Metto due righe anch'io basate sulla mia piccola, piccolissima, esperienza.
Secondo me i limiti delle Linhof Tecnica, o delle technical cameras in genere, sono nella mancanza di alcuni movimenti (sopratutto per le versioni più vecchie), nella necessità, se si vuole usare il telemetro, di accoppiarlo bene e non sempre si riescono a trovare le cammes per le ottiche e nella limitata utilizzabilità delle ottiche grandangolari; limite evidente soprattutto nella fotografia di architettura. Spesso sono anche decisamente pesanti e ingombranti
quoto! ne ho e ne ho avute un pò di technika (III, IV,V) sono belle, e buone (non finirò mai di dirlo) per le scampagnate col panino wurstel, verza e senape; si infilano nel lowepro vicino al thermos col cappuccino..
A chi serve una macchina per applicare scheimpflug (la hinge rule e altre prodezze ottiche) basta un banchetto da 2/300 euro (anche meno) sia essa una sinar F, horseman, cambo, fatif eccetera basta che abbia due standarte mobili quanto basta... io, per le mie schifezze, uso una horseman L45 pro.
può montare un dorso basculante optional, i movimenti sono comunque limitati e solo sul dorso
ari quoto! i dorsi basculabili costringono talvolta ad acrobazie (per mantenere coerente la prospettiva) degne del cirque du soleil.
Trattandosi di macchine tutto sommato compatte, il telemetro aiuta nel caso di voler fare scatti rapidi mantenendo l'obiettivo nella posizione standard e limitandosi focheggiare.
Le technika sono macchine tutt'altro che compatte.. usate con dorsi 6x7 e 6x9 (ci gioco anch'io con i super rollex) per quello che offrono in termini di portabilità (in relazione ai movimenti, soprattutto le macchine antecedenti la IV) meglio un mamiya press 23 (e ho detto tutto, chi la conosce sa cosa significa portarsela dietro). A mio avviso si fa meno fatica (laddove vi si riesca) ad aggiustare le linee cadenti in stampa che in ripresa con certe macchine e ingranditori
(Silvestri fa macchine studiate per una nicchia scavata a sua volta in una nicchia di professionisti che fa generi molto mirati. Dal canto mio consiglio, col cuore, una mezza infarinatura sulle leggi che regolano la fotografia con apparecchi a corpi mobili prima di fare acquisti azzardati. Per noi umili fotoamatori il marchio spesso è una trappola

)
(secondo me il telemetro delle technika è abbastanza preciso e anche fruibile, con le camme ben accoppiate, tutto sta nel tenere due chili in mano...

...concordo: una follia!)