Ho usato anch'io quella della goccia con risultati accettabili, ogni tanto compariva sulle pagine delle riviste di fotografia come rimedio per trovare il tempo con sviluppi, o pellicole, sconosciute o senza dati di trattamento. Il punto e imho proprio nella parola "risultati accettabili"; come abbiamo detto tutti, qualcosa viene (di solito), ma se si cerca una buona costanza dei risultati e la loro ripetibilità e una buona sicurezza di qualità è meglio non rischiare. Poi c'è anche il fattore psicologico di tendere a lavorare alla "carlona" e di sottovalutare le avvertenze e le indicazioni dei fabbricanti, per cui alla fine un "disastro" è quasi sempre assicuratoquella prova non affidabile di cui ho descritto la sequenza io l'ho provata di persona, ora non so, se per fortuna o casualità, ho ottenuto risultati accettabili,
