Analogica.it

Ciao a tutti!
Di recente mi sono iscritto al forum e, dopo essermi presentato, ho chiesto dei consigli per l'acquisto della mia prima reflex analogica.
Alla fine mi sono innamorato della Nikon FM2 e proprio in questi giorni mi sto mettendo d'accordo con un signore per l'acquisto.
Però, proprio adesso che sto per realizzarlo mi sorgono dei dubbi.

Ha senso scattare a pellicola senza avere una camera oscura? Scattando da diversi anni in digitale, mi trovo sempre a passare i RAW sul pc e ad editarli con photoshop/lightroom. Ormai lo ritengo praticamente essenziale per ottenere una buona fotografia.

Documentandomi un po', vedo che con l'analogico si può intervenire sullo scatto sotto diversi aspetti, modificando il risultato finale. Per farlo, però, è necessaria una camera oscura. Essendo uno studente fuori sede, quindi soggetto a vari spostamenti, mi viene difficile allestirne una, sia per motivi di spazio che per motivi economici.

A questo punto, effettivamente, mi conviene procedere con l'acquisto ed iniziare a scattare in analogico (il digitale probabilmente non lo abbandonerei) oppure, dovendo affidare tutto ad un laboratorio comincia a perdere un po' di senso?

Sul laboratorio non andrei a cercare il più economico in assoluto ma un buon laboratorio con un onesto rapporto qualità/prezzo. Ciò che mi interesserebbe, oltre allo sviluppo, sarebbe la scansione (mi farebbe comodo avere dei buoni file digitali dei miei scatti) ed eventualmente una buona stampa di quei pochi scatti (non sono un grande ottimista) che la meriterebbero.

Un'altra informazione informazione che potrebbe tornare utile per questa valutazione è che preferirei scattare a colore, raramente sceglierei il bianco e nero.

Non linciatemi se ho scritto delle sciocchezze, molte cose non mi sono ancora chiare

oznobonzo ha scritto: ↑

03/07/2020, 16:52

Ciao a tutti!
Di recente mi sono iscritto al forum e, dopo essermi presentato, ho chiesto dei consigli per l'acquisto della mia prima reflex analogica.
Alla fine mi sono innamorato della Nikon FM2 e proprio in questi giorni mi sto mettendo d'accordo con un signore per l'acquisto.
Però, proprio adesso che sto per realizzarlo mi sorgono dei dubbi.

Ha senso scattare a pellicola senza avere una camera oscura? Scattando da diversi anni in digitale, mi trovo sempre a passare i RAW sul pc e ad editarli con photoshop/lightroom. Ormai lo ritengo praticamente essenziale per ottenere una buona fotografia.

Documentandomi un po', vedo che con l'analogico si può intervenire sullo scatto sotto diversi aspetti, modificando il risultato finale. Per farlo, però, è necessaria una camera oscura. Essendo uno studente fuori sede, quindi soggetto a vari spostamenti, mi viene difficile allestirne una, sia per motivi di spazio che per motivi economici.

A questo punto, effettivamente, mi conviene procedere con l'acquisto ed iniziare a scattare in analogico (il digitale probabilmente non lo abbandonerei) oppure, dovendo affidare tutto ad un laboratorio comincia a perdere un po' di senso?

Sul laboratorio non andrei a cercare il più economico in assoluto ma un buon laboratorio con un onesto rapporto qualità/prezzo. Ciò che mi interesserebbe, oltre allo sviluppo, sarebbe la scansione (mi farebbe comodo avere dei buoni file digitali dei miei scatti) ed eventualmente una buona stampa di quei pochi scatti (non sono un grande ottimista) che la meriterebbero.

Un'altra informazione informazione che potrebbe tornare utile per questa valutazione è che preferirei scattare a colore, raramente sceglierei il bianco e nero.

Non linciatemi se ho scritto delle sciocchezze, molte cose non mi sono ancora chiare

Si`, ma ti perdi meta` del divertimento ;)

Inizialmente puoi optare per un processo "ibrido", a meta` strada scansionando i negativi. Da li` puoi lavorare col tuo solito workflow.

Alternativamente, puoi affidarti a un laboratorio competente, e lasciare a loro la parte al di la` dello scatto (vale a dire, sviluppo e stampa), rinunciando alla liberta` creativa che ne deriva.

In ultima, che e` una opzione da considerare, puoi cercare una CO pubblica (o privata) in affitto o in comodato d'uso nella tua zona.

Darkroom locator e` un buon inizio, dacci una occhiata: https://www.darkroomlocator.com/#!it

Se scatti solo colore, non è così facile allestire una camera oscura perchè devi essere al buio totale e aiuterebbe una jobo o meglio ancora un "processore" RA4 (perdonatemi, ma non so il nome "ufficiale", in pratica le macchine che processano le stampe colore dopo averle esposte manualmente sotto l'ingranditore). In questo caso, forse ti conviene prendere uno scanner e fare da te.
Avresti molto più margine d'azione se facessi il bianco e nero, che si può facilmente sviluppare in casa e stampare in qualsiasi camera oscura semi decente.

Con una macchina 35 mm, chissà che rullini e un laboratorio al risparmio otterrai risultati certamente inferiori al digitale processato come si deve.

Vuoi fare colore analogico? Vuoi farlo per bene? Sei sicuro?
Allora devi:
1) studiare
2) allestire una camera oscura che prevede delle complessità ulteriori rispetto al bn
3) studiare
4) fare un corso (es con Sandro) non obbligatorio ma molto caldeggiato
5) ciucciarti la doverosa curva di apprendimento (il tutto e subito sta altrove)
Finiti questi step potrai godere dei risultati. Per certo notevoli.
E' un percorso lungo e faticoso. Sei sufficientemente motivato? Se non sai rispondere la risposta è no.

Alternativa: scatti in analogico colore con rullini pro e affidi a laboratorio pro. Risultati garantiti. Curva di apprendimento dimezzata, ma tocca pagare (giustamente le professionalità vanno remunerate, la gente non sta lì a pettinare le bambole).

Sei disposto ad accettarlo? Sei disposto ad accettare che la stampa quella è e non la puoi modificare?
Di nuovo se non sai rispondere hai già la risposta.

Io stesso che tratto bn da solo da tempo sono molto tentato dal buttare nel cesso la digitale che uso per il colore e tornare al mio amore (ektar), ma ho delle remore.
Ma ci sto pensando

@guerriky Grazie per la risposta. Mi piacerebbe sviluppare e stampare in proprio ma al momento non credo sia fattibile. Per giudicare, però, mi sa che dovrei documentarmi un po' di più. Forse sono io a farla abbastanza tragica.
Tanta roba darkroom locator, peccato che a Torino non ci sia nulla, la più vicina è a Rivoli e non avendo un mezzo mi viene abbastanza difficile raggiungerla.

@Domenico Grazie anche a te. La tua risposta mi ha fatto riflettere abbastanza. Forse, almeno per l'inizio, potrei puntare sul bn.
Non conosco i prezzi dei laboratori "professionali", proverò a cercare in rete anche per farmi un'idea. Eventualmente, potresti citarmene qualcuno?
Inoltre, se volessi puntare solo sul bn, come e con cosa potrei allestire una camera oscura? Purtroppo, potrei utilizzare solo ed esclusivamente la mia camera da letto, quindi la maggior parte delle cose dovrei riporle nell'armadio e non avrei l'acqua corrente (risolvo con il bagno per quel passaggio).

oznobonzo ha scritto: ↑

04/07/2020, 19:14

@guerriky Grazie per la risposta. Mi piacerebbe sviluppare e stampare in proprio ma al momento non credo sia fattibile. Per giudicare, però, mi sa che dovrei documentarmi un po' di più. Forse sono io a farla abbastanza tragica.
Tanta roba darkroom locator, peccato che a Torino non ci sia nulla, la più vicina è a Rivoli e non avendo un mezzo mi viene abbastanza difficile raggiungerla.

@Domenico Grazie anche a te. La tua risposta mi ha fatto riflettere abbastanza. Forse, almeno per l'inizio, potrei puntare sul bn.
Non conosco i prezzi dei laboratori "professionali", proverò a cercare in rete anche per farmi un'idea. Eventualmente, potresti citarmene qualcuno?
Inoltre, se volessi puntare solo sul bn, come e con cosa potrei allestire una camera oscura? Purtroppo, potrei utilizzare solo ed esclusivamente la mia camera da letto, quindi la maggior parte delle cose dovrei riporle nell'armadio e non avrei l'acqua corrente (risolvo con il bagno per quel passaggio).

nonostante sia stato l'unicx al quale non hai risposto, eccoti qui una bella camera oscura a noleggio al centro di Torino https://www.phlibero.it/camera-oscura.html

prego

A Torino come laboratorio direi Color Print in corso appio Claudio.
Se invece decidi di spedire allora rivolgiti all'utente Sandro.

A rivoli c'è un circolo fotografico che credo sia ancora attivo: Lo Scatto. Una volta era frequentato da un sacco di gente competente oltre che godibile.

Ciao.
Leggendo il tuo post sono tornato con la mente al tempo in cui anch'io ero uno studente.
E mi permetto di consigliarti...
Sai come si faceva nei miei anni settanta? Quando soltanto in pochi potevano permettersi lo sfizio della camera oscura?
Si sviluppava in casa il b/n. Bastava e basta un bagno oscurabile o le coperte di un letto per caricare la tank, una scatola di scarpe in cui riporre i recipienti dei liquidi evvai!!!
Si stampavano per contatto i negativi su un foglio 18x24 e le migliori si portavano in stampa dando le opportune indicazioni.
Soltanto dopo questa "gavetta" si acquistava un ingranditore, magari smontabile all'occorrenza.
Oggi si può tranquillamente sviluppare il b/n acquisendo con lo scanner i risultati.
A cosa serve? Serve a capire come reagiscono pellicola e rivelatore e, magari, per ottenere una eccellente stampa da file.
So che in molti non saranno d'accordo con questo approccio.
Ma io penso che la nostra è una generazione privilegiata di fotografi. Che può permettersi di scattare in analogico come se fosse in digitale e riportare nello scatto digitale tutta l'esperienza acquisita con la pellicola. E ti sembra poco?
Chi sa scrivere sa farlo con la stilografica come con la tastiera, ma chi non conosce grammatica e sintassi non potrà mai farlo.
Sceglieremo in seguito il supporto con cui condividere le nostre esperienze. Magari cartaceo a pranzo o a cena con gli amici del circolo o soltanto virtuale con il popolo del web.
L'invenzione del vhs ha spodestato le interminabili proiezioni di diapositive al ritorno dalle vacanze e ha introdotto inenarrabili riunioni che di positivo avevano soltanto il costo irrisorio.
Ma la nostra generazione ha fatto tesoro di questi errori e allora, mi chiedo, perché non sfruttare al meglio ciò che oggi la tecnologia è in grado di proporci?
Perciò, compera una tank e inizia la tua avventura!!!

Orazio Mascioli ha scritto: ↑

06/07/2020, 23:02

...
Oggi si può tranquillamente sviluppare il b/n acquisendo con lo scanner i risultati.
A cosa serve? Serve a capire come reagiscono pellicola e rivelatore e, magari, per ottenere una eccellente stampa da file.
...

Lungi da me aprire una tediosa discussione sul processo ibrido, ognuno fa quel che vuole e con lo scanner si possono anche ottenere buoni risultati (a saperlo usare). Mi permetto però di dissentire sul passaggio evidenziato in neretto.

Non sono mai stato il tipo da test però recentemente mi sono ritrovato a confrontare:
- due rulli identici di rollei ir, uno sviluppato in d76 e l'altro in rodinal
- due rulli identici di tmax 400 entrambi sviluppati con un rivelatore preparato da _Alex_ ma il primo per 8 minuti e l'altro per sei minuti e mezzo

Quando dico identici intendo due rulli con gli scatti assolutamente uguali, fatti nello stesso momento con due macchine diverse, ma con gli stessi settaggi.

Al momento ho solo fatto scansioni (le faccio sempre per avere un'anteprima) e posso dire che, nonostante i rulli siano ad occhio estremamente diversi tra loro, le scansioni sono pressoché identiche.

Confrontata la scansione del primo fotogramma del primo rullo con il primo fotogramma del secondo, i due file sono praticamente uguali.

Solo nel confronto tra i due rollei si intuisce un diverso disegno della grana, mentre il resto è identico, nonostante i negativi ad occhio siano completamente diversi (quello in rodinal è molto più contrastato).

Scanner epson v700.

Con questo non voglio dire che chi scannerizza e non stampa non capisce niente, ma solo che passi il processo ibrido, ma forse poi lo scanner trita tutto e dire che si possano vedere come "reagiscono pellicola e rivelatore" no o almeno non precisamente pur di fronte a differenze macroscopiche nel trattamento.

Quanto sopra al meglio delle mie non eccelse capacità nell'utilizzo dello scanner.

Domenico ha scritto:Confrontata la scansione del primo fotogramma del primo rullo con il primo fotogramma del secondo, i due file sono praticamente uguali.

Sicuro di aver effettuato una scansione flat 0-255, velo compreso?


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