Grandissimo Andrea.. grazie!
Ora mi é più chiaro.. avevo frainteso io leggendo qua e là…
Appena arriva lo spotmeter (é in sdoganamento), carico la hasselblad e mi ci metto subito.
Ovviamente questa é la prima fase.. dopo devo andare avanti con tutta la catena fino alla stampa… ma come hai detto.. passettino per volta..
Ci sentiamo a negativi sviluppati..
Grazie a tutti e buon Anno
Vincenzo
SE HP5 - Procedura Pratica
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Re: SE HP5 - Procedura Pratica
Aspettiamo il tuo negativo.
Buon Silvestro!
A.
Buon Silvestro!
A.
Re: SE HP5 - Procedura Pratica
Ciao Andrea
Ne approfitto ancora della tua pazienza e conoscenza..
Nell'attesa di ricevere il Minolta, Ieri sera stavo pensando... cavolo, gli obiettivi della hasselblad NON hanno i terzi di stop ( e non ho gli ND da 1/3 stop) e dubito che posizionandomi tra un diaframma e l’altro riesco ad avere costanza di mezzo stop.
Come posso ovviare? Allora ho pensato:
1. Illumino la superficie da fotografare, con una lampada.
2. imposto esposimetro a 125 iso e leggo la coppia t /f (=Zona V). Imposto la macchina a – 4 stop rispetto a quanto letto dall’esposimetro (= mi pongo in zona I) . fotografo con questo setup
3. Sposto la lampada piu indietro.. fino a quando la lettura dell’esposimetro mi dia una coppia qualsiasi t/f a 160 ISO. E quindi imposto la macchina a – 4 stop rispetto a quanto letto dall’esposimetro (=zona I).
4. Ripeto ancora lo spostamento indietro della lampada… e proseguo con la progressione ISO fino al raggiungimento dei 400 ISO
5. Scatto anche 1 fotogramma a vuoto (con il coperchietto) per avere il B+V
Sbaglio qualcosa.. o ci sono?
grazie
Vincenzo
Ne approfitto ancora della tua pazienza e conoscenza..
Nell'attesa di ricevere il Minolta, Ieri sera stavo pensando... cavolo, gli obiettivi della hasselblad NON hanno i terzi di stop ( e non ho gli ND da 1/3 stop) e dubito che posizionandomi tra un diaframma e l’altro riesco ad avere costanza di mezzo stop.
Come posso ovviare? Allora ho pensato:
1. Illumino la superficie da fotografare, con una lampada.
2. imposto esposimetro a 125 iso e leggo la coppia t /f (=Zona V). Imposto la macchina a – 4 stop rispetto a quanto letto dall’esposimetro (= mi pongo in zona I) . fotografo con questo setup
3. Sposto la lampada piu indietro.. fino a quando la lettura dell’esposimetro mi dia una coppia qualsiasi t/f a 160 ISO. E quindi imposto la macchina a – 4 stop rispetto a quanto letto dall’esposimetro (=zona I).
4. Ripeto ancora lo spostamento indietro della lampada… e proseguo con la progressione ISO fino al raggiungimento dei 400 ISO
5. Scatto anche 1 fotogramma a vuoto (con il coperchietto) per avere il B+V
Sbaglio qualcosa.. o ci sono?
grazie
Vincenzo
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Re: SE HP5 - Procedura Pratica
Teoricamente è ok. Sul 120 B+V ce l'hai anche in coda e in testa, direi che quello scatto lo puoi risparmiare.
Un problema eventuale te lo potrebbe dare lo spettro di emissione della lampada.
Un problema eventuale te lo potrebbe dare lo spettro di emissione della lampada.
Re: SE HP5 - Procedura Pratica
grazie Andrea anche per il tuo supporto.
Io ho in casa una lampada fluorescente DynaSun SYD125W 600 W con temperatura colore 5400-5500 K.
Credi che possa essere OK o devo inventarmi qualcosa d'altro?
Suggerimenti?
grazie
vincenzo
Io ho in casa una lampada fluorescente DynaSun SYD125W 600 W con temperatura colore 5400-5500 K.
Credi che possa essere OK o devo inventarmi qualcosa d'altro?
Suggerimenti?
grazie
vincenzo
Re: SE HP5 - Procedura Pratica
Come detto da Silverprint teoricamente è ok, ma sarà un disastro trovare un’illuminazione omogenea e che allo stesso tempo dia quella coppia tempo/diaframma esatta. Mio consiglio personale, se vuoi arrivare alla precisione di 1/3 di stop, prendi i filtri ND 0.1 e 0.2 per fare i terzi, magari anche lo 0.3, lo 0.6 e lo 0.9 che in alcune situazioni aiutano ad evitare tempi troppo veloci e potenzialmente imprecisi. Personalmente ho notato risultati costanti utilizzandoli.
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Re: SE HP5 - Procedura Pratica
Abbiamo fatto un test sulla Foma 400 utilizzando due Beghelli Zafiro ( 2700K ) e confrontato con il test fatto allo stesso modo ( stessi tempi e diaframmi ) in luce naturale non ha dato differenze sostanziali. Ovviamente non sono sicuro che il test dia risultati simili anche per altre pellicole di tipo tradizionale tipo la HP5+, ma ci potrebbe stare. In ogni caso un confronto con la luce naturale lo farei.VincenzoB ha scritto:grazie Andrea anche per il tuo supporto.
Io ho in casa una lampada fluorescente DynaSun SYD125W 600 W con temperatura colore 5400-5500 K.
Credi che possa essere OK o devo inventarmi qualcosa d'altro?
Suggerimenti?
grazie
vincenzo
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Re: SE HP5 - Procedura Pratica
@VincenzoB ti dico come faccio io quando voglio i terzi di stop, senza filtri Lee. A volte infatti mi accontento dei mezzi stop, e pace!
Credo però di essere l'unico che varia l'illuminazione, gli altri amici del forum sono più attrezzati. Non uso lampade, come te. Ho una terrazza abbastanza grande e semicoperta. Spostando in luce diurna, in ombra aperta, in giornate serene, il cavalletto (è uno stendinpanni ikea, di quelli che si possono configurare a capannetta) con sopra l'asciugamano teso. Riesco ad avere illuminazioni uniformi e variabili con molta precisione su tutto il riquadro da fotografare. Perché la presenza del semitetto mi dà molto margine operativo.
La lampada, se non diffusa adeguatamente, ti può dare eccesso visibile al centro. Bisogna sempre un pò ingegnarsi, con gli accrocchi al risparmio. Mi pare che @Lollipop usi la luce dell'ingranditore. Forse è la soluzione più regolabile.
Ciao!
A.
Credo però di essere l'unico che varia l'illuminazione, gli altri amici del forum sono più attrezzati. Non uso lampade, come te. Ho una terrazza abbastanza grande e semicoperta. Spostando in luce diurna, in ombra aperta, in giornate serene, il cavalletto (è uno stendinpanni ikea, di quelli che si possono configurare a capannetta) con sopra l'asciugamano teso. Riesco ad avere illuminazioni uniformi e variabili con molta precisione su tutto il riquadro da fotografare. Perché la presenza del semitetto mi dà molto margine operativo.
La lampada, se non diffusa adeguatamente, ti può dare eccesso visibile al centro. Bisogna sempre un pò ingegnarsi, con gli accrocchi al risparmio. Mi pare che @Lollipop usi la luce dell'ingranditore. Forse è la soluzione più regolabile.
Ciao!
A.
Re: SE HP5 - Procedura Pratica
beato tu che hai la terrazza.. io ho un balconcino... ma non riesco a fare le foto.
Cmq. attualmente ho ND 0,9 (3 stop) ed il 0,3 (1 stop) in arrivo.
Mentre per 0,1 (1/3 stop) e 0,2 (2/3 stop), sto cercando dei Wratten.
Se li trovo.. e sopratutto combinandoli, direi che dovrei essere a posto.
grazie
vincenzo
Cmq. attualmente ho ND 0,9 (3 stop) ed il 0,3 (1 stop) in arrivo.
Mentre per 0,1 (1/3 stop) e 0,2 (2/3 stop), sto cercando dei Wratten.
Se li trovo.. e sopratutto combinandoli, direi che dovrei essere a posto.
grazie
vincenzo
Re: SE HP5 - Procedura Pratica
Guarda @VincenzoB che a fare i test di SE a mezzi stop si impara comunque molto. Anche perché, a mia modesta opinione, è più didattico il test successivo, dei diversi tempi di sviluppo. Che si può fare tranquillamente a stop interi. Chi lo fa , quest'ultimo, a mezzi o terzi di stop, lo fa soprattutto per tracciare le curve caratteristiche.
Ciao!
A.
Ciao!
A.
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