Rispondendo alla domanda del primo post...
paolob74 ha scritto:Come cambiano le densità alte cambiando la sensibilità della pellicola?
Stima spannometrica di precisione a seguire...
leggere lentamente.
Con densità 0.05 sei ancora sul piede (in base alle letture fatte a 9.5 minuti).
Sei sul piede perché a 9.5 minuti la differenza tra Zona I e Zona II vale 0.10, mentre tra la zona III e la IV vale 0.19.
Possiamo quindi immaginare che per portare una densità di 0.05 a 0.10 (salire di 0.05) serva più del terzo di stop ipotizzato (da 100 a 80 asa), ma ne occorra
almeno 1/2.
Io direi di provare a 64 asa (2/3 di stop) perché essendo ancora più in la nel piede la differenza di densità al variare dell'esposizione si ridurrà ulteriormente.
Più facile stimare la variazione della Zona VIII (lettura 1.30).
Sei su una "quasi spalla" (riduzione della pendenza della curva), ma questa quasi spalla sembra procedere in maniera molto lineare con variazioni di 0.11 di densità ad ogni stop aggiunto dalla Zona VI alla X.
Aumentando quindi l'esposizione di 2/3 di stop salirà di
circa 0.07 passando da 1.30 ad 1.37.
Comunque c'è qualcosa che non torna nei numeri che hai dato: a 9,5 minuti hai zona I a 0.08 e zona VIII a
1.27 - A 9 minuti hai zona I a 0.05 e zona VIII a
1.30?
paolob74 ha scritto:A 9,5 la Berger differenzia la zona I, invece la Rollei ha bisogno di più densità.
Sicuro? Avrei detto il contrario... ;)
Ah... se ci sono dubbi sulla luce di sicurezza sarebbe il caso di sviluppare i test al buio.