un treppiede Sirui AM-223. Imposto la macchina a 100 ISO e f8, scattando in A (tempi solitamente compresi tra 1/40 e 1/200). E qui entra, secondo me, anche il problema di speccho reflex (forse una mirrorless potrebbe aiutare).
Qui si aprono altre due problematiche:
1) Quale intensità dare alla retroilluminazione? Io di solito uso l'intensità intermedia tra 1 e 10, ma chissà. Potrebbe la luce creare artefatti alla digitalizzazione e, più o meno luce, creare artefatti diversi?
2) E poi, ancora: paradossalmente più un negativo è sottoesposto, più fa passare luce, più i tempi sono corti, viceversa se il negativo è sovraesposto, vuole tempi più lunghi. Questo è qualcosa di controintuitivo, ma è così nel mondo negativo. Sarebbe meglio gestire la luce in modo da avere i negativi fotografati tutti con lo stesso tempo? Oppure è corretto lasciar fare alla macchina?
Scusatemi se tiro fuori un problema dietro l'altro, forse andando anche fuori strada. Ma è un mondo in cui se non si impara chiedendo e sbagliando, semplicemente non si impara.

Luca

Re: scansione e ingrandimento

Inviato: 12/01/2024, 9:25
da luca_mazzei
zone-seven ha scritto:
12/01/2024, 8:34
luca_mazzei ha scritto:
zone-seven ha scritto:
11/01/2024, 21:31
Quelle paranoie son finite da un pezzo ... sopratutto con l'abbandono definitivo di Lightroom (non solo non è il mio preferito ma lo reputo uno tra i peggiori software nonostante sia tra i più gettonati, già il fatto che di default è impostato per 240 dpi la dovrebe dire lunga, quindi il tuo o suo 100% è ... ).
Quindi il discorso dell'ingrandimeno al 100% è relativo, spesso poco sognificativo.
Bisogna vedere a cosa corrisponde il 100%
Da quello che ho visto però mancano pure delle info, di che pellicola stiamo parlando ? A quanti iso e che impostazioni avevi in macchina ? che macchina ?
Poi bisogna mettersi anche un po' l'anima in pace, la pellicola ha la grana e viene scandita e/o fotografata a prescindere.
Personalmente non vedo micromosso ma solo un normale ingrandimento che ripropone quello che sta sulla pellicola.
Sicuro che i negativi sono esposti e poi rifotografati bene?
Comunque si, al 100% è abbastanza normale vedere quelle robe, (bisogna lavorare di fino e acquisire un po di "manualità" ) questo mi fa ancora preferire lo scanner anche il piano (nonostante tutto), è più gestibile anche se in alcuni casi meno performante nel 35mm ma molto più gestibile.
Ciao e grazie della risposta. La pellicola è una Rollei Superpan 200, esposta a 200 iso e sviluppata con R09 Arsimago. Ho scattato con un Nikkor 24 mm AFD, direi intorno a f8 e 1/125, con una Nikon FE.

Luca
intendevo la macchina per la ripresa del negativo con le sue relative impostazioni …
La superpan 200 ( che è quel che è dato che ə una avio) quasi non ha grana, a me nonostante lo scanner piano la grana mi risulta nulla… c’è qualcos’altro che non va…
probabilmente , forse, un negativo sott’esposto che hai recuperato ed escono le normali magagne. Lo R09 non aiuta.

Anche io preferisco quella al 100% …

stiamo comunque parlando di un edificio in lontananza da dove vorresti il dettaglio di un primo piano digitale da un negativo stile francobollo?
OK, scusami. Uso una Nikon D610 con un micro Nikkor 60 mm afd, su cui monto il sistema JJC costituito da alloggio per il portanegativi e luce led posteriore. Il tutto montato su un treppiede Sirui AM-223. Imposto la macchina a 100 ISO e f8, scattando in A (tempi solitamente compresi tra 1/40 e 1/200). E qui entra, secondo me, anche il problema di speccho reflex (forse una mirrorless potrebbe aiutare).
Qui si aprono altre due problematiche:
1) Quale intensità dare alla retroilluminazione? Io di solito uso l'intensità intermedia tra 1 e 10, ma chissà. Potrebbe la luce creare artefatti alla digitalizzazione e, più o meno luce, creare artefatti diversi?
2) E poi, ancora: paradossalmente più un negativo è sottoesposto, più fa passare luce, più i tempi sono corti, viceversa se il negativo è sovraesposto, vuole tempi più lunghi. Questo è qualcosa di controintuitivo, ma è così nel mondo negativo. Sarebbe meglio gestire la luce in modo da avere i negativi fotografati tutti con lo stesso tempo? Oppure è corretto lasciar fare alla macchina?
Scusatemi se tiro fuori un problema dietro l'altro, forse andando anche fuori strada. Ma è un mondo in cui se non si impara chiedendo e sbagliando, semplicemente non si impara.

Luca

Re: scansione e ingrandimento

Inviato: 12/01/2024, 9:51
da zone-seven
luca_mazzei ha scritto:
12/01/2024, 9:23



OK, scusami. Uso una Nikon D610 con un micro Nikkor 60 mm afd, su cui monto il sistema JJC costituito da alloggio per il portanegativi e luce led posteriore. Il tutto montato su un treppiede Sirui AM-223. Imposto la macchina a 100 ISO e f8, scattando in A (tempi solitamente compresi tra 1/40 e 1/200). E qui entra, secondo me, anche il problema di speccho reflex (forse una mirrorless potrebbe aiutare).
Qui si aprono altre due problematiche:
1) Quale intensità dare alla retroilluminazione? Io di solito uso l'intensità intermedia tra 1 e 10, ma chissà. Potrebbe la luce creare artefatti alla digitalizzazione e, più o meno luce, creare artefatti diversi?
2) E poi, ancora: paradossalmente più un negativo è sottoesposto, più fa passare luce, più i tempi sono corti, viceversa se il negativo è sovraesposto, vuole tempi più lunghi. Questo è qualcosa di controintuitivo, ma è così nel mondo negativo. Sarebbe meglio gestire la luce in modo da avere i negativi fotografati tutti con lo stesso tempo? Oppure è corretto lasciar fare alla macchina?
Scusatemi se tiro fuori un problema dietro l'altro, forse andando anche fuori strada. Ma è un mondo in cui se non si impara chiedendo e sbagliando, semplicemente non si impara.

Luca
Se la tua paura è il micromosso da specchio puoi scattare in Live View è come avere una mirrorless. (Problema risolto).
Per la messa a fuoco aiutati con il peaking. Certo non è che conosco tutti i modelli di Nikon ma la 610 dovrebbe avere queste opzioni.

Sul negativo al punto 2 si apre un mondo ... solo ricordati che in caso sott'esposizione del negativo, ammesso che ci sia, quello che non c'è sul negativo, la fotocamera o lo scanner non lo inventano, quello che non c'è, non c'è! Indipendentemente dalla quantità di luce.

Re: scansione e ingrandimento

Inviato: 12/01/2024, 20:16
da carlo60
...ti faccio copia e incolla di un mio intervento al riguardo su altro post:

...mi permetto di dire la mia dopo una lunga esperienza. Provengo da quasi trenta anni di fotografia pubblicitaria su grande formato e il mondo della scansione a tamburo (all'epoca) era la norma che ho avuto la fortuna di conoscere in modo approfondito. Arrivato il digitale un mondo di mestieri, esperienze e professioni è stato completamente spazzato via, penso tanto per dire, ai tre/quattro laboratori di sviluppo e stampa colore di alto livello che erano presenti a Roma. Saltando ad oggi per negativi BN 120 e 4x5 ho avuto un Epson V700 che ho sventrato togliendo il vetro, rifacendo i portanegativi, ricalibrando la messa a fuoco e utilizzando software di qualità. Risultati appena accettabili. Provato Imacon e Flextight, sarà stata sfiga ma i risultati sono stati inferiori al V700. Oggi utilizzo Sony A7 R, Micro Nikkor su stativo, pannello led Kaiser (gli altri mbho?), maschere portanegativi a misura della Intrepid. Realizzo normalmente tre esposizioni differenti che poi vado a fondere per ottenere un negativo "tonto" che mi permette di essere lavorato facilmente in post... Spuntinatura, maschere e contrasto, il resto lo lascio ai finti bianconeristi da like. Gli scatti scansionati allora al confronto con quelli fatti oggi con il "nuovo" sistema, sono da cestinare, cosa che ho fatto.

Per quanto riguarda la visione a monitor si apre un mondo e le info che hai dato non sono sufficienti (per me) a darti un consiglio.

Re: scansione e ingrandimento

Inviato: 12/01/2024, 20:18
da carlo60
Experience ha scritto:
11/01/2024, 18:41
Sui 300-600 dovrebbe andare più che bene.
Oltre quel valore sarebbero per risoluzioni tipo manifesto.
...se parliamo di manifesti pubblicitari stradali, la risoluzione è molto, molto, molto più bassa...

Re: scansione e ingrandimento

Inviato: 12/01/2024, 22:24
da Pierpaolo B
La d610 è un ottimo apparecchio. Di base sul jpg nudo e crodo ha una resa cromatica decisamente gradevole e un contrasto che quasi non sembra digitale. Per tanti aspetti mi piace di più di apparecchi superiori e più recenti. Insomma il cambio dell’apparecchio non avrebbe vantaggi.
L’esposizione automatica è una paraculata. Ti serve per evitare di pensarci ma non è la soluzione giusta. La ripresa digitale è piuttosto critica sulle alte luci quindi conviene sempre stare un po’ sotto poi magari aggiustare il raw. L’esposizione va misurata come se stessi fotografando sulla scena. L’"hdr" suggerito da carlo può aiutare ma non sempre e gradevole e comunque occorre avere manico.
L’intensità della retroilluminazione è da dosare per poter usare i diaframmi e i tempi più favorevoli.
Lo specchio alzato è indispensabile per il micromosso e comodo per non dover guardare nel mirino. Comunque è più critica la messa a fuoco che il micromosso (….e dalle immagini postate si vede).
Il soffietto con accrocco per duplicare sono ben più comodi del cavalletto.
E’ indispensabile chiudere lo spazio tra lobbiettivo e il soggetto….. se lo lasci aperto il negativo prende luce "da sopra" ed entrano luci parassite nell'ottica (soffietto anche davanti all’ottica).
Il micro nikkor 60 va bene ma il rodagon 60 va meglio (molto).

Re: scansione e ingrandimento

Inviato: 12/01/2024, 22:35
da domx1993
Secondo me la definizione di un fotogramma di pellicola 24x36 è comparabile a quella di un sensore da pochi megapixel, per cui fotografarlo a 24 megapixel e ingrandirlo al 100% non ha molto senso. Non credo il problema sia il metodo di scansione, al contrario c'è chi dice che il micro nikkor 60mm digitalizza meglio di scanner da svariate centinaia di euro, tant'è che ci sto facendo un pensierino. Io sono arrivato alla conclusione che se si cerca la definizione, come il digitale non ce n'è. Scatto a pellicola per divertimento, e perché si è più portati a stampare (e le stampe grandi costano anche meno, una volta ammortizzate le spese dell'ingranditore). Poi ci si potrebbe chiedere: ma serve tutta questa definizione? Secondo me no, però per qualche motivo irrazionale ci sono in fissa anch'io. La fissa un po' passa quando stampi e vedi che la grana che sullo schermo sembrava inaccettabile, è appena percepibile. Aggiungo che ho anche provato a stampare le scansioni e i risultati non mi sembrano affatto male.

Re: scansione e ingrandimento

Inviato: 12/01/2024, 22:38
da domx1993
Aggiungo: c'è un motivo se con la pellicola si sono inventati le medio e le grandi formato. Oggi le dimensioni di un sensore sono abbastanza ininfluenti sulla definizione, e, a parte esigenze particolari di profondità di campo, servono solo a fare marketing.

Re: scansione e ingrandimento

Inviato: 12/01/2024, 23:00
da Pierpaolo B
domx1993 ha scritto:
12/01/2024, 22:35
Secondo me la definizione di un fotogramma di pellicola 24x36 è comparabile a quella di un sensore da pochi megapixel, per cui fotografarlo a 24 megapixel e ingrandirlo al 100% non ha molto senso. Non credo il problema sia il metodo di scansione, al contrario c'è chi dice che il micro nikkor 60mm digitalizza meglio di scanner da svariate centinaia di euro, tant'è che ci sto facendo un pensierino. Io sono arrivato alla conclusione che se si cerca la definizione, come il digitale non ce n'è. Scatto a pellicola per divertimento, e perché si è più portati a stampare (e le stampe grandi costano anche meno, una volta ammortizzate le spese dell'ingranditore). Poi ci si potrebbe chiedere: ma serve tutta questa definizione? Secondo me no, però per qualche motivo irrazionale ci sono in fissa anch'io. La fissa un po' passa quando stampi e vedi che la grana che sullo schermo sembrava inaccettabile, è appena percepibile. Aggiungo che ho anche provato a stampare le scansioni e i risultati non mi sembrano affatto male.
domx1993 ha scritto:
12/01/2024, 22:38
Aggiungo: c'è un motivo se con la pellicola si sono inventati le medio e le grandi formato. Oggi le dimensioni di un sensore sono abbastanza ininfluenti sulla definizione, e, a parte esigenze particolari di profondità di campo, servono solo a fare marketing.
Potresti provare a fare quanto scritto e a giudicare i risultati per poter dare un tuo parere personale senza riportare il solito "si dice in giro".
Sul fatto poi che una stampa analogica costi meno di una digitale la dice lunga sull’esperienza in entrambi gli ambiti.

Re: scansione e ingrandimento

Inviato: 13/01/2024, 10:01
da domx1993
Pierpaolo B ha scritto:
12/01/2024, 23:00

Potresti provare a fare quanto scritto e a giudicare i risultati per poter dare un tuo parere personale senza riportare il solito "si dice in giro".
Sul fatto poi che una stampa analogica costi meno di una digitale la dice lunga sull’esperienza in entrambi gli ambiti.
Per la scansione dici? Vorrei comprare il micro nikkor 60mm, e il nikon es2 (o la copia della jjc, che sembra ugualmente valida), non ce li ho ancora. Però scansiono con una Sony apsc 24mpixel e un Tamron macro e a parte le deformazioni dovute alla focale (è un 24mm macro, non è il massimo ma non ho altro) a me sembra che 24 megapixel superino parecchio la risoluzione della pellicola. O meglio, superano la risoluzione delle pellicole che ho usato io (kentemere 400, ilford hp5, ilford delta 3200).

Re: scansione e ingrandimento

Inviato: 24/04/2024, 14:22
da luca_mazzei
Ciao a tutti,

riapro questa discussione per postarvi ancora qualche scatto fatto con la Nikon FE. Questa foto è stata scattata con un Nikkor 24 mm AFD su un Fomapan 200, sviluppata con Rodinal 1:50 e negativo fotografato con Nikkor micro 60mm AFD su Nikon610 con liveview. Ho messo a fuoco la torre dell'orologio ma ho la sensazione, di nuovo, che ci sia qualcosa che non va. Secondo voi c'è del fuori fuoco o la messa a fuoco è corretta?

Grazie delle risposte

Luca

Re: scansione e ingrandimento

Inviato: 24/04/2024, 14:43
da Pierpaolo B
Ehhhh.... le sensazioni....!
Sai quante volte ho la sensazione di essermi dimenticato qualcosa....

Qui mi sembra tutto regolare al netto di una "scansione" del negativo fatta con una fotocamera con messa a fuoco LV.

Re: scansione e ingrandimento

Inviato: 25/08/2024, 15:07
da bombolino56
Pierpaolo B ha scritto:
11/01/2024, 23:39
Forse non ho capito la domanda o forse non interpreto nel giusto modo le foto allegate ma per me quelle al 12.5 e al 33 sono pessime mentre quella al 100% è ottima.
Tieni poi presente che la "scansione" con la fotocamera è un metodo economico ma occorre accontentarsi dei risultati.
….e se si deve mettere in piedi tutto questo lavoro di pellicola sviluppo rifoto lighroom ecc per guardare con lo scrool…..
…..non conveniva scattare in digitale e vivere felici?
Insomma con questo sistema o ti accontenti o cerchi strumenti all’altezza dei risultati che cerchi.
ogni tanto sento discorsi saggi
io scatto ancora in pellicola, ma non ho la pretesa che una stampa cm100x127 (da negativo 6x7), abbia la nitidezza di un stampa cm 30x37
però è anche vero che ho fatto mostre con stampe 100x127 nella consapevolezza che non la guardo da 40 cm di distanza ma da un paio di metri
capito questo uno ha già fatto un passo avanti
aggiungo: a me tutta quella nitidezza fa ribrezzo, se mi piacesse userei il digitale..