Scelta dei chimici

Discussioni su pellicole, carta e chimica per la fotografia in bianco e nero

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RobertoLigammari
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Scelta dei chimici

Messaggio da RobertoLigammari »

Salve! Scrivo questo nuovo thread perché non ho trovato niente di specifico sul forum, nella speranza di non affrontare un argomento che sia stato già affrontato negli stessi contenuti e modalità, in tal caso vi prego di reindirizzarmi ai thread precedenti! Grazie! :D

Sto per mettere su la mia camera oscura finalmente! Dunque sto per acquistare il necessario, tra cui ovviamente i chimici per lo sviluppo, ovviamente partendo dal bianco e nero.
Premesso che sono già a conoscenza delle varie fasi di sviluppo e dei vari tipi di chimici di cui c'è bisogno (sviluppo, stop, fissaggio....) la domanda che mi sorge, per quanto possa sembrare banale, è la seguente: Tra tanti nomi, marche, tipologie etc... quali chimici dovrei acquistare??? Ovvero, quali sono le modalità per cui si sceglie di acquistare un chimico piuttosto che un altro??
Ho letto l'e-book sulla sensitometria sul blog di analogica, ho masticato quante più informazioni possibili a riguardo, ho letto e guardato tutorial, tuttavia le risposte che ho trovato non sono state esaustive (al massimo ho capito che c'è una relazione tra pellicola e chimici) non mi sono bastate a comprendere in che modo ponderare e capire la scelta dei chimici che prenderò. Dunque, qualcuno può fornirmi una sorta di mini-guida che tratti l'argomento? Che essa sia una risposta o un link poco importa, purché mi possa dare la possibilità di capire... Grazie mille per l'attenzione! ;)



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Pacher
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Re: Scelta dei chimici

Messaggio da Pacher »

Ciao Roberto, la scelta del "quale" almeno all'inizio non è fondamentale, le differenze non sono cosi evidenti come spesso si pensa. All'inizio io manco le vedevo le differenze perche non si sa neanche dove guardare. Penso piu importante sia che i chimici siano freschi per non avere delusioni. D76/ID11, HC110, Rodinal, Xtol, Emofin... e chi ne ha piu ne metta vanno tutti benissimo. Tanti all'inizio cominciano con il D76. Tanti con l'Hc110 che è un po piu versatile. Ma non ti far troppe paranoie, le letture internettiane alla fine sono quasi tutte tempo perso per il semplice fatto che la maggior parte di quelli che esprimono un giudizio non stampano. :))

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giofex
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Re: Scelta dei chimici

Messaggio da giofex »

Concordo con quanto scritto da pacher. Buttati su dei prodotti ultra rodati (quelli che ha nominato pacher lo sono tutti) e prova. Per quanto mi riguarda ho deciso di adottare quasi esclusivamente un paio di pellicole ed un paio di sviluppi. Mi ci trovo bene ed ho un po' capito come giocarci..
ciao

Giorgio

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marcoS
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Re: Scelta dei chimici

Messaggio da marcoS »

Io sono ancora molto disorientato, non per colpa dei tutorial ma per mancanza di sensibilità ed esperienza nella valutazione dei risultati...
ti dico come ho fatto, così se c'è qualche fesseria la mettiamo in piazza e raddrizzano anche me :o).
Primo criterio che ho scelto: ridurre al minimo le variabili, sono già troppe così: una pellicola (tri-x nel mio caso) e un rivelatore (studional 1+30), scelti perché alla fine sono emersi più dati ben organizzati sul loro utilizzo. Come fissaggio per ora uso dell'ornano f205.
Ho anche del rodinal e un po' di neofin, ma per ora non li tocco.
In stampa hoperso della Rollei 111, non la più facile per ricominciare ma mi sono detto, se devi imparare impara subito col materiale che probabilmente userai in seguito. Fatico di più all'inizio a reimparare, ma non devo imparare due volte. E' effettivamente reattiva, ma se sono una pippa a valutare i risultati, sono invece bravino a uniformare le procedure, per cui per ora la reattività è "neutralizzata (risultati ancora bruttini, ma costanti con lievissimi migioramenti)
La sviluppo con del MC agfa (ora bompard o qualcosa di simile) 1+6. Inizialmente ho provato 1+4, ma il tempo di comparsa era troppo fulmineo e faticavo troppo a capirlo, quindi ho aumentato la diluizione. Per ora mi limito a sviluppare la carta per 10 o 11 volte il tempo di comparsa.
Il dubbio ce l'ho sul rivelatore della carta (cosa ne pensano gli esperti per mia rollei 111), ma dopo aver domato il panico per le modalità di comparsa dell'immagine le cose stanno migliorando. Arresto con acido citrico e fisso sempre con f205
Non ho ancora avuto tempo di completare i test carta-rivelatore, ma per ora sono fermo.
Credevo che riprendere la CO fosse più facile, ma così è più divertente

Se sbaglio, corrigetemi :o)

ciau
marco

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vlisse
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Re: Scelta dei chimici

Messaggio da vlisse »

Per quanto riguarda lo stop ed il fix, uno vale l'altro.(io ad esempio di solito uso AGFA, ma sarebbe lo stesso qualsiasi altra marca)
Discordo diverso invece riguarda il rivelatore, ogni tipo e marca restituisce risultati diversi(senza poi contare la diluizione), ed và scelto per tipo di pellicola o risultato che speriamo di ottenere.
Per iniziare personalmente ti consiglio il Rodinal (R09 o adonal che sia, dipende la marca, ma è lo stesso) che è più o meno uno sviluppo universale per tutti i tipi di pellicola, che dà appena gli si prende confidenza risultati "sicuri" e ripetibili.
La bottiglia ti durerà parecchio(a me ancora deve finire :-o ) potrai quindi fare tutte le prove necessarie al tuo apprendimento di base, e solo quando sarai padrone di tutto il processo, potrai sperimentare altri rivelatori.(questo è ovviamente solo il mio consiglio)

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RobertoLigammari
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Re: Scelta dei chimici

Messaggio da RobertoLigammari »

Ringrazio tutti per le risposte! Finalmente ho capito che: 1-Non devo prestare eccessiva attenzione alla scelta dei chimici in questo momento perché non vado incontro ad errori grossolani 2-La scelta si incentra su parametri che non sono fondamentali quanto 3-la necessità di imparare da sé il funzionamento del processo di sviluppo, mettendolo in pratica... :D

Per quanto riguarda la tipologia dei chimici, da quanto ho capito una buona scelta sarebbe, sostanzialmente, quella dei liquidi concentrati (da diluire in proporzione con acqua). Avete dei consigli a riguardo? Per esempio anche sui chimici in polvere e sui chimici puri? Anche se c'era già un thread sui puri e se non ricordo male ne criticava la scarsa convenienza in termini economici.

Ho deciso che per quanto riguarda stop e fissaggio mi orienterò su parametri derivati sul tipo (vedi sopra) e sul fattore economico (senza dimenticare un minimo di qualità). Per quanto riguarda il rivelatore seguirò il consiglio di Vlisse, prenderò il Rodinal. Per ora inizio così, più avanti vedremo. Che ne pensate? Dovrebbe andare?

Poi, per quanto riguarda lo sviluppo della carta, parlando sempre di bianco e nero, mi consigliate l'utilizzo degli stessi chimici per lo sviluppo o mi consigliate altri tipi di chimici?

Infine, potreste consigliarmi un libro che parli in maniera più o meno approfondita dell'argomento?

Grazie ancora a tutti per l'attenzione! :-h

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marcoS
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Re: Scelta dei chimici

Messaggio da marcoS »

RobertoLigammari ha scritto:Ringrazio tutti per le risposte! Finalmente ho capito che: 1-Non devo prestare eccessiva attenzione alla scelta dei chimici in questo momento perché non vado incontro ad errori grossolani 2-La scelta si incentra su parametri che non sono fondamentali quanto 3-la necessità di imparare da sé il funzionamento del processo di sviluppo, mettendolo in pratica... :D

Per quanto riguarda la tipologia dei chimici, da quanto ho capito una buona scelta sarebbe, sostanzialmente, quella dei liquidi concentrati (da diluire in proporzione con acqua). Avete dei consigli a riguardo? Per esempio anche sui chimici in polvere e sui chimici puri? Anche se c'era già un thread sui puri e se non ricordo male ne criticava la scarsa convenienza in termini economici.

Ho deciso che per quanto riguarda stop e fissaggio mi orienterò su parametri derivati sul tipo (vedi sopra) e sul fattore economico (senza dimenticare un minimo di qualità). Per quanto riguarda il rivelatore seguirò il consiglio di Vlisse, prenderò il Rodinal. Per ora inizio così, più avanti vedremo. Che ne pensate? Dovrebbe andare?

Poi, per quanto riguarda lo sviluppo della carta, parlando sempre di bianco e nero, mi consigliate l'utilizzo degli stessi chimici per lo sviluppo o mi consigliate altri tipi di chimici?

Infine, potreste consigliarmi un libro che parli in maniera più o meno approfondita dell'argomento?

Grazie ancora a tutti per l'attenzione! :-h
Sulle scelte nel dettaglio, non metto il becco perché ho solo da imparare.
Il rivelatore da pellicola: ho preferito dei concentrati monouso, per 2 motivi: i vari d76 ID11 ecc una volta sciolti non durano a lungo e spesso avrò lunghi periodi in cui non li uso, mi secca buttarli via quasi inutilizzati. Secondo: l'usa e getta mi toglie la complicazione di calcolare la variazione dei tempi dovuta all'esaurimento del rivelatore.
Lo sviluppo della pellicola non è adatto alla carta, i fissaggi in genere sì. In verità una volta avevo trovato delle diluizioni molto elevate per usare il normaton st18 (Ornano da carta) con la pellicola, ma non so come andasse.

per il resto non so e cedo il campo

ciao
marco

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roby02091987
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Re: Scelta dei chimici

Messaggio da roby02091987 »

Appoggio la scelta del rodinal, rivelatore one-shot (nessun calcolo per tenere conto dell'esaurimento o cose del genere) e dai tempi di conservazione estremamente lunghi (intendo della soluzione originaria NON diluita).
I risultati, così, saranno più facilmente costanti e ripetibili... una cosa fondamentale se si vuole imparare :)

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Pacher
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Re: Scelta dei chimici

Messaggio da Pacher »

Tutti i prodotti se freschi danno risultati ottimi e ripetibili. Il d76 stock dura almeno sei mesi in bottiglie ben riempite. Con la busta da 1 litro ci fai penso 6 rullini. Se pensi di non farne almeno 1 al mese..Ma anche l'hc110 è ottimo, penso dia una grana meno evidente del rodinal che sul 35 mm con pellicole a 400 iso potrebbe far uscire una grana eccessiva.
Per la carta non puoi usare lo stesso sviluppo te ne serve uno apposito. Io uso l'eukobrom che dura molto anche in bottiglia aperta. Ce ne sono molti altri come il Dektol, Neutol, ilford Multigrade, Bromophen) vanno tutti benissimo.
L'importante è di non passare giornate a leggere internet per decidere cosa prendere, tutti i prodotti sono validi e danno ottimi risultati, siamo noi spesso a non esserne all'altezza.
Di libri ce ne sono molti, Way Beyond Monochrome è ben fatto e completo. :)

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RobertoLigammari
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Re: Scelta dei chimici

Messaggio da RobertoLigammari »

Ringrazio ancora tutti voi per le risposte! Sono state utili a comprendere qualcosa in più! Adesso si passa all'azione! :)

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