Stampa a colori da negativo
Moderatori: Silverprint, chromemax
Stampa a colori da negativo
Mi piacerebbe tornare, dopo tantissimi anni, alla stampa da negativo colore.. con il durst m605 color non dovrei avere problemi anche se mi devo rivedere le regole sulla filtratura...
ora, vedo, c'è un processo che si chiama ra4 che mi sembra più semplice del vecchio processo che usavo prima, e ho trovato diversi venditori che hanno i chimici, ma la carta? Quale utilizzare, ho visto su internet e non ho trovato nulla, e non so quale sia la differenza tra questo processo e quello che usavo negli anni 80\90, all'epoca usavo chimici e carta kodak e le stampe stanno ancora lì senza aver perso nulla della loro originaria qualità
ps,
ho trovato la carta su ars imago ma c'è solo 24x30 e poi della fuji spero non sia l'unica in vendita perché la fuji mi è antipatica
ora, vedo, c'è un processo che si chiama ra4 che mi sembra più semplice del vecchio processo che usavo prima, e ho trovato diversi venditori che hanno i chimici, ma la carta? Quale utilizzare, ho visto su internet e non ho trovato nulla, e non so quale sia la differenza tra questo processo e quello che usavo negli anni 80\90, all'epoca usavo chimici e carta kodak e le stampe stanno ancora lì senza aver perso nulla della loro originaria qualità
ps,
ho trovato la carta su ars imago ma c'è solo 24x30 e poi della fuji spero non sia l'unica in vendita perché la fuji mi è antipatica


Re: Stampa a colori da negativo
La carta Fuji (cristal archive) è splendida, senza tante menate. Molto meglio della kodak. C'è anche la wephota molto bella ma sono marchi che oggi ci sono e domani non si sa, e non è di facile reperimento.
Re: Stampa a colori da negativo
Che la fuji faccia delle belle cose è fuori discussione, ma che poi dismetta le produzioni di questo e di quello con motivazioni non chiare, l'ultima delle pellicole per le vecchie polaroid, me la rende a dir poco antipatica, magari domani dismetterà anche le produzioni delle carte da stampa dicendo chissà che cosa, quindi se c'è un'alternativa valida cerco di non dare i miei soldi alla fuji anche se la suddetta fuji se ne sbatte dei miei soldi con tutti quelli che ha....
comunque sul mercato vedo che è difficile reperire le carte da stampa, fotomatica solo su ordinazione, ars imago ha poco magazzino e solo certi formati , addirittura maco ha solo la bobina... la stampa da negativo è diventato un prodotto ancora più di nicchia dello sviluppo delle dia...
A tornare alla stampa colore mi ha spinto il risultato di una stampa da file digitale.. era una bella foto digitale, ho pensato, la porto al laboratorio e la faccio stampare, la stampa dovrebbe essere ancora chimica.. il risultato.. si, buono ma lontanissimo dalle stampe che facevo da negativo, alla fine il risultato è stato deludente..
tutto quello che ricavo dal digitale ha un senso e un'apparenza di qualità solo se rimane confinato su un monitor.. quando però deve diventare reale ci si deve solo accontentare
comunque sul mercato vedo che è difficile reperire le carte da stampa, fotomatica solo su ordinazione, ars imago ha poco magazzino e solo certi formati , addirittura maco ha solo la bobina... la stampa da negativo è diventato un prodotto ancora più di nicchia dello sviluppo delle dia...
A tornare alla stampa colore mi ha spinto il risultato di una stampa da file digitale.. era una bella foto digitale, ho pensato, la porto al laboratorio e la faccio stampare, la stampa dovrebbe essere ancora chimica.. il risultato.. si, buono ma lontanissimo dalle stampe che facevo da negativo, alla fine il risultato è stato deludente..
tutto quello che ricavo dal digitale ha un senso e un'apparenza di qualità solo se rimane confinato su un monitor.. quando però deve diventare reale ci si deve solo accontentare
Re: Stampa a colori da negativo
Onestamente, che fuji dismetta questo e quello per convenienze produttive poco inficia il mio giudizio sulla sua carta da stampa, sono molto pragmatico e per nulla "sentimentale". La carta da stampa colore in modeste quantità si trova con difficoltà perché la stampa casalinga dell'RA4, una volta passato l'entusiasmo iniziale, diventa un incubo se non sei attrezzato con attrezzatura professionale. L'uso dei tamburi da stampa tipo jobo o similari non garantisce costanza di qualità, abbisogna di enormi quantità di liquidi (fai fuori mezzo litro di sviluppo solo per fare i primi due provini e mezza stampa di lavoro), ed è notevolmente seccante e spratica. Rifletti prima di imbarcarti e di spendere un sacco di soldi in pseudo-attrezzatura.
Re: Stampa a colori da negativo
Capisco, certo quando stampavo con i vecchi sistemi non avevo grandi difficoltà, questo mi fa pensare che il procedimento ra4 è diverso da quello che usavo.. allora oltre alla drum avevo il comot della durst come girarulli e il conterm per riscaldare i chimici e con pochi ml uscivano delle belle stampe.. però ho la sviluppatrice buona, ho la durst printo e quella dovrebbe andare.. me l'ha regalata un amico e la usavamo insieme anni fa quando si era messo in testa di fare il fotografo, abbiamo stampato molto insieme allora e lo aiutavo attivamente, interi servizi di matrimonio...
la printo però, ha un solo difetto, si fa per dire difetto, richiede 2,5 l. per vasca per funzionare, e quindi può essere utilmente usata quando vi sono tante stampe da fare, cosa davvero rara a verificarsi
la printo però, ha un solo difetto, si fa per dire difetto, richiede 2,5 l. per vasca per funzionare, e quindi può essere utilmente usata quando vi sono tante stampe da fare, cosa davvero rara a verificarsi
- Pierpaolo B
- superstar
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Re: Stampa a colori da negativo
ma....
...quali erano i vecchi sistemi?
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Mi chiamo Pierpaolo.
Uso fotocamere a molla con sensore intercambiabile di dimensioni minime 6x6 cm.
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Re: Stampa a colori da negativo
kodak ektaprint 2 tempi di sviluppo: prebagno 30 sec. sviluppo cromogeno 3, 30 min, arresto 30 sec, lavaggio 30 sec, sbianca fix 1 minuto , lavaggio 2 minuti, temperatura 32,8° C questo è il sistema che usavo, senza problemi anche perché usando sempre la stessa marca e tipo di negativo e sempre lo stesso laboratorio per lo sviluppo del negativo una volta trovata la filtratura giusta su un negativo campione ( scala di grigi) questa non doveva essere più cambiata per tutti gli altri negativi, era anche più facile del bianco e nero perché non c'era il problema del contrasto, ora, però questo sistema ra4 che forse è lo stesso di allora, ma non mi sembra, mi è totalmente sconosciuto....
Re: Stampa a colori da negativo
I principi basilari sono gli stessi, con lievi differenze.
- temperatura operativa 35°C, con scarto di 0.3 °C
- Nessun prebagno
- Sviluppo cromogeno
- Eventuale arresto (dipende dai produttori)
- Sbianca
- Fissaggio (oppure un bagno unico sbianca-fissaggio)
- Stabilizzatore.
Il contrasto può essere controllato tramite sovra o sottosviluppo, oppure agendo sulla temperatura.
I sistemi automatici basati su negativo campione ed analizzatori sono boiate che fanno perdere più tempo e materiale.
La filtratura base dipende dall'accoppiata pellicola carta, una volta trovata resta quella (conta marginalmente la vita attuale della lampada e la pulizia dei filtri dicroici).
- Primo provino per l'esposizione
- (eventuale) Secondo provino per il colore
- Stampa di prova
- Stampa di lavoro (con mascherature, bruciature, controllo contrasto ecc.)
- temperatura operativa 35°C, con scarto di 0.3 °C
- Nessun prebagno
- Sviluppo cromogeno
- Eventuale arresto (dipende dai produttori)
- Sbianca
- Fissaggio (oppure un bagno unico sbianca-fissaggio)
- Stabilizzatore.
Il contrasto può essere controllato tramite sovra o sottosviluppo, oppure agendo sulla temperatura.
I sistemi automatici basati su negativo campione ed analizzatori sono boiate che fanno perdere più tempo e materiale.
La filtratura base dipende dall'accoppiata pellicola carta, una volta trovata resta quella (conta marginalmente la vita attuale della lampada e la pulizia dei filtri dicroici).
- Primo provino per l'esposizione
- (eventuale) Secondo provino per il colore
- Stampa di prova
- Stampa di lavoro (con mascherature, bruciature, controllo contrasto ecc.)
Ultima modifica di -Sandro- il 07/09/2016, 7:17, modificato 1 volta in totale.
- Marco Leoncino II°
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Re: Stampa a colori da negativo
Chi era che diceva "La stampa a colori è come la barca, una volta che ce l'hai non vedi l'ora di venderla"?. Io mi affiderei ad un professionista.
- Pierpaolo B
- superstar
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Re: Stampa a colori da negativo
Ecco, infatti da allora ad ora poca cambia.....
scoppieresti ora come allora
Io con il colore non mi sono mai divertito.... Tanto lavoro per iniziare, tanto durante e tanto dopo per riassettare tutto il materiale... e tutto poco creativo
Mandi a Sandro e vivi felice aspettando i risultati ;)
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