Analogica.it

Oggi Smargiassi affronta una questione molto importante.

Qui: http://smargiassi-michele.blogautore.re ... imonianza/

Grazie della segnalazione Andrea, lettura molto interessante che mi ha fatto vedere quanto lavoro ancora devo fare per costringere il mio senso critico a rimanere sempre vigile e a chiedermi sempre il perché delle cose. Impressiona e fa spavento l'incoscienza (o meglio l'immaturità) con cui viene usato un potere così grande.

Concordo ... Avevo già letto l'articolo di smargiassi ed anche io lo trovo molto interessante... Non possiamo mai abbassare la guardia...


Etrusco.

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articolo interessante.
Io sono friulano, e vivo a pochi km dal confine Sloveno.
2 sono le "motivazioni" che secondo me spingono ad interpretazioni sempre e comunque tendenziose: una è quella del martellamento mediatico e l'altra quella della ragione imposta (potrei citare come esempio la Chiesa di Roma e le sue verità assolute, ma non vorrei accendere un vespaio...). In pratica se le autorità, i media, i libri, tutti insomma dicono che una cosa è così, allora vuol dire che lo è per forza.
Attenzione però: nonostante io non sia assolutamente un notalgico di alcun genere e non abbia alcun legame con vittime, esuli e profughi dell'epoca e nemmeno questo forte legame con i luoghi (sono metà Piemontese), vi garantisco che "dall'altra parte" vien reso pan per focaccia, con azioni talvolta peggiori.
Vorrei ricordare ad es. che sul monte Sabotino di fronte al confine Italiano di Gorizia è stata ripetutamente ricostruita la scritta "Na Tito" fatta con enormi sassi, (scritta di 25 x 100 mt). Per non citare il delirante attacco del presidente croato Mesic di un paio di anni fa al nostro Napolitano, criticato e deprecato dal mondo intero.

L'italia a mio avviso ha sostanzialmente fatto i conti con quanto fatto dal fascismo e gli episodi come qello della foto incriminata nell'articolo sono frutto di ignoranza di un paio di grafici e volantinari più che di un improbabile tentativo del Sistema di "condizionamento di massa"...Infatti la cosa non è passata inosservata ma è scoppiato un mezzo casino. Ma è anche vero che qui in regione c'è una una bulimica spirale di celebrazioni, commemorazioni e chi più ne ha più ne metta in merito a 'ste foibe (quasi fosse divenuto un fenomeno di moda ?!) ed il solo mettere in discussione la giusta interpretazione di una foto infervora gli animi, quasi si volesse negare quanto accaduto, con tanto di offese e sproloqui...!
D'altro canto, direi anche che "di la del confine" (che tra l'altro non esiste più), dove "si respira" un sostanziale negazionismo nonchè astio anti Italiano, sarebbe ora facessero la loro parte...
Purtroppo guardando ad oggi, benchè le cose siano sensibilmente migliorate, temo che antichi rancori difficilmente verrano completamente rimossi e che ne dovranno ancora passare di "foto scambiate" e di scritte sui monti...