Andrea mi son letto tutto lezioni di fotografia e ora pure questo....
Come ho scritto di là mannaggia a te ahahahah
Cmq a parte gli scherzi ho una serie di dubbi legati alla metodologia e a tutti i passaggi necessari, quindi perdonami ma te li voglio sottoporre:
1) Ho capito come effettuare la ricerca della SE, ma a questo punto mi domando perché, se all’inizio la nostra necessità è la ricerca della SE, perché effettuare tutto il provino scalare con i 12 step? Non basterebbe semplicemente fare solo il test a -4stop e individuare prima la SE poi partire da questo punto con il provino scalare? Mi viene da dire che si fa lo stesso così posso individuare qual è il contrasto con lo sviluppo effettuato con precisione ( facendo il paragone con le esposizioni fatte di -/+ 1/3 )
2) A proposito dell’individuazione del contrasto, “penso” ( ma non sono sicuro) si proceda così : uso il tempo minimo di annerimento con il quale ho individuato la SE, e stampo tutti i 12 gradini da me esposti, se per esempio vedo che il gradino VIII e IX sono identici, mentre il VII è leggermente più scuro dell’VIII vuol dire che questa accoppiata SE + tempo sviluppo corrisponde ad N+1 ? se invece avessi avuto una piccola differenza tra VIII e IX mentre nessuna tra IX e X sarebbe stato N? e quindi se parimenti Incominciassi ad avere nessuna differenza tra X e XI sarebbe stato N-1? Ha senso quello che ho scritto?
3) A questo punto una volta che ho trovato facendo le prove il mio N, N+1 e N-1 ha senso andare anche alla ricerca di N+2 e N-2( mmm all'N-2 probabilmente sì... .l'N+2 mi viene da dire che ha poco senso e in caso di negativo ancora poco contrastato con un N+1 posso semplicemente correggerlo con il contrasto in stampa... credo)?
4) “Se” tutto quello che ho scritto è giusto quindi il tempo di annerimento minimo diventa anche il mio tempo da provino di stampa, al determinato ingrandimento e diaframma, base per qualsiasi stampa io vada a fare… cioè… se la catena è profilata senza errori, una volta che io la espongo nel modo giusto e quindi la sviluppo anche nel modo giusto, buttandola sotto l’ingranditore con quel tempo che abbiamo trovato dovrei già avere una stampa quasi accettabile… giusto? Quindi se per esempio come hai suggerito tu faccio il provino scalare per trovare il tempo di annerimento diciamo ad un ingrandimento che mi da un 30x40, se volessi ottenere il tempo caratteristico a diversi ingrandimenti, ovvero per avere un 24x30 o un 40x50 dovrei riprovinare oppure posso per esempio con un esposimetro calcolare la differenza di illuminamento e compensare in F-stop per riavere il tempo minimo di annerimento??
5) Ora diciamo che ho provinata tutta la catena correttamente e ho il mio negativo A esposto per 12 gradini che corrisponde al mio N, uso un densitometro misuro tutti gradini e me li segno, decido di provare una Pellicola B ( oppure la stessa A con un altro sviluppo) posso evitare la stampa di tutti i provini ed usare solo densitometro e i valori di riferimento per provinare questa nuova pellicola/accoppiata?
per adesso mi fermo qua
