Sensitometria analogica e digitale
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Re: Sensitometria analogica e digitale
sono lento ( questo periodo è impegnativo sia per lavoro che per vita privata) ma piano piano faccio tutto,
ho fatto i primi 2 rullini di tmax 400 con le scale da 12 step e sviluppati in studional a 7',
nel frattempo , ho stampato i provini scalari per individuare il tempo di annerimento minimo, stanotte li lascio asciugare e domani verifico, cmq ne ho fatte 3 una grossolana .con gradini di 1/2 stop, la seconda individuata la zona con gradini di 2/10 di stop e la terza èquella che mi dovrebbe dare la precisione massima con step di 1/10 di stop
domani stampo le zone 0 per individuare la sensibilità effettiva
ho fatto i primi 2 rullini di tmax 400 con le scale da 12 step e sviluppati in studional a 7',
nel frattempo , ho stampato i provini scalari per individuare il tempo di annerimento minimo, stanotte li lascio asciugare e domani verifico, cmq ne ho fatte 3 una grossolana .con gradini di 1/2 stop, la seconda individuata la zona con gradini di 2/10 di stop e la terza èquella che mi dovrebbe dare la precisione massima con step di 1/10 di stop
domani stampo le zone 0 per individuare la sensibilità effettiva
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Re: Sensitometria analogica e digitale
Ti serve tutta questa precisione?YuZa DFAAS ha scritto: la seconda individuata la zona con gradini di 2/10 di stop e la terza èquella che mi dovrebbe dare la precisione massima con step di 1/10 di sto
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Re: Sensitometria analogica e digitale
Boh visto che ero dietro ho cercato di essere il più preciso possibile .....
Più che altro la valutazione della stampa per vedere i gradini a che tipo di luce va fatta? Alla luce del soke? Luce radente ?
Più che altro la valutazione della stampa per vedere i gradini a che tipo di luce va fatta? Alla luce del soke? Luce radente ?
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Re: Sensitometria analogica e digitale
Comunque la valutazione visiva delle scale sul negativo è illuminante anche semza stampa... È palese che la scala a 400iso è sottoesposta !!
Re: Sensitometria analogica e digitale
Complimenti, sono curioso di sapere i risultati.
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Re: Sensitometria analogica e digitale
allora per ora ho deciso di riscattare una strip 3 test 320 250 e 200 ei perchè c..'erano delle cose che non mi convincevano... devo aver cannato l'esposizione del primo rullino che ho fatto perchè non mi ci ritrovo coi valori....
ci sta sbagliando si impara
ma già da bagnato questo mi sembra più coerente dell'altro
venerdì dovrei riuscire a fare il check definitivo della sensibilità effettiva che dovrebbe essere sui 250ei "credo"
ci sta sbagliando si impara
ma già da bagnato questo mi sembra più coerente dell'altro
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Re: Sensitometria analogica e digitale
allora rifatto come ho detto il test ora anche controllate col densi le zone I di tutte le strip mi sembra sia tutto più coerente
fatto le stampine per la zona I anche se aspetto di giudicarle definitivamente da asciutte la stampa vincente dovrebbe essere quella a 250 iso ( dell'iultima strip al densitometro - velo la 320 mi da 0.05, la 250 0.09, a 200 0.14)
domani da asciutte valuto e poi stampo il regolo zonale corrispondente ( magari mi faccio anche quello dei 200 così vedo meglio la differenza )
debbo dire che a parte le cappellate che si fanno per inesperienza è divertente vedere ( quando tutto fila liscio) le differenze di risultato.
come ho detto è palese che a 400iso si perde una intera zona nelle ombre senza poterla più recuperare...
fatto le stampine per la zona I anche se aspetto di giudicarle definitivamente da asciutte la stampa vincente dovrebbe essere quella a 250 iso ( dell'iultima strip al densitometro - velo la 320 mi da 0.05, la 250 0.09, a 200 0.14)
domani da asciutte valuto e poi stampo il regolo zonale corrispondente ( magari mi faccio anche quello dei 200 così vedo meglio la differenza )
debbo dire che a parte le cappellate che si fanno per inesperienza è divertente vedere ( quando tutto fila liscio) le differenze di risultato.
come ho detto è palese che a 400iso si perde una intera zona nelle ombre senza poterla più recuperare...
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Re: Sensitometria analogica e digitale
Buongiorno,
vorrei riaprire questa discussione perché finalmente dopo un periodo di pausa per problemi sono riuscito a dedicarmi ad effettuare la prima serie dei test sula S.E. dato che vorrei cimentarmi col S.Z..Il test riguarda la Kodak TX 400 e cercando di seguire alla lettera il test proposto posto le immagini di quello che ho ottenuto e volevo qualche commento,suggerimento,critica e quant'altro possa essermi di aiuto per migliorare.Di seguito i dati di sviluppo e stampa:
TEST S.E. Kodak 400 TX
Sviluppo: HC 110 1+11 (da soluzione stock) Tempo: 4’30’
Temperatura:20°
Agitazione: primi 30’’ poi 2 capovolgimenti ogni 30’’
Arresto:acido acetico 30’’
Fissaggio: Agefix 1+4 10’
STAMPA Fomabrom variant 111
Ingranditore a condensatori:Durst M700 Sviluppo: PRINT WA 1+13
Tempo: 2’30’’
Temperatura:20°
Arresto: acido citrico Fissaggio: 1’
Eenco di seguito i dubbi che ho riguardo al test:
1-la scelta della superficie è idonea o forse era meglio una superficie più omogenea?,questo può aver influito negativamente sul test?
2-Ho trovato difficoltoso scegliere la Zona I.Nel provino a scalare non ho avuto molta difficoltà a scegliere il tempo idoneo ma una volta stampata la zona I mi sembra di notare meno la differenza dalla zona 0,c'è qualche metodo pratico per valutare le differenze (che naturalmente sono soggettive).
3- Se ho valutato giusto la mia S.E. sarebbe 200 ISO e dall'analisi del risultato mi sembra che il dettaglio sia presente anche in zona IX quindi avrei operato uno sviluppo N- e se si quanto -1 o -2 ?,cioè con uno sviluppo corretto fino a che zona avrei dovuto mantenere il dettaglio?
Nelle foto che allego ci sono i risultati della stampa e i negativi,spero che si possano giudicare abbastanza bene,grazie a tutti.
vorrei riaprire questa discussione perché finalmente dopo un periodo di pausa per problemi sono riuscito a dedicarmi ad effettuare la prima serie dei test sula S.E. dato che vorrei cimentarmi col S.Z..Il test riguarda la Kodak TX 400 e cercando di seguire alla lettera il test proposto posto le immagini di quello che ho ottenuto e volevo qualche commento,suggerimento,critica e quant'altro possa essermi di aiuto per migliorare.Di seguito i dati di sviluppo e stampa:
TEST S.E. Kodak 400 TX
Sviluppo: HC 110 1+11 (da soluzione stock) Tempo: 4’30’
Temperatura:20°
Agitazione: primi 30’’ poi 2 capovolgimenti ogni 30’’
Arresto:acido acetico 30’’
Fissaggio: Agefix 1+4 10’
STAMPA Fomabrom variant 111
Ingranditore a condensatori:Durst M700 Sviluppo: PRINT WA 1+13
Tempo: 2’30’’
Temperatura:20°
Arresto: acido citrico Fissaggio: 1’
Eenco di seguito i dubbi che ho riguardo al test:
1-la scelta della superficie è idonea o forse era meglio una superficie più omogenea?,questo può aver influito negativamente sul test?
2-Ho trovato difficoltoso scegliere la Zona I.Nel provino a scalare non ho avuto molta difficoltà a scegliere il tempo idoneo ma una volta stampata la zona I mi sembra di notare meno la differenza dalla zona 0,c'è qualche metodo pratico per valutare le differenze (che naturalmente sono soggettive).
3- Se ho valutato giusto la mia S.E. sarebbe 200 ISO e dall'analisi del risultato mi sembra che il dettaglio sia presente anche in zona IX quindi avrei operato uno sviluppo N- e se si quanto -1 o -2 ?,cioè con uno sviluppo corretto fino a che zona avrei dovuto mantenere il dettaglio?
Nelle foto che allego ci sono i risultati della stampa e i negativi,spero che si possano giudicare abbastanza bene,grazie a tutti.
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