Col variare della temperatura, fermo restando il discorso sul tempo di ammollo e almeno nel range usuale (18-24 C°) e compensando il tempo, quindi a parità di contrasto, invece non ho notato variazioni dell'aspetto della grana degne di nota. Ma non escludo che con alcune accoppiate pellicola-rivelatore ci possa essere.
Tieni inoltre conto che la formulazione del rivelatore (sempre solfito a parte) può inibire o facilitare l'aggregarsi di più grani e quindi anche a parità di tempo, di energia e contrasto non è affatto detto che la grana sia simile. Per esempio lo Studional 1+30 e l'HC-110 1+47 hanno energia abbastanza simile, ma la grana con l'HC viene un po' più piccina e meno netta.
Col Rodinal provai a fare il sistema zonale variando la diluizione e lasciando fermo il tempo e la variazione dell'aspetto della grana era molto più vistosa che non cambiando il tempo a parità di diluizione. Ergo una variazione di concentrazione (almeno in quel caso, ma puó essere abbastanza generalizzato) finalizzata alla variazione del contrasto produce un cambiamento maggiore che non una variazione del tempo.
Per semplificare...
