Sui siti dei vari produttori (Ilford e Kodak, ma anche Foma e forse Fuji) trovi i datasheet in inglese, che però poco ti dicono su come sia meglio usarle.nikon_fm2n ha scritto: dove posso trovare una descrizione dettagliata sulle caratteristiche dei rullini in italiano, dove e a cosa si prestano meglio ?
Quello che puoi fare è sperimentare per cercare di capire cosa ti piace, anche se, visto che sviluppo e stampa le fai fare ad altri, sarà difficile capire da cosa dipende un dato risultato.
La stessa pellicola, esposta nello stesso modo, sviluppata nello stesso rivelatore ma a diluizioni diverse ha una resa diversa. Normalmente una maggiore diluizione aumenta l'acutanza, ma anche la grana (NON valutabile dalle scansioni) ed il contrasto per via dell'aumento del tempo di sviluppo.
A grandi linee, alcune pellicole (es: Fuji Avros Neopan 100) sono praticamente immuni dal difetto di reciprocità e questo le rende pratiche (bada bene, non ideali) per scatti notturni o comunque per lunghe esposizioni.
Quelle tabulari (Across 100, T-Max 100 e 400, Delta 100 e 400, forse anche le Aodx Silvermax) hanno una grana particolarmente fine ed omogenea ed una spalla poco pronunciata (o comunque più lontana) rispetto a quelle a grana tradizionale (che le rende poco adatte, ad esempio, per le scene ad alto contrasto tipo le strade cittadine illuminate di notte).
Le pellicole ortocromatiche (ormai poco diffuse) sono poco sensibili al rosso, quindi considerate a volte poco adatte ai ritratti (a meno di non voler conferire un'aspetto drammatico al soggetto). Inoltre, con queste pellicole, è facile bruciare il cielo.
Le superpancromatiche hanno una sensibilità estesa all'infrarosso che le rende (a mio avviso) adatte a paesaggi naturali. Inoltre penetrano nebbia e foschia senza bisogno del filtro giallo o rosso (occhio, non è che facciano miracoli), ma, se usate per i ritratti, fanno un effetto "pelle luminosa" simile a quella dei vampiri di Anne Rice (speimentando la Rollei Retro 80s ho evidenziato le vene di una mia amica dalla carnagione chiara ed il risultato è stato quasi mostruoso).
Solitamente poi, le pellicole a bassa sensibilità sono più contrastate e con grana più piccola di quelle ad alta sensibilità.