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Scelta tipologia di ingranditore
Inviato: 04/12/2015, 6:54
da HGW27
Lo spazio c'è. Quello che fondamentalmente è assente è un ingranditore che mi permetta di lavorare anche con il 6x7. Mi servirà qualche consiglio sulla scelta del ingranditore.
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Re: Nuovo Iscritto.
Inviato: 04/12/2015, 7:50
da guazzora
La cosa piu' importante e' che sia a luce diffusa e non a condensatore, questo ricordalo bene.
Re: Nuovo Iscritto.
Inviato: 04/12/2015, 16:46
da HGW27
Grazie per il consiglio! Faccio tesoro di quello che mi hai detto, ma quali sono gli ingranditori a luce diffusa?
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Re: Nuovo Iscritto.
Inviato: 04/12/2015, 17:00
da guazzora
Conviene acquistare su
www.ebay.com un DURST M670 con testa a contrasto variabile oppure a colori, entrambi sono a luce diffusa e sono eccellenti come costruzione. Usa solo il pagamento via paypal che ti permette di recedere dall'acquisto entro x gg dal ricevimento merce se difettoso, ottenendo il rimborso perche' paypal trattiene i soldi senza darli al venditore, per un periodo x a garanzia di chi compra. E' la migliore soluzione, hai una vasta scelta da tutto il mondo e sei tutelato. Non accettare dal venditore proposte di bonifico anticipato.
Re: Nuovo Iscritto.
Inviato: 04/12/2015, 18:42
da Pacher
guazzora ha scritto:La cosa piu' importante e' che sia a luce diffusa e non a condensatore, questo ricordalo bene.
And what's the reason why? Scatenate Guazzo'..

Re: Nuovo Iscritto.
Inviato: 04/12/2015, 19:25
da HGW27
Grazie infinite per il consiglio è per Tua disponibilità. Posso chiederti qualche altro consiglio è chiarimento su questo argomento?
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Re: Nuovo Iscritto.
Inviato: 04/12/2015, 19:44
da guazzora
Pacher ha scritto:guazzora ha scritto:La cosa piu' importante e' che sia a luce diffusa e non a condensatore, questo ricordalo bene.
And what's the reason why? Scatenate Guazzo'..

Peli, pelucchi, punti bianchi, depositi di calcare, residui fissi nell'acqua, persino i micropeli lasciati dal filtro a filo durante il lavaggio, polveri sul negativo .... tutto si vede stampato perfettamente meglio del soggetto ripreso. Ma perche' complicarsi la vita ?
Re: Nuovo Iscritto.
Inviato: 04/12/2015, 21:48
da guazzora
HGW27 ha scritto:Grazie infinite per il consiglio è per Tua disponibilità. Posso chiederti qualche altro consiglio è chiarimento su questo argomento?
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Si certamente, ti passo info per quello che posso dall'esperienza. Ma qui c'e' parecchia gente piu' competente di me a cui puoi chiedere di tutto, vedrai che interverranno volentieri.
Re: Nuovo Iscritto.
Inviato: 04/12/2015, 21:56
da Pacher
guazzora ha scritto:Pacher ha scritto:guazzora ha scritto:La cosa piu' importante e' che sia a luce diffusa e non a condensatore, questo ricordalo bene.
And what's the reason why? Scatenate Guazzo'..

Peli, pelucchi, punti bianchi, depositi di calcare, residui fissi nell'acqua, persino i micropeli lasciati dal filtro a filo durante il lavaggio, polveri sul negativo .... tutto si vede stampato perfettamente meglio del soggetto ripreso. Ma perche' complicarsi la vita ?
Mi aspettavo qualche cosa più fantascientifico

Se avessi lavorato di più con una testa a condensatori avresti imparato ad avere più cura dei tuoi negativi e a lavarli meglio.

Re: Nuovo Iscritto.
Inviato: 04/12/2015, 22:03
da guazzora
Io al nostro nuovo amico consiglio di usare una testa a luce diffusa, con la quale si libera di questa rogna. Che e' una bella rogna, di questo sono certo. Anche se lavi bene ci sara' sempre polvere o peli che si depositano sul negativo, sia da umido in asciugatura sia da secco durante la stampa. Non vale la pena.
Re: Nuovo Iscritto.
Inviato: 04/12/2015, 22:18
da Pacher
Stampare con la testa a condensatori mi ha insegnato a lavare bene e ad avere cura dei negativi.
Non nego il fatto che con la testa colore si spuntini meno. Questo pero' non deve essere una scusa per lavorare alla carlona, se si lavora bene i negativi non sono ne pieni di peli, ne di pelucchi, ne di altro.
Per me il grosso vantaggio della testa colore è il controllo del contrasto.
Re: Nuovo Iscritto.
Inviato: 04/12/2015, 22:27
da guazzora
Ci sono altre cose oltre ai peli, ma per partire levarsi la rogna dei peli secondo me e' importante. Cmq ci sono anche altre cose che giocano a favore della luce diffusa.. e' vero, ragioni in piu' per sceglierla !
Re: Nuovo Iscritto.
Inviato: 04/12/2015, 22:45
da -Sandro-
Le verità personali non devono essere necessariamente valide per tutti al punto da offuscare altre possibilità. Si può benissimo lavorare con teste a condensatori SENZA avere problemi, basta lavorare con metodo, pulizia e rigore, io le uso entrambe a seconda del risultato che voglio ottenere. La versatilità è un valore aggiunto non trascurabile.
Re: Nuovo Iscritto.
Inviato: 04/12/2015, 23:02
da Pierpaolo B
E comunque entrambi i sistemi hanno pregi e difetti assecondabili ai propri gusti personali e non ultime abitudini e radici.
Nella mia CO coesistono entrambi uno a fianco all'altro. Mi sarebbe difficile smontarne uno. Ci sono stampe che dal condensatore (ibridi in vero) escono (per me) meglio..... altre che abbisognano di bianchi raffinati che manco infilo nel condensatore.
Se proprio devo dire la mia.... a un neofita faticherei a consigliare un luce diffusa soprattutto se deve imparare da se.... richiede una certa abilità nel riconoscere i filtri e una certa destrezza nel manovrare l'esposizione contestualmente al contrasto. I filtri nel cassetto sono facilmente assimilabili e generalmente la leggera ruvidità in più dei condensatori soddisfa l'occhio di chi poco ha visto uscire dalla bacinella.
Re: Nuovo Iscritto.
Inviato: 04/12/2015, 23:32
da guazzora
impressionando ha scritto:E comunque entrambi i sistemi hanno pregi e difetti assecondabili ai propri gusti personali e non ultime abitudini e radici.
Nella mia CO coesistono entrambi uno a fianco all'altro. Mi sarebbe difficile smontarne uno. Ci sono stampe che dal condensatore (ibridi in vero) escono (per me) meglio..... altre che abbisognano di bianchi raffinati che manco infilo nel condensatore.
Se proprio devo dire la mia.... a un neofita faticherei a consigliare un luce diffusa soprattutto se deve imparare da se.... richiede una certa abilità nel riconoscere i filtri e una certa destrezza nel manovrare l'esposizione contestualmente al contrasto. I filtri nel cassetto sono facilmente assimilabili e generalmente la leggera ruvidità in più dei condensatori soddisfa l'occhio di chi poco ha visto uscire dalla bacinella.
E' che la battaglia col pelo e' snervante
Re: Nuovo Iscritto.
Inviato: 04/12/2015, 23:48
da Pierpaolo B
...come la polvere nei solchi del vinile....
...e come nel vinile occorre utilizzare le giuste precauzioni per cautelarsi da ciò.
Chi stampa SA che la CO DEVE essere pulita e che l'abbigliamento dello stampatore non prevede un maglione d'angora. Per i capelli sono a posto e per i peli.... la maggior parte stanno sotto la base dell'ingranditore ;)
Re: Nuovo Iscritto.
Inviato: 05/12/2015, 0:00
da guazzora
Sottile disamina della genesi ed ubicazione del pelo nella CO, ma la questione qui e' mal posta: si tratta di scegliere di operare con un ingranditore che sia o meno sensibile al pelo, e chiaramente c'e' quello che non lo apprezza.
Re: Nuovo Iscritto.
Inviato: 05/12/2015, 0:05
da Pierpaolo B
No, la questione è proprio mal posta....
(non ci mollo)
....si tratta solo di imparare a non metter peli nell'ingranditore.
se prendi un ingranditore a luce diffusa per evitare i peli hai sbagliato acquisto e hobby ;)
Comunque è OT in modo imbarazzante

Re: Nuovo Iscritto.
Inviato: 05/12/2015, 8:58
da guazzora
Volete tutti descrivermi gli aspetti vantaggiosi della luce condensata rispetto a quella diffusa ? Se vi è possibile potete essere sintetici, telegrafici con l'elenco dei vantaggi (se ci sono), evitando frasi sibilline mai utili a capire le cose per chi inizia ?
Re: Nuovo Iscritto.
Inviato: 05/12/2015, 9:42
da Pierpaolo B
Sinteticamente:
> Presentazioni
> NUOVO ISCRITTO
HGW27
>>> eventuale funzione cerca?
Re: Nuovo Iscritto.
Inviato: 05/12/2015, 10:28
da EffE
guazzora ha scritto:Volete tutti descrivermi gli aspetti vantaggiosi della luce condensata rispetto a quella diffusa ?
Gli stessi che hai comprando un'auto di colore grigio, piuttosto che bianca

Re: Nuovo Iscritto.
Inviato: 05/12/2015, 10:44
da guazzora
EffE ha scritto:guazzora ha scritto:Volete tutti descrivermi gli aspetti vantaggiosi della luce condensata rispetto a quella diffusa ?
Gli stessi che hai comprando un'auto di colore grigio, piuttosto che bianca

Eh già, difatti avevo chiesto risposte non sibilline.
Re: Nuovo Iscritto.
Inviato: 05/12/2015, 10:45
da guazzora
impressionando ha scritto:Sinteticamente:
> Presentazioni
> NUOVO ISCRITTO
HGW27
>>> eventuale funzione cerca?
Come sintesi ci siamo. Ora, approfondendo, che tipo di prestazioni ?
Re: Nuovo Iscritto.
Inviato: 05/12/2015, 11:02
da EffE
La risposta è sibillina ed esauriente, è questione di gusti, quello che per Emidio è un vantaggio non lo è per Paolo, e viceversa. Non t'accorgi che è come chiedere : " meglio una moglie bionda, o una moglie bruna, e perché?"
Meglio single, con tante amanti!!
In ogni caso il fattore discriminante non è il "pelo", che poi a tanti piace

Re: Scelta tipologia di ingranditore
Inviato: 05/12/2015, 11:09
da Silverprint
Messagio del mod: ho diviso l'argomento.
La presentazione di HGW è al suo posto e qui prosegue la discussione sul tipo di ingranditore.
Piccola esortazione: ai fini della consultazione del forum sarebbe meglio trattare ogni argomento in un thread specifico.

Re: Scelta tipologia di ingranditore
Inviato: 05/12/2015, 11:11
da guazzora
Si giusto !
Re: Nuovo Iscritto.
Inviato: 05/12/2015, 11:12
da guazzora
EffE ha scritto:La risposta è sibillina ed esauriente, è questione di gusti, quello che per Emidio è un vantaggio non lo è per Paolo, e viceversa. Non t'accorgi che è come chiedere : " meglio una moglie bionda, o una moglie bruna, e perché?"
Meglio single, con tante amanti!!
In ogni caso il fattore discriminante non è il "pelo", che poi a tanti piace

Ok quindi tu non trovi qualità di merito oggettive a favore di una tecnologia di illuminazione piuttosto dell'altra, giusto ?
Re: Scelta tipologia di ingranditore
Inviato: 05/12/2015, 11:22
da Pierpaolo B
EFFE DIGLI DI SI!!!!
Prima te l'ho scritto piccolo, ora te lo scrivo grande.
USA LA FUNZIONE CERCA E TROVERAI LE RISPOSTE CHE CERCHI. CHI CERCA TROVA SENZA FARSI PORTARE TUTTO IN MANO
Re: Scelta tipologia di ingranditore
Inviato: 05/12/2015, 11:29
da guazzora
Quindi anche secondo te non ci sono fattori di merito oggettivi a favore del condensatore...
Re: Scelta tipologia di ingranditore
Inviato: 05/12/2015, 11:32
da EffE
Io sono soggettivamente oggettivo, o oggettivamente soggettivo, ancora devo decidere. Tante volte stampo a luce diffusa, o condensata, perché voglio determinate caratteristiche, poi, dopo ore di tentativi, di fronte ai risultati, decido che le caratteristiche volute, in realtà non le volevo.
Da anni penso di disfarmi di uno dei sistemi, per evitarmi complicazioni, ma mi viene il dubbio : " E poi come faccio, senza più possibilità di complicarmi la vita?"
Re: Scelta tipologia di ingranditore
Inviato: 05/12/2015, 11:53
da emigrante
http://www.analogica.it/post113828.html ... na#p113828
Forse potremmo chiedere maggiori delucidazioni a qs. utente che mi sembra apprezzare entrambi i sistemi, senza limiti.
Ciao
Marco
Re: Nuovo Iscritto.
Inviato: 05/12/2015, 11:57
da guazzora
HGW27 ha scritto:Grazie infinite per il consiglio è per Tua disponibilità. Posso chiederti qualche altro consiglio è chiarimento su questo argomento?
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Caro new entry HGW27, alla luce di quanto emerso dai partecipanti alla discussione ti esprimo qui in maggiore dettaglio la mia opinione, che sarai ovviamente libero di non condividere. Per iniziare ti confermo che un ingranditore a luce diffusa ti leva il problema della sporcizia stampata, che da solo è in grado di smontare anche i migliori propositi di chi inizia a stampare, causandone spesso la desistenza. Non c'è nulla di peggio che ritrovarsi le stampe faticosamente realizzate a mano con un bel pelo, o punto bianco, in mezzo ai ... e per di più dopo aver insistito a pulire e ripulire, a lavare e rilavare, ecc.. Poi, per proseguire e diventare dei bravi stampatori, non c'è
nulla di meglio di un ingranditore a luce diffusa. Ed il perché è semplicissimo, anche se da ogni parte troverai sempre chi ti dice che non è vero, ecc.. ecc... La luce condensata, ovvero gestita attraverso lenti che "concentrano" i raggi sul negativo, possiede un certo grado di collimazione. Siginifica che una percentuale dei raggi incide contro il negativo in direzione abbastanza verticale. A seconda di quanto è grande questa percentuale, ovvero di quanto collima il condensatore, si ottiene una illuminazione dei grani di argento che è (in termine ottico) "poco scatterata" cioè i raggi subiscono pochi rimbalzi all'interno del negativo, tra grano e grano. L'estremo di questo processo lo si ottiene con la luce puntiforme, in cui un sistema di lenti condensatori gestisce la luce emessa da una sorgente piccola e messa nel fuoco delle lenti stesse, provocando un elevatissimo grado di collimazione dei raggi sul negativo, ed un bassissimo livello si scattering interno allo stesso. Il risultato visivo:
DIMINUISCE LA RIPRODUZIONE DELLA SCALA DEI TONI, ovvero della scala dei grigi. Agli occhi di molti questo sembra un pregio, perché SEMBRA che aumenti il contrasto, in realtà stai semplicemente sacrificando i mezzi toni di grigio, ovvero la qualità dell'immagine. Poi, in taluni casi, questo è bello da vedere. Per esempio in certe stampe con contrasti violenti da fare belli secchi, tipo una modella velata a tutto corpo e con coscia scoperta in luce artificiale, o controluce, su sfondo scuro, o altre immagini... ma nella grandissima maggioranza dei casi questo sacrificio della scala tonale, e questo falso contrasto percepito, fanno ridurre la bellezza della stampa.
Con affetto e stima, buon inizio !
Re: Scelta tipologia di ingranditore
Inviato: 05/12/2015, 12:07
da emigrante
Interessante
Potresti mica postarci qualche foto di negativi da te stampati nei due sistemi così da poter visualizzare le differenze?
Re: Scelta tipologia di ingranditore
Inviato: 05/12/2015, 12:16
da EffE
guazzora ha scritto:Poi, per proseguire e diventare dei bravi stampatori, non c'è nulla di meglio di un ingranditore a luce diffusa.
Questa è una TUA opinione, e non una verità assoluta, hai il vizio di "emettere sentenze", senza cognizione alcuna.
Ci sono stampatori, che non hanno mai visto un ingranditore a luce condensata, i cui lavori sono dei riferimenti nel campo del fine art.
Re: Scelta tipologia di ingranditore
Inviato: 05/12/2015, 12:40
da guazzora
Guarda che ho detto e ripetuto che è la mia opinione. Forse leggi male ... il fatto è che io le mie opinioni le argomento, invece qui di argomenti a sostegno delle altre non ne ho ancora letti. Forse è per questo che le mie ti sembrano sentenze, proprio come quello che ti sembra contrasto. Poi sai, dei grandi stampatori che non hanno mai visto l'uno o l'altro sistema, sono d'accordo. La storia della fotografia è fatta di artisti, non da tecnici maniacali, e sono anche d'accordo che per certi lavori va meglio il condensatore (come ripeto ho scritto, se leggessi), ma solo per pochi tipi di lavoro. Cmq vedi tu, continua a non argomentare le tue opinioni per me non c'è problema, ma le sentenze sono le tue. Come anche quelle di altri che scrivono senza spiegare, o che filosofano massime sibilline, con inserti di filosofia ...
Re: Scelta tipologia di ingranditore
Inviato: 05/12/2015, 12:45
da guazzora
emigrante ha scritto:Interessante
Potresti mica postarci qualche foto di negativi da te stampati nei due sistemi così da poter visualizzare le differenze?
Si posso, ma la scansione digitale dei negarvi vanifica ogni percezione della stampa. Ti propongo invece di leggere, ed osservarne le foto stampate, "La Stampa" di Ansel Adams, in cui mostra e spiega tutto lui, molto meglio di me .. ed il bello è che è roba vecchia di quasi un secolo, pensa che sta storia la sapevano già allora !
Re: Scelta tipologia di ingranditore
Inviato: 05/12/2015, 12:46
da emigrante
emigrante ha scritto:Interessante
Potresti mica postarci qualche foto di negativi da te stampati nei due sistemi così da poter visualizzare le differenze?
Up
Edit
Mi sono sovrapposto alla tua risposta
Re: Scelta tipologia di ingranditore
Inviato: 05/12/2015, 12:51
da emigrante
Comunque la scansione non serve.
Metti sul tavolo due stampe dello stesso megativo e fotografale una di fianco all altra con un telefonino o una digitale.
Le differenze si dovrebbero vedere.
Grazie
Marco
Re: Scelta tipologia di ingranditore
Inviato: 05/12/2015, 12:53
da guazzora
vedo cosa trovo e come viene
Re: Scelta tipologia di ingranditore
Inviato: 05/12/2015, 12:56
da EffE
Guazzora in un thread ci hai spiegato che t'occupi di meccanica da 25 anni, in un altro che progetti telescopi per satelliti, in questo sei esperto di stampa fine art, in quale sapremo che sei stato il maestro di figa di Rocco Siffredi?
Re: Scelta tipologia di ingranditore
Inviato: 05/12/2015, 12:58
da guazzora
abbi un po' di pazienza, ma te lo faccio. Magari tra oggi e domani ok ?
Re: Scelta tipologia di ingranditore
Inviato: 05/12/2015, 13:04
da guazzora
EffE ha scritto:Guazzora in un thread ci hai spiegato che t'occupi di meccanica da 25 anni, in un altro che progetti telescopi per satelliti, in questo sei esperto di stampa fine art, in quale sapremo che sei stato il maestro di figa di Rocco Siffredi?
Io ho detto, salvo errori ed omissioni, che ho 25 anni di esperienza riferendomi alla fotografia. Era in una discussione sulla schiuma, in cui si parlava anche di meccanismi meccanici da riparare. Mi riferivo alla fotografia, e a tutto quello che gli gravita intorno,
compresa la meccanica relativa. Non ho 25 anni di esperienza di meccanica in generale. Sono un progettista ottico, e sì, ho fatto tanti lavori in ottica tra cui anche la progettazione di strumenti da payload per satelliti. Poi ho tanti difetti, l'ho detto spesso, tra i quali ci annovero varie uscite di humor che non sempre vengono apprezzate, magari perché troppo inserite nella discussione, ci sta ... sull'ultima che hai sparato, bèh .. lasciamolo dire alle fortunate ...
Re: Scelta tipologia di ingranditore
Inviato: 05/12/2015, 14:59
da guazzora
emigrante ha scritto:Comunque la scansione non serve.
Metti sul tavolo due stampe dello stesso megativo e fotografale una di fianco all altra con un telefonino o una digitale.
Le differenze si dovrebbero vedere.
Grazie
Marco
Per ora allego alcuni crop fatti col telefonino, sono un po' mossi, li ho fatti col cell, ma si vede la scala tonale diversa. Si tratta di un fotogramma di paesaggio che ho sviluppato alla Pirocatechina anni fa, poi feci in tempi diversi sia delle stampe a condensatore sia delle stampe a luce diffusa. La prima è il crop della stampa a condensatore, la seconda di quella a luce diffusa. La carta usata è la Kentmere Bromide gradazione fissa 3. La stampa a luce diffusa sembra qui a vedere un po' smorta, non lo è dal vivo. Certamente la prima a condensatore è più contrastata, ma è solo un contrasto apparente. Ha perso livelli di mezzi toni rispetto alla seconda, ed anche dettaglio.
Re: Scelta tipologia di ingranditore
Inviato: 05/12/2015, 15:00
da guazzora
CORREGGO: VICEVERSA, LA PRIMA QUI VISUALIZZATA E' A LUCE DIFFUSA, LA SECONDA A CONDENSATORE
Re: Scelta tipologia di ingranditore
Inviato: 05/12/2015, 15:05
da guazzora
Altri crops .. poi commento
Re: Scelta tipologia di ingranditore
Inviato: 05/12/2015, 15:06
da guazzora
La prima a luce diffusa, la seconda a condensatore. Negativo sviluppato al PIRO-METOLO e stampa su Kentmere Bromide gradazione fissa 3. Stessa storia, perdita di mezzi toni e di dettaglio.
Re: Scelta tipologia di ingranditore
Inviato: 05/12/2015, 15:21
da guazzora
In stampa ho (da sempre) usato l'agfa Neutol NE (ora si chiama Print NE), per tutte le stampe.
Re: Scelta tipologia di ingranditore
Inviato: 05/12/2015, 19:06
da HGW27
Siete Tutti Fantastici! Non pensavo di scatenare una discussione così interessante!
Ho trovato un Durst M670 BW ma devo andarlo a vedere. La persona che lo vende non è al corrente di che tipo sia se a luce diffusa o a condensatore.
Comunque, visto il prezzo e il corredo intero di una camera oscura con filtri Ilford multigrade, obiettivo rodagon 50 mm., penso di prenderlo.
Sono al corrente che il 50 potò sviluppare solo i 24x36.
Ma intanto inizio
Della serie "L'ignoranza mi fa compagnia": come faccio a capire se l'ingranditore è a luce diffusa o a condensatore?
Re: Scelta tipologia di ingranditore
Inviato: 05/12/2015, 19:22
da guazzora
E' a condensatore, la dicitura BW era quella per il condensatore. Cmq prendilo, io non volevo influenzarti nella scelta, ho solo espresso la mia opinione fondandola il più possibile. Se ritieni sia un buon affare prendilo, poi ti posso eventualmente dire come fare a trasformare la testa a condensatori senza comprare quella a luce diffusa. Io per esempio ho trasformato da solo il mio Durst M601 nato a condensatori in un formidabile diffusore. Poi in fondo .. di condensatore non è mai morto nessuno ... (di pelo però sì).
Re: Scelta tipologia di ingranditore
Inviato: 05/12/2015, 19:57
da emigrante
HGW27 ha scritto:Siete Tutti Fantastici! Non pensavo di scatenare una discussione così interessante!
Ho trovato un Durst M670 BW ma devo andarlo a vedere. La persona che lo vende non è al corrente di che tipo sia se a luce diffusa o a condensatore.
Comunque, visto il prezzo e il corredo intero di una camera oscura con filtri Ilford multigrade, obiettivo rodagon 50 mm., penso di prenderlo.
Sono al corrente che il 50 potò sviluppare solo i 24x36.
Ma intanto inizio
Della serie "L'ignoranza mi fa compagnia": come faccio a capire se l'ingranditore è a luce diffusa o a condensatore?
rodaGON può andare bene
il 50mm dipende da con che formato scatti
l'importante è cha abbia tutti i condensatori e mascherine, in modo che tu posa cambiare eventualmete in futuro il formato comprando solo un nuovo obiettivo.
Comunque è un condensatore di una primaria casa produttrice, quindi, se a posto, vai tranquillo.
Ciao
Marco
Re: Scelta tipologia di ingranditore
Inviato: 05/12/2015, 20:02
da emigrante
guazzora ha scritto:La prima a luce diffusa, la seconda a condensatore. Negativo sviluppato al PIRO-METOLO e stampa su Kentmere Bromide gradazione fissa 3. Stessa storia, perdita di mezzi toni e di dettaglio.
ti ringrazio per aver risposto però:
sarebbe bello avere delle foto delle due stampe messe vicine ovvero nello stesso fotogramma, in modo da evitare qualsiasi on board maneggiamento,
Sarebbe pure bello avere delle foto di stampe in cui si veda il pelo
Sarebbe pure bello avere delle foto in cui il contrasto sia stato aggiustato per la diversa illuminazione (GAC che la luce diffusa ha un contrasto inferiore sulla stessa carta a contrasto fisso, o cambi il filtro su carta multigrade o cambi i tempi di sviluppo del negativo con carta fissa).
Grazie
Marco
Re: Scelta tipologia di ingranditore
Inviato: 05/12/2015, 20:14
da guazzora
Sì, posso anche rifare le foto digitali, cmq il concetto resta quello lì. Poi in fase di stampa a mano non è possibile allineare perfettamente due stampe diverse, anche se dello stesso fotogramma, ed infine rimane comunque una differenza di aspetto tra una stampa a condensatore e la stessa a luce diffusa, tranne qualche caso di immagine particolarmente "trasversale". Il fatto che vedi lì è comunque indicativo, perché non si tratta di maggiore o minore esposizione, ma di perdita di toni di grigio intermedi e di relativo dettaglio. Poi, ad uno piace più l'effetto del condensatore, liberiiiiissimo (Salvini), ecc.. ecc.. ad un altro non gliene può fregare di meno di ottenere la massima estensione della resa tonale, ecc.. ecc.. è tutto lecito. Anzi, io per primo talvolta voglio ottenere del contrasto "secco" su certe immagini. Complessivamente, per la maggior parte delle immagini che noi comuni mortali facciamo, ritengo la luce diffusa superiore, oltre che più pratica.
P.S. che tipo di immagini "in cui si veda il pelo" ti interessano ?
Re: Scelta tipologia di ingranditore
Inviato: 05/12/2015, 20:19
da emigrante
vedi purtroppo un sacco di bacchettoni che il forum potrebbero accusarti di non aver mai stampato in vita tua quindi sarebbe ottimo se tu potessi postare quanto ti ho chiesto, altrimenti potrebbero archiviarti come quel banfone che sono certo che non sei.
Un suggerimento da fan, insomma.
Ciao
Marco
Re: Scelta tipologia di ingranditore
Inviato: 05/12/2015, 20:20
da guazzora
vabbuò .. riporterò
Re: Scelta tipologia di ingranditore
Inviato: 05/12/2015, 23:35
da -Sandro-
EffE ha scritto:Guazzora in un thread ci hai spiegato che t'occupi di meccanica da 25 anni, in un altro che progetti telescopi per satelliti, in questo sei esperto di stampa fine art, in quale sapremo che sei stato il maestro di figa di Rocco Siffredi?
Però con la chimica gli è andata male.
Re: Scelta tipologia di ingranditore
Inviato: 06/12/2015, 0:07
da chromemax
guazzora ha scritto:ed infine rimane comunque una differenza di aspetto tra una stampa a condensatore e la stessa a luce diffusa, tranne qualche caso di immagine particolarmente "trasversale".
Ma per favore... 6 pagine tra peli e fregnacce basate sul niente. Parli senza sapere di cosa e mischi pere con patate; ma l'hai mai visto un negativo
sviluppato per un ingranditore a luce puntiforme?
Basta solo vederlo per capire che scattera più o meno come un negativo sviluppato per la luce diffusa
Re: Scelta tipologia di ingranditore
Inviato: 06/12/2015, 1:03
da EffE
chromemax ha scritto: ma l'hai mai visto un negativo sviluppato per un ingranditore a luce puntiforme?
Passerò sicuramente quale essere cattivo, ma credo sia già tanto se abbia visto un negativo, non esposto, ancora chiuso nella confezione.
emigrante ha scritto:vedi purtroppo un sacco di bacchettoni che il forum potrebbero accusarti di non aver mai stampato in vita tua quindi sarebbe ottimo se tu potessi postare quanto ti ho chiesto, altrimenti potrebbero archiviarti come quel banfone che sono certo che non sei.
Un suggerimento da fan, insomma.
Ciao
Marco
Avessi avuto il tuo savoir -faire Marco, sarei diventato, almeno, colonnello.

Re: Scelta tipologia di ingranditore
Inviato: 06/12/2015, 10:03
da guazzora
eeeeh che levata di scudi ! Strano però che voi non fate mai vedere nulla di postato, e nemmeno date mai spiegazioni. Ah dimenticavo, è perché sapete di avere ragione.
Io invece vado avanti e posterò le immagini in modo migliore di prima, per chi volesse raccoglierne il contenuto.
Re: R: Scelta tipologia di ingranditore
Inviato: 06/12/2015, 10:33
da stefnerv
Entro un po a gamba tesa , esprimo un quesito : luce condensata perdita di mezzi toni , luce diffusa piu toni giusto ???? Poi chiedo ma la luce condensata concentra la luce sul negativo in una "direzione " quindi aumenta la luce sul negativo !!!! O sbaglio ???? Luce diffusa la luce arriva da piu lati quindi prende nell emulsione anche di traverso l.argento . Quindi crea piu mezzitoni giusto !!!! Io ho sempre stampato a luce condensata non ho mai visto peli pelini pelucchi . Pero' a luce diffusa non si va fuori fuoco ?
Re: Scelta tipologia di ingranditore
Inviato: 06/12/2015, 10:48
da EffE
guazzora ha scritto:Io invece vado avanti e posterò le immagini in modo migliore di prima, per chi volesse raccoglierne il contenuto.
Già, perché , sempre secondo te, il modo migliore di mostrare differenze tra diversi sistemi di stampa, è la scansione , o la foto, digitale, e la visione a monitor.
Sono 50 anni, e più, che mi diletto con la fotografia, il che non fa di me un buon fotografo, o stampatore, però in 50 anni alcune cose le ho imparate, una di queste è che la foto stampata, mostra sempre, e solo, il massimo che lo stampatore è riuscito a tirar fuori, il che non coincide necessariamente col massimo che si possa tirar fuori, in parole semplici : i tuoi "esempi pratici" valgono meno del buco nel mio calzino destro ;)
Re: R: Scelta tipologia di ingranditore
Inviato: 06/12/2015, 11:22
da -Sandro-
stefnerv ha scritto:Entro un po a gamba tesa , esprimo un quesito : luce condensata perdita di mezzi toni , luce diffusa piu toni giusto ???? Poi chiedo ma la luce condensata concentra la luce sul negativo in una "direzione " quindi aumenta la luce sul negativo !!!! O sbaglio ???? Luce diffusa la luce arriva da piu lati quindi prende nell emulsione anche di traverso l.argento . Quindi crea piu mezzitoni giusto !!!! Io ho sempre stampato a luce condensata non ho mai visto peli pelini pelucchi . Pero' a luce diffusa non si va fuori fuoco ?
Questa è una domanda sensata e l'argomento non mi risulta essere stato trattato a dovere, ed è bene chiarirlo perché le leggende metropolitane alimentano i cialtroni che diventano professori grazie a wikipedia, propagando poi il loro "sapere" in modo stomacante. Nelle ultime settimane ho dovuto assistere a diverse discussioni nauseanti e sarebbe bene che ognuno cercasse di smontare tutta questa cattedraticità da forum di basso livello con il proprio sapere. Sinceramente non ne posso più.
Un ingranditore ideale non dovrebbe modificare la scala di toni del negativo, ma chiunque abbia provato un confronto tra luce diffusa, semidiffusa o condensata, sa che non è così, nella fattispecie la luce condensata aumenta il contrasto ed evidenzia polvere e graffi.
Ciò è dovuto al variare delle proprietà ottiche del negativo.
Nella parte chiara delle ombre la luce passa attraverso il negativo come attraverso il vetro di una finestra, mentre dove invece abbiamo depositi di argento, la luce viene contemporaneamente assorbita e dispersa in tutte le direzioni, come se si trattasse di un vetro smerigliato. Questo aumenta il contrasto tra le luci e le ombre.
In pratica la luce che attraversa le ombre arriva direttamente sulla carta tramite l'obiettivo, mentre quella che attraversa le luci viene parzialmente riflessa indietro e in altre direzioni.
Questo si chiama effetto Callier.
Il motivo per cui graffi e polvere appaiono più evidenti è perché investiti dalla luce diretta prodotta dal condensatore, disperdono la luce più dello stesso supporto e di conseguenza appaiono maggiormente illuminati.
Nulla del genere invece avviene negli ingranditori a luce diffusa, dove essa, già ampiamente "disordinata", provoca minore dispersioni delle zone dense e minore illuminazione della polvere e dei graffi.
Il grado di dispersione dipende sia dall'ingranditore, sia dalle caratteristiche del negativo.
Mentre non è possibile fare una casistica accurata relativamente agli ingranditori (ognuno è costruito diversamente), è possibile invece dire che le immagini con grana grossa disperdono la luce più di quelle a grana fina, ed anche le immagini dei negativi a colori, essendo trasparenti, disperdono molto meno.
E' anche possibile determinare il fattore Callier, cioè il grado di dispersione del proprio ingranditore, ma questo richiede prove fatte con accuratezza e non è alla portata di tutti, specialmente dei cialtroni.
Re: Scelta tipologia di ingranditore
Inviato: 06/12/2015, 12:36
da guazzora
IMMAGINI DI DETTAGLIO
Re: Scelta tipologia di ingranditore
Inviato: 06/12/2015, 12:37
da Silverprint
Aggiungo qualche altra precisazione a quel che ha detto Sandro.
Tra luce diffusa e condensata NON C'È perdita di mezzi-toni come sostenuto dal nostro cattedratico, vi è proprio esattamente un aumento di contrasto. Una perdita di mezzi toni significherebbe che a parità di contrasto, ovvero mantenendo sulla stampa gli estremi della gamma tonale (quasi neri, quasi bianchi) con una la luce parzialmente collimata spariscano dei grigi e questo NON si verifica. Non si verifica neanche con la luce collimata (puntiforme).
Questo aumento di contrasto non è, per così dire, lineare, ma dipende dall'effetto Callier che a sua volta varia in maniera (più che) proporzionale alle densità del negativo. Partendo da un negativo molto morbido è possibile fare stampe identiche o quasi con entrambi i tipi di ingranditore. Mentre con negativi più duri, quando l'effetto Callier si fa più pesante, se si mantiene il contrasto della stampa (non della carta) si ottiene una diversa gamma tonale. È diversa per due motivi, perché è necessario usare carta di contrasto diverso e per l'effetto Callier che, appunto, non è lineare.
NB. Le prove viste prima NON hanno validità, se non per mostrare l'effetto Callier, in quanto si è mantenuto il contrasto della carta e non della stampa.
Io ho ingranditori a luce diffusa, parzialmente collimata (opalina e condensatore) e collimata (luce puntiforme registrata con i suoi condensatori appositi). Li uso tutti, molto spesso quella diffusa, un po' meno quella col condensatore, quasi mai la puntiforme. Con tutti i tipi di ingranditori ho realizzato portfolio e mostre di elevatissima qualità.
In alcuni casi l'effetto Callier può produrre una perdita di micro-contrasto nei toni più chiari della stampa, ma questo dipende molto dal grado di diffusione della luce, ovvero dall'ingranditore e soprattutto dalla effettiva densità del negativo.
Un ultima considerazione. Il ridotto ISO-R delle carte moderne costringe a produrre negativi più morbidi. La luce diffusa può essere di aiuto per evitare sviluppi del negativo estremamente ridotti.
Re: R: Scelta tipologia di ingranditore
Inviato: 06/12/2015, 12:40
da guazzora
stefnerv ha scritto:Entro un po a gamba tesa , esprimo un quesito : luce condensata perdita di mezzi toni , luce diffusa piu toni giusto ???? Poi chiedo ma la luce condensata concentra la luce sul negativo in una "direzione " quindi aumenta la luce sul negativo !!!! O sbaglio ???? Luce diffusa la luce arriva da piu lati quindi prende nell emulsione anche di traverso l.argento . Quindi crea piu mezzitoni giusto !!!! Io ho sempre stampato a luce condensata non ho mai visto peli pelini pelucchi . Pero' a luce diffusa non si va fuori fuoco ?
Anche se qualcuno non è d'accordo, ti dico questo: guardati davanti ad uno specchio di una stanza illuminata con una luce diffusa per ambienti, illuminazione che abitualmente usiamo (non la lampadina a filamento appesa al soffitto, per esempio lampade a stelo puntate sul muro e verso l'alto). Poi guardati allo specchio con un faretto messo sopra la testa. Fai il confronto di quanto dettaglio vedi, e come lo vedi, nei due casi. Non è proprio ortodossa come prova, ma fa copire la differenza tra luce condensata e luce diffusa.
Re: Scelta tipologia di ingranditore
Inviato: 06/12/2015, 12:53
da Silverprint
Mi dispiace. L'ultimo esempio è proprio errato.
Guazzora, ora ti scrivo anche da moderatore. Questo è un forum NON È UN BAR e NON È UNA CHAT.
La differenza è che in un forum NON è tollerabile che le proprie tesi (specialmente quando errate o derivanti da conclusioni errate per insufficiente accortezza ed esperienza) vengano perorate con tanta insistenza. La prego quindi di limitare il numero dei post e di non rispondere sempre e comunque.
Purtroppo le discussioni in cui interviene diventano di lunghezza ingestibile e consultazione impossibile. In pratica assomigliano ad una disordinata chat vanificando l'utilità e la funzione del FORUM.
Re: Scelta tipologia di ingranditore
Inviato: 06/12/2015, 12:54
da guazzora
Per quanto riguarda le immagini di dettaglio che ho postato, lascio a tutti le proprie valutazioni. Tirare in ballo "effetti ottici particolari" o altre spiegazioni, a mio parere come sempre, significa voler ignorare la spiegazione più semplice e chiara. La luce diffusa illumina in media quello che c'è sul supporto del negativo (grani di argento, di forma irregolare e tridimensionali) da ogni lato, mentre la luce collimata li illumina in media solo da un fascio di angoli di incidenza piuttosto piccolo. In media tutto, perché è sempre una distribuzione statistica, anche quella dei raggi. Si vede di più, semplicissimo. Si vede anche meglio. Comunque, volendo superare certe recenti uscite piuttosto discutibili nei miei confronti, mi limito ad osservare che questo fatto non l'ho sollevato io, è ben noto da secoli in generale, e nella fotografia almeno da un secolo, forse più.
Nel merito delle immagini di dettaglio si può dire di tutto, ovvio, Che le ho manipolate, che non è merito della luce diffusa ma di chissà quali altre cause, che non c'è maggior scala tonale, ci sta che diciate quello che vi pare. Anche che sono venuti gli alieni. Se però, anziché sostenere in modo preciso e fondato le vostre argomentazioni, ve ne uscite con massime e dialoghi sopra i massimi sitemi, oppure tirate in ballo l'effetto "compton" pur di evitare la via semplice, allora mi dispiace ma non posso essere d'accordo.
Re: Scelta tipologia di ingranditore
Inviato: 06/12/2015, 12:55
da guazzora
Silverprint ha scritto:Mi dispiace. L'ultimo esempio è proprio errato.
Guazzora, ora ti scrivo anche da moderatore. Questo è un forum NON È UN BAR e NON È UNA CHAT.
La differenza è che in un forum NON è tollerabile che le proprie tesi (specialmente quando errate o derivanti da conclusioni errate per insufficiente accortezza ed esperienza) vengano perorate con tanta insistenza. La prego quindi di limitare il numero dei post e di non rispondere sempre e comunque.
Purtroppo le discussioni in cui interviene diventano di lunghezza ingestibile e consultazione impossibile. In pratica assomigliano ad una disordinata chat vanificando l'utilità e la funzione del FORUM.
Va bene, questo mi trova assolutamente d'accordo. Cercherò di contenere la frequenza dei miei interventi.
Re: Scelta tipologia di ingranditore
Inviato: 06/12/2015, 13:30
da etrusco
Bene, grazie
Re: Scelta tipologia di ingranditore
Inviato: 06/12/2015, 16:19
da EffE
Ho letto con interesse i post di Sandro e Silverprint, ho inteso quasi tutto, il quasi non è dovuto agli scriventi, ma alla mia non perfetta conoscenza dell'italiano. Quello che mi sfugge è : " la luce viene contemporaneamente assorbita e dispersa in tutte le direzioni", dispersa in che senso? scomposta a causa della rifrazione?, o è inteso nel senso di diffusa? O altro ancora che non so?
Re: Scelta tipologia di ingranditore
Inviato: 06/12/2015, 19:35
da -Sandro-
Immagina l'argento nero come una massa di punti separati, dispersi nella gelatina trasparente (non è così ma semplifico per rendere più chiaro).
Ora isola uno di questi punti neri ed immagina un raggio di luce che lo colpisca perpendicolarmente.
E' nero, quindi la luce non lo può attraversare, ma ne può assorbire una parte (proprietà del corpo nero), inoltre è un ostacolo fisico su cui la luce rimbalza. E la direzione di rimbalzo è imprevedibile perché dipende dalla sua forma, dalla superficie che ha ecc.ecc., perciò è casuale.
Ora moltiplica questo per tutti i puntini neri di argento nell'emulsione. Il risultato è un parziale assorbimento, ed una parziale riflessione casuale della luce incidente.
Re: Scelta tipologia di ingranditore
Inviato: 06/12/2015, 22:47
da Pierpaolo B
Senza entrare nei particolari della fisica che possono chiarire aspetti teorici ma lasciano a bocca asciutta chi non ha due ingranditori per fare il confronto.....
...la cosa più evidente che differenzia i due sistemi è la diversa resa della grana su carta. Taluni scatti beneficiano in modo particolare di questa caratteristica che fino a ingrandimenti medi (in relazione al tipo di pellicola e formato) può dare una mano alla sensazione di nitidezza generale. Questo aspetto lo si può notare con facilità anche con il solo focometro.
Come detto in precedenza nulla cambia nell'estensione tonale ma cambia la distribuzione tonale che nelle parti più dense del negativo tende a chiudersi dando sulla carta luci più vuote (lo si può vedere come pregio o difetto a seconda dei casi).
Appunto nelle luci con luce condensata si avrà una maggiore evidenza della grana rispetto alla luce diffusa che fa uscire le luci più "lisce".
Da notare che la grana che appare in stampa è in vero la "non grana"... ciò sintetizza perchè l'effetto callier è più evidente in zone dense.
Si potrebbe poi aprire una casistica di pellicole/rivelatori che gradiscono il condensatore più di altre ma entriamo nell'effimero che ognuno dovrà assaggiare in proprio.
Mi corregga chi sa di fisica
Re: Scelta tipologia di ingranditore
Inviato: 06/12/2015, 23:06
da EffE
-Sandro- ha scritto:Il risultato è un parziale assorbimento, ed una parziale riflessione casuale della luce incidente.
Avevo inteso bene, mi spiazzava il termine "dispersa" non ero sicuro se fosse usato ad indicare la scomposizione della luce nelle sue componenti, tipo la dispersione della luce bianca attraverso un prisma, o come riflessione.
Veramente ero pure indeciso se fosse usato come, scomparsa, sparita
Grazie Sandro.
Scelta tipologia di ingranditore
Inviato: 09/12/2015, 22:28
da HGW27
Acquistato un durst M670 VC. Il vega box 667 lo acquisterò a parte.
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Re: Scelta tipologia di ingranditore
Inviato: 09/12/2015, 22:44
da Silverprint
Una buona macchina, molto pratica ed intuitiva.
Buon divertimento!
Re: Scelta tipologia di ingranditore
Inviato: 09/12/2015, 22:46
da HGW27
Grazie!
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